Milan: Lopetegui ad un passo (Ma Farioli... ). Ecco come giocherà.

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Toby rosso nero

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GDS: sempre più Lopetegui per la panchina del Milan. Il tecnico spagnolo ha una ricca offerta anche dal West Ham ma vuole la panchina rossonera. E' il prescelto ed il grande favorito. Non ha ancora firmato ma c'è tutto per farlo. Ha un curriculum più prestigioso rispetto agli altri ed ha avuto un colloqui con Cardinale nelle scorse settimane. La decisione è collegiale ma ci sono alcuni principi stabiliti all’inizio del processo. Il Milan cerca un allenatore internazionale, bravo a lavorare con i giovani, che non imponga il suo punto di vista ma condivida le scelte di mercato. Un po’ come è successo nell’ultima estate con Pioli: gli arrivi estivi, soprattutto Ruben Loftus-Cheek, Tijjani Reijnders e Christian Pulisic, sono stati esplicitamente voluti dall’allenatore.

Geoffrey Moncada è stato uno dei più decisi, se non il più deciso, a portare avanti la sua candidatura in una prima fase. Gli ultimi giorni hanno segnato un cambio di passo, perché il Milan è arrivato alla decisione di non continuare con Pioli, che vincendo l’Europa League avrebbe ipotecato la conferma.

Lopetegui dunque è il grande favorito. Deve superare gli imprevisti di queste settimane, in cui Pioli verrà salutato con la riconoscenza dovuta all’uomo e all’allenatore. E in cui altri colleghi, con relativi agenti e sponsor, proveranno a deviare i pensieri del Milan. La scelta però al momento è chiara: il Milan vuole puntare su Julen il basco, il figlio del sindaco di Asteasu, l’ex ragazzo cresciuto assieme a Martin Berasategui, poi diventato cuoco da 12 stelle Michelin. Lopetegui, per il Milan, dovrebbe solo provare a prendere la seconda.

Sempre la GDS su come gioca: Il tecnico appartiene alla scuola basca di Xabi Alonso, Arteta, Emery e tanti altri Dalla Spagna al Siviglia, valorizza il talento dei suo. Gioca col 4-3-3, terzini alti e falso nove. Lo spagnolo si adegua sempre ai giocatori che ha, per questo può giocare con o senza un vero centravanti. Non rinuncia mai a due esterni bassi che spingono e a un centrocampista difensivo per l’ equilibrio

Il CorSera invece insiste col profilo di Farioli, che ha preso quota negli ultimi giorni. Questo il borsino, ad oggi, secondo il quotidiano:

Farioli 25% ; Van Bommel 20% ; De Zerbi 20% ; Lopetegui 10% ; Fonseca 10% ; Tedesco 5%

Comunque scusate se insisto ma è da brividi...

Julen il basco, il figlio del sindaco di Asteasu, l’ex ragazzo cresciuto assieme a Martin Berasategui, poi diventato cuoco da 12 stelle Michelin

Questo è un antipasto di ciò che ci propinerà la vecchia ottantenne sui giornali e le cronache di pellegatti... aiutoooooooooo!
 
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Tra tutti i nomi usciti fino ad oggi solo Antonio Conte può assicurarti che si lotterà per vincere lo scudetto.
Tutti gli altri 234 nomi sono SCOMMESSE, dal primo all'ultimo. Sarri e Motta avrebbero dalla loro il fatto di conoscere il campionato italiano, ma uno (Sarri) è l'esatto opposto dell'universo Milan; l'altro (Motta) viene osannato per una stagione positiva.
Nessun allenatore ti può assicurare che si lotterà per lo scudetto con la filosofia che segue la nostra proprietà in tema di mercato. Per esempio, noi dobbiamo sostituire Giroud, che va bene vecchio, palo della luce e tutto quello che vuoi, ma ha fatto comunque 13 gol e 8 assist. All’Inter quando arrivò Conte presero Lukaku che veniva da 42 gol in 96 presenze allo United. Noi chi gli prenderemmo?
 
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GDS: sempre più Lopetegui per la panchina del Milan. Il tecnico spagnolo ha una ricca offerta anche dal West Ham ma vuole la panchina rossonera. E' il prescelto ed il grande favorito. Non ha ancora firmato ma c'è tutto per farlo. Ha un curriculum più prestigioso rispetto agli altri ed ha avuto un colloqui con Cardinale nelle scorse settimane. La decisione è collegiale ma ci sono alcuni principi stabiliti all’inizio del processo. Il Milan cerca un allenatore internazionale, bravo a lavorare con i giovani, che non imponga il suo punto di vista ma condivida le scelte di mercato. Un po’ come è successo nell’ultima estate con Pioli: gli arrivi estivi, soprattutto Ruben Loftus-Cheek, Tijjani Reijnders e Christian Pulisic, sono stati esplicitamente voluti dall’allenatore.

Geoffrey Moncada è stato uno dei più decisi, se non il più deciso, a portare avanti la sua candidatura in una prima fase. Gli ultimi giorni hanno segnato un cambio di passo, perché il Milan è arrivato alla decisione di non continuare con Pioli, che vincendo l’Europa League avrebbe ipotecato la conferma.

Lopetegui dunque è il grande favorito. Deve superare gli imprevisti di queste settimane, in cui Pioli verrà salutato con la riconoscenza dovuta all’uomo e all’allenatore. E in cui altri colleghi, con relativi agenti e sponsor, proveranno a deviare i pensieri del Milan. La scelta però al momento è chiara: il Milan vuole puntare su Julen il basco, il figlio del sindaco di Asteasu, l’ex ragazzo cresciuto assieme a Martin Berasategui, poi diventato cuoco da 12 stelle Michelin. Lopetegui, per il Milan, dovrebbe solo provare a prendere la seconda.

Sempre la GDS su come gioca: Il tecnico appartiene alla scuola basca di Xabi Alonso, Arteta, Emery e tanti altri Dalla Spagna al Siviglia, valorizza il talento dei suo. Gioca col 4-3-3, terzini alti e falso nove. Lo spagnolo si adegua sempre ai giocatori che ha, per questo può giocare con o senza un vero centravanti. Non rinuncia mai a due esterni bassi che spingono e a un centrocampista difensivo per l’ equilibrio

Il CorSera invece insiste col profilo di Farioli, che ha preso quota negli ultimi giorni. Questo il borsino, ad oggi, secondo il quotidiano:

Farioli 25% ; Van Bommel 20% ; De Zerbi 20% ; Lopetegui 10% ; Fonseca 10% ; Tedesco 5%
Complimenti bei nomi, scelte di gente veramente competente, alcuni poi neanche i tuoi peggior nemici li sceglierebbero per te…
 

Z A Z A'

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GDS: sempre più Lopetegui per la panchina del Milan. Il tecnico spagnolo ha una ricca offerta anche dal West Ham ma vuole la panchina rossonera. E' il prescelto ed il grande favorito. Non ha ancora firmato ma c'è tutto per farlo. Ha un curriculum più prestigioso rispetto agli altri ed ha avuto un colloqui con Cardinale nelle scorse settimane. La decisione è collegiale ma ci sono alcuni principi stabiliti all’inizio del processo. Il Milan cerca un allenatore internazionale, bravo a lavorare con i giovani, che non imponga il suo punto di vista ma condivida le scelte di mercato. Un po’ come è successo nell’ultima estate con Pioli: gli arrivi estivi, soprattutto Ruben Loftus-Cheek, Tijjani Reijnders e Christian Pulisic, sono stati esplicitamente voluti dall’allenatore.

Geoffrey Moncada è stato uno dei più decisi, se non il più deciso, a portare avanti la sua candidatura in una prima fase. Gli ultimi giorni hanno segnato un cambio di passo, perché il Milan è arrivato alla decisione di non continuare con Pioli, che vincendo l’Europa League avrebbe ipotecato la conferma.

Lopetegui dunque è il grande favorito. Deve superare gli imprevisti di queste settimane, in cui Pioli verrà salutato con la riconoscenza dovuta all’uomo e all’allenatore. E in cui altri colleghi, con relativi agenti e sponsor, proveranno a deviare i pensieri del Milan. La scelta però al momento è chiara: il Milan vuole puntare su Julen il basco, il figlio del sindaco di Asteasu, l’ex ragazzo cresciuto assieme a Martin Berasategui, poi diventato cuoco da 12 stelle Michelin. Lopetegui, per il Milan, dovrebbe solo provare a prendere la seconda.

Sempre la GDS su come gioca: Il tecnico appartiene alla scuola basca di Xabi Alonso, Arteta, Emery e tanti altri Dalla Spagna al Siviglia, valorizza il talento dei suo. Gioca col 4-3-3, terzini alti e falso nove. Lo spagnolo si adegua sempre ai giocatori che ha, per questo può giocare con o senza un vero centravanti. Non rinuncia mai a due esterni bassi che spingono e a un centrocampista difensivo per l’ equilibrio

Il CorSera invece insiste col profilo di Farioli, che ha preso quota negli ultimi giorni. Questo il borsino, ad oggi, secondo il quotidiano:

Farioli 25% ; Van Bommel 20% ; De Zerbi 20% ; Lopetegui 10% ; Fonseca 10% ; Tedesco 5%
Bene con la Spagna (ma le nazionali sono un altro mondo), anche se non ci ha giocato una competizione importante.
Poi il disastro al Real Madrid, nel quale ha portato la squadra vincitrice delle ultime tre CL al nono posto a ottobre, infrangendo in pochi mesi tutti i record negativi della storia dei blancos e venendo infine cacciato dopo la sconfitta per 5-1 con il Barça (sconfitta 5-1 contro i grandi rivali, mmm dove l'ho già sentita?).
Poi l'unico squillo della carriera: EL al Siviglia, che però la vince praticamente un anno si e uno no.
Da lì niente di che al Wolverhapton e adesso Milan.....
Per me è un fallimento annunciato e stagione 2024/2025 già finita ad aprile della stagione precedente. Penso sia un record.
 

kipstar

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Prossimo allenatore del Milan requisito necessario città di nascita : Lecce.


imho
 

Brotherhedo

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Se le premesse sono queste secondo me falliremo il posto Champion's. Siamo ufficialmente tornati in banter era

Falliamo sicuro.

Se il Napoli prende Conte 3 posti sono gia` occupati (Napoli, Inter, Juve).

Noi lotteremo contro chi non azzecca la stagione tra Roma e Atalanta per il 5/6 posto. Per la gioia della mummia.
 
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GDS: sempre più Lopetegui per la panchina del Milan. Il tecnico spagnolo ha una ricca offerta anche dal West Ham ma vuole la panchina rossonera. E' il prescelto ed il grande favorito. Non ha ancora firmato ma c'è tutto per farlo. Ha un curriculum più prestigioso rispetto agli altri ed ha avuto un colloqui con Cardinale nelle scorse settimane. La decisione è collegiale ma ci sono alcuni principi stabiliti all’inizio del processo. Il Milan cerca un allenatore internazionale, bravo a lavorare con i giovani, che non imponga il suo punto di vista ma condivida le scelte di mercato. Un po’ come è successo nell’ultima estate con Pioli: gli arrivi estivi, soprattutto Ruben Loftus-Cheek, Tijjani Reijnders e Christian Pulisic, sono stati esplicitamente voluti dall’allenatore.

Geoffrey Moncada è stato uno dei più decisi, se non il più deciso, a portare avanti la sua candidatura in una prima fase. Gli ultimi giorni hanno segnato un cambio di passo, perché il Milan è arrivato alla decisione di non continuare con Pioli, che vincendo l’Europa League avrebbe ipotecato la conferma.

Lopetegui dunque è il grande favorito. Deve superare gli imprevisti di queste settimane, in cui Pioli verrà salutato con la riconoscenza dovuta all’uomo e all’allenatore. E in cui altri colleghi, con relativi agenti e sponsor, proveranno a deviare i pensieri del Milan. La scelta però al momento è chiara: il Milan vuole puntare su Julen il basco, il figlio del sindaco di Asteasu, l’ex ragazzo cresciuto assieme a Martin Berasategui, poi diventato cuoco da 12 stelle Michelin. Lopetegui, per il Milan, dovrebbe solo provare a prendere la seconda.

Sempre la GDS su come gioca: Il tecnico appartiene alla scuola basca di Xabi Alonso, Arteta, Emery e tanti altri Dalla Spagna al Siviglia, valorizza il talento dei suo. Gioca col 4-3-3, terzini alti e falso nove. Lo spagnolo si adegua sempre ai giocatori che ha, per questo può giocare con o senza un vero centravanti. Non rinuncia mai a due esterni bassi che spingono e a un centrocampista difensivo per l’ equilibrio

Il CorSera invece insiste col profilo di Farioli, che ha preso quota negli ultimi giorni. Questo il borsino, ad oggi, secondo il quotidiano:

Farioli 25% ; Van Bommel 20% ; De Zerbi 20% ; Lopetegui 10% ; Fonseca 10% ; Tedesco 5%
Pellegatti si starà masturbando al pensiero di citare i classici spagnoli in conferenza.

"Lei ha preso una Spagna giovane e l'ha fatta vincere, ha preso il Siviglia e l'ha portato sul tetto dell'Europa. Ora è al Milan e i tifosi sognano sempre quella coppa dalle grandi orecchie. È un obiettivo realistico? Si sente più un visionario alla Don Quijote in grado di raggiungere quell'obiettivo oppure è più un Sancho Panza con i piedi per terra?"
 

malos

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GDS: sempre più Lopetegui per la panchina del Milan. Il tecnico spagnolo ha una ricca offerta anche dal West Ham ma vuole la panchina rossonera. E' il prescelto ed il grande favorito. Non ha ancora firmato ma c'è tutto per farlo. Ha un curriculum più prestigioso rispetto agli altri ed ha avuto un colloqui con Cardinale nelle scorse settimane. La decisione è collegiale ma ci sono alcuni principi stabiliti all’inizio del processo. Il Milan cerca un allenatore internazionale, bravo a lavorare con i giovani, che non imponga il suo punto di vista ma condivida le scelte di mercato. Un po’ come è successo nell’ultima estate con Pioli: gli arrivi estivi, soprattutto Ruben Loftus-Cheek, Tijjani Reijnders e Christian Pulisic, sono stati esplicitamente voluti dall’allenatore.

Geoffrey Moncada è stato uno dei più decisi, se non il più deciso, a portare avanti la sua candidatura in una prima fase. Gli ultimi giorni hanno segnato un cambio di passo, perché il Milan è arrivato alla decisione di non continuare con Pioli, che vincendo l’Europa League avrebbe ipotecato la conferma.

Lopetegui dunque è il grande favorito. Deve superare gli imprevisti di queste settimane, in cui Pioli verrà salutato con la riconoscenza dovuta all’uomo e all’allenatore. E in cui altri colleghi, con relativi agenti e sponsor, proveranno a deviare i pensieri del Milan. La scelta però al momento è chiara: il Milan vuole puntare su Julen il basco, il figlio del sindaco di Asteasu, l’ex ragazzo cresciuto assieme a Martin Berasategui, poi diventato cuoco da 12 stelle Michelin. Lopetegui, per il Milan, dovrebbe solo provare a prendere la seconda.

Sempre la GDS su come gioca: Il tecnico appartiene alla scuola basca di Xabi Alonso, Arteta, Emery e tanti altri Dalla Spagna al Siviglia, valorizza il talento dei suo. Gioca col 4-3-3, terzini alti e falso nove. Lo spagnolo si adegua sempre ai giocatori che ha, per questo può giocare con o senza un vero centravanti. Non rinuncia mai a due esterni bassi che spingono e a un centrocampista difensivo per l’ equilibrio

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Farioli 25% ; Van Bommel 20% ; De Zerbi 20% ; Lopetegui 10% ; Fonseca 10% ; Tedesco 5%

Mi sento di dire solo una cosa: Andate tutti affanculo.

P.s." A quando le dimissioni di Ibra? Ahahahah
 

Ragnet_7

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GDS: sempre più Lopetegui per la panchina del Milan. Il tecnico spagnolo ha una ricca offerta anche dal West Ham ma vuole la panchina rossonera. E' il prescelto ed il grande favorito. Non ha ancora firmato ma c'è tutto per farlo. Ha un curriculum più prestigioso rispetto agli altri ed ha avuto un colloqui con Cardinale nelle scorse settimane. La decisione è collegiale ma ci sono alcuni principi stabiliti all’inizio del processo. Il Milan cerca un allenatore internazionale, bravo a lavorare con i giovani, che non imponga il suo punto di vista ma condivida le scelte di mercato. Un po’ come è successo nell’ultima estate con Pioli: gli arrivi estivi, soprattutto Ruben Loftus-Cheek, Tijjani Reijnders e Christian Pulisic, sono stati esplicitamente voluti dall’allenatore.

Geoffrey Moncada è stato uno dei più decisi, se non il più deciso, a portare avanti la sua candidatura in una prima fase. Gli ultimi giorni hanno segnato un cambio di passo, perché il Milan è arrivato alla decisione di non continuare con Pioli, che vincendo l’Europa League avrebbe ipotecato la conferma.

Lopetegui dunque è il grande favorito. Deve superare gli imprevisti di queste settimane, in cui Pioli verrà salutato con la riconoscenza dovuta all’uomo e all’allenatore. E in cui altri colleghi, con relativi agenti e sponsor, proveranno a deviare i pensieri del Milan. La scelta però al momento è chiara: il Milan vuole puntare su Julen il basco, il figlio del sindaco di Asteasu, l’ex ragazzo cresciuto assieme a Martin Berasategui, poi diventato cuoco da 12 stelle Michelin. Lopetegui, per il Milan, dovrebbe solo provare a prendere la seconda.

Sempre la GDS su come gioca: Il tecnico appartiene alla scuola basca di Xabi Alonso, Arteta, Emery e tanti altri Dalla Spagna al Siviglia, valorizza il talento dei suo. Gioca col 4-3-3, terzini alti e falso nove. Lo spagnolo si adegua sempre ai giocatori che ha, per questo può giocare con o senza un vero centravanti. Non rinuncia mai a due esterni bassi che spingono e a un centrocampista difensivo per l’ equilibrio

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Farioli 25% ; Van Bommel 20% ; De Zerbi 20% ; Lopetegui 10% ; Fonseca 10% ; Tedesco 5%
Vogliono un allenatore aziendalista che si fa appoggiare il sotto palla sulla testa quando c è da decidere.

Il clone di Pioli insomma
 
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