Milan mai vincente a Londra contro gli inglesi.

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Tuttosport: questa sera a Stamford Bridge, nella sfida più delicata del girone, il Milan cercherà un successo fondamentale nella corsa alla qualificazione agli ottavi, con un riflesso anche sulla storia del club. La squadra rossonera non vince a Londra da 59 anni. E non l’ha mai fatto contro una squadra inglese in trasferta nelle coppe europee. L’unica affermazione risale alla finale della Coppa Campioni del 1963 vinta a Wembley col Benfica, la prima edizione conquistata da una squadra italiana. Ma in quel caso la capitale britannica era ovviamente campo neutro per le due contendenti. Da quel momento, in sei precedenti nei vari stadi di una delle principali metropoli calcistiche del mondo, il Milan non è mai tornato con il punteggio più soddisfacente. Gli archivi raccontano di sei precedenti tra Coppa Uefa, Champions ed Europa League con Tottenham, Arsenal e Chelsea. Il bilancio parla di tre sconfitte e tre pareggi. La prima volta nella semifinale di andata della Coppa Uefa 1971-72, persa 2-1 col Tottenham (a San Siro finì solo 1-1). Poi due pareggi per 0-0 in Champions League con il Chelsea nella fase a gironi 1999-2000 e con l’Arsenal nell’andata degli ottavi 2007-08, poi seguito dal ko casalingo. Ancora uno 0-0 agli ottavi di Champions League 2010-11, questa volta col Tottenham al ritorno, dopo lo 0-1 a San Siro. Infine due sconfitte con l’Arsenal. La prima pesante (3-0) nel ritorno degli ottavi di Champions 2011-12. Indolore perché a San Siro era finita con un travolgente 4-0 per il Milan. Più scontata la sconfitta per 3-1 nel ritorno degli ottavi di Europa League 2017-18. Difficile rimediare lo 0-2 casalingo dell’andata. Questa sera il Milan cercherà di riconciliarsi con Londra, una città sempre più centrale nei suoi destini societari. È lì che lavora spesso Gordon Singer. E i due cambi proprietari che hanno visto protagonista Elliott, con Yonghong Li e RedBird, sono stati effettuati tramite fondi gestiti da Elliott Advisors Uk.

Ecco come battere il Chelsea QUI -) https://www.milanworld.net/threads/milan-tre-mosse-per-vincere-col-chelsea-e-lantimago.121099/

A Londra con i riservisti QUI -) https://www.milanworld.net/threads/milan-e-lora-dei-riservisti-da-tata-a-toure.121102/
 

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Tuttosport: questa sera a Stamford Bridge, nella sfida più delicata del girone, il Milan cercherà un successo fondamentale nella corsa alla qualificazione agli ottavi, con un riflesso anche sulla storia del club. La squadra rossonera non vince a Londra da 59 anni. E non l’ha mai fatto contro una squadra inglese in trasferta nelle coppe europee. L’unica affermazione risale alla finale della Coppa Campioni del 1963 vinta a Wembley col Benfica, la prima edizione conquistata da una squadra italiana. Ma in quel caso la capitale britannica era ovviamente campo neutro per le due contendenti. Da quel momento, in sei precedenti nei vari stadi di una delle principali metropoli calcistiche del mondo, il Milan non è mai tornato con il punteggio più soddisfacente. Gli archivi raccontano d.i sei precedenti tra Coppa Uefa, Champions ed Europa League con Tottenham, Arsenal e Chelsea. Il bilancio parla di tre sconfitte e tre pareggi. La prima volta nella semifinale di andata della Coppa Uefa 1971-72, persa 2-1 col Tottenham (a San Siro finì solo 1-1). Poi due pareggi per 0-0 in Champions League con il Chelsea nella fase a gironi 1999-2000 e con l’Arsenal nell’andata degli ottavi 2007-08, poi seguito dal ko casalingo. Ancora uno 0-0 agli ottavi di Champions League 2010-11, questa volta col Tottenham al ritorno, dopo lo 0-1 a San Siro. Infine due sconfitte con l’Arsenal. La prima pesante (3-0) nel ritorno degli ottavi di Champions 2011-12. Indolore perché a San Siro era finita con un travolgente 4-0 per il Milan. Più scontata la sconfitta per 3-1 nel ritorno degli ottavi di Europa League 2017-18. Difficile rimediare lo 0-2 casalingo dell’andata. Questa sera il Milan cercherà di riconciliarsi con Londra, una città sempre più centrale nei suoi destini societari. È lì che lavora spesso Gordon Singer. E i due cambi proprietari che hanno visto protagonista Elliott, con Yonghong Li e RedBird, sono stati effettuati tramite fondi gestiti da Elliott Advisors Uk.

Ecco come battere il Chelsea QUI -) https://www.milanworld.net/threads/milan-tre-mosse-per-vincere-col-chelsea-e-lantimago.121099/

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In Inghilterra in generale negli ultimi siamo stati sfortunati.
In quel 3-1 con l'Arsenal in EL ricordo più di una ladrata, e più recentemente ancora rosico per quel gol annullato a Kessie all'Old Trafford.

Vorrei tanto purgassimo un'inglese a casa propria ma stasera la vedo dura. Se non altro per portiere e terzini che andiamo a schierare.
 

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Tuttosport: questa sera a Stamford Bridge, nella sfida più delicata del girone, il Milan cercherà un successo fondamentale nella corsa alla qualificazione agli ottavi, con un riflesso anche sulla storia del club. La squadra rossonera non vince a Londra da 59 anni. E non l’ha mai fatto contro una squadra inglese in trasferta nelle coppe europee. L’unica affermazione risale alla finale della Coppa Campioni del 1963 vinta a Wembley col Benfica, la prima edizione conquistata da una squadra italiana. Ma in quel caso la capitale britannica era ovviamente campo neutro per le due contendenti. Da quel momento, in sei precedenti nei vari stadi di una delle principali metropoli calcistiche del mondo, il Milan non è mai tornato con il punteggio più soddisfacente. Gli archivi raccontano di sei precedenti tra Coppa Uefa, Champions ed Europa League con Tottenham, Arsenal e Chelsea. Il bilancio parla di tre sconfitte e tre pareggi. La prima volta nella semifinale di andata della Coppa Uefa 1971-72, persa 2-1 col Tottenham (a San Siro finì solo 1-1). Poi due pareggi per 0-0 in Champions League con il Chelsea nella fase a gironi 1999-2000 e con l’Arsenal nell’andata degli ottavi 2007-08, poi seguito dal ko casalingo. Ancora uno 0-0 agli ottavi di Champions League 2010-11, questa volta col Tottenham al ritorno, dopo lo 0-1 a San Siro. Infine due sconfitte con l’Arsenal. La prima pesante (3-0) nel ritorno degli ottavi di Champions 2011-12. Indolore perché a San Siro era finita con un travolgente 4-0 per il Milan. Più scontata la sconfitta per 3-1 nel ritorno degli ottavi di Europa League 2017-18. Difficile rimediare lo 0-2 casalingo dell’andata. Questa sera il Milan cercherà di riconciliarsi con Londra, una città sempre più centrale nei suoi destini societari. È lì che lavora spesso Gordon Singer. E i due cambi proprietari che hanno visto protagonista Elliott, con Yonghong Li e RedBird, sono stati effettuati tramite fondi gestiti da Elliott Advisors Uk.

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speriamo di sfatare questo tabù, se vinci hai un piede negli ottavi.
 
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