Milan: Li cambia advisor. Può avere davvero i 32 mln.

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Roccoro

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Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 30 giugno 2018, nonostante il comunicato Commisso non si arrende e lascia una porta aperta (di Commisso se ne parla QUI http://www.milanworld.net/commisso-milan-trattativa-sospesa-solo-strategia-vt64356.html ) anche se si aprono degli spiragli per la famiglia Ricketts che preferirebbe avviare una trattativa col fondo Elliott.

Ma attenzione a Yonghong Li: il cinese ha cambiato advisor e si è affidato a legali di Hong Kong. Ciò significa che potrebbe avere in mano i 32 milioni di euro da versare ad Elliott. Nel caso non li avesse, è probabile che un accordo con l'imprenditore italo americano si troverà. Con i Ricketts sullo sfondo.

Carlo Festa conferma tutto: la situazione del Milan sta diventando comica e grottesca. Li ha cambiato advisor ed è passato con White e Case di Hong Kong. Ora continuerà a negoziare con Commisso. Li è un giocatore di poker ma deve guardare in faccia la realtà, anche perchè Elliott è pronto a prendere il Milan tra sette giorni. E lo stesso fondo è pronto a convocare l'assemblea della Rossoneri Sport per la nuova governarce.

Facciamo un rapido riassunto:
-Tantissimi viaggi di Fassone e David Han a Londra (è presente una sede di White e Case)
-Yonghong Li viene a Milano clandestinamente per non si sa cosa (a Milano è presente una sede di White e Case)
-David Han e Agostinelli partono per NY ufficialmente per trattare con Goldman Sachs (il secondo viene licenziato e sempre a NY è presente la sede principale di White e Case)
-Commisso parla di advisor che complicano le trattative (si riferisce a White e Case probabilmente)
-Viene annunciato che White e Case di HK sarà il nuovo advisor di Li.

Per me ora stiamo vicini alla svolta vera e propria, vedremo se entro il 6 qualcosa cambierà
 

Naruto98

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Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 30 giugno 2018, nonostante il comunicato Commisso non si arrende e lascia una porta aperta (di Commisso se ne parla QUI http://www.milanworld.net/commisso-milan-trattativa-sospesa-solo-strategia-vt64356.html ) anche se si aprono degli spiragli per la famiglia Ricketts che preferirebbe avviare una trattativa col fondo Elliott.

Ma attenzione a Yonghong Li: il cinese ha cambiato advisor e si è affidato a legali di Hong Kong. Ciò significa che potrebbe avere in mano i 32 milioni di euro da versare ad Elliott. Nel caso non li avesse, è probabile che un accordo con l'imprenditore italo americano si troverà. Con i Ricketts sullo sfondo.

Carlo Festa conferma tutto: la situazione del Milan sta diventando comica e grottesca. Li ha cambiato advisor ed è passato con White e Case di Hong Kong. Ora continuerà a negoziare con Commisso. Li è un giocatore di poker ma deve guardare in faccia la realtà, anche perchè Elliott è pronto a prendere il Milan tra sette giorni. E lo stesso fondo è pronto a convocare l'assemblea della Rossoneri Sport per la nuova governarce.
Penso sia chiaro a tutti che se sai di perdere tutto fra 1 settimana non cambi advisor con questa tempistica. Li verserà i 32 milioni mettetevi l’anima in pace.
 

Mic

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Non solo arriveranno i 32M ma anche i 300 ad ottobre, mi stupisco di come molti ancora seguano questa vicenda credendo veramente sia una cessione normale.

Facciamo un piccolo riassunto di come stanno le cose veramente e i benefici che ci sono dietro per chi sapete bene:

B. si autocompra il milan, fa rientrare bordate di soldi da paradisi fiscali e genera alla Fininvest una plusvalenza che mai avrebbe potuto realizzare. Credete davvero che uno che compra il Milan per rivenderlo e guadagnarci lo paga quasi il 200% del suo valore? Fininvest genera plusvalenza e divide gli utili con gli azionisti, tutti felici e contenti. Oltretutto in quest'anno B. oltre ai soldi rientrati e alla plusvalenza Fininvest evita di far pagare a Fininvest i canonici 90M annui per gli aumenti di capitale che per forza di cosa avrebbe dovuto fare se ancora proprietaria del milan.

A questo punto, quella che voi credete sia la cessione di Li del Milan altro non è che la vera cessione del Milan di B., quindi B. ora vuole veramente quello che quota lui il milan ovvero sui 500M. Non gli frega assolutamente di avere delle quote (il 30% che commisso lascerebbe) perchè poi per i futuri aumenti di capitale lui dovrebbe metterci il 30%. Vuole 500M e le soluzioni sono 2: siccome 300 sono di Eliott o chi compra il Milan estingue il debito con elliot e gli da 200M cash oppure ad ottobre farà rientrare altri 300M riportando a sua disposizione soldi che sono celati chissà dove e ripagherà elliot, a quel punto proverà nuovamente a rivendere il milan intorno ai 500M cash ma probabilmente in questo caso si accontenterà di qualcosa di meno. E questa sarà la vera cessione del milan, quella dell'anno scorso serviva solo a fare i suoi interessi e quelli della sua azienda.

In tutto questo tutti i soggetti coinvolti hanno tratto vantaggi:

- B. importa soldi che ufficialmente non poteva usare
- Fininvest ha fatto plusvalenza e si è salvata dalla scalata di Vivendi e si è risparmiata un anno di ulteriori aumenti di capitale
- Elliot guadagna sugli interessi del prestito senza aver dovuto fare nulla, non c'era alcun rischio che non gli tornassero. Il tasso di interesse era piuttosto alto e questo rappresenta la tangente per essersi prestata. E guardacaso in Elliot ci sono diversi amici di B.
- Li verrà pagato per la sua figura di rappresentanza

Quindi non state a seguire la vicenda come se fosse reale, è tutto già prestabilito e il milan verrà venduto al 100% delle sue quote per 500M circa. A Ottobre o anche più avanti (massimo 5-6 mesi da ottobre). La cessione ora è esclusa perchè nessuno offre 200M + 300 per elliot pensando che Li sia con l'acqua alla gola. Diverso sarà quando Lì avrà saldato a ottobre il debito con elliot e quindi avrà più potere nella vendita.
Praticamente hai scritto anche per me.
Ragazzi è fin troppo chiaro dai, ovviamente non ho e non abbiamo i mezzi per dimostrarlo ma qui tutti i pezzi del puzzle si incastrano perfettamente.
Il fatto che ci siano 10000 reati non è un problema, ahinoi SB è sempre stato un genio, malvagio, ma pur sempre un genio.
 
S

Sotiris

Guest
Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 30 giugno 2018, nonostante il comunicato Commisso non si arrende e lascia una porta aperta (di Commisso se ne parla QUI http://www.milanworld.net/commisso-milan-trattativa-sospesa-solo-strategia-vt64356.html ) anche se si aprono degli spiragli per la famiglia Ricketts che preferirebbe avviare una trattativa col fondo Elliott.

Ma attenzione a Yonghong Li: il cinese ha cambiato advisor e si è affidato a legali di Hong Kong. Ciò significa che potrebbe avere in mano i 32 milioni di euro da versare ad Elliott. Nel caso non li avesse, è probabile che un accordo con l'imprenditore italo americano si troverà. Con i Ricketts sullo sfondo.

Carlo Festa conferma tutto: la situazione del Milan sta diventando comica e grottesca. Li ha cambiato advisor ed è passato con White e Case di Hong Kong. Ora continuerà a negoziare con Commisso. Li è un giocatore di poker ma deve guardare in faccia la realtà, anche perchè Elliott è pronto a prendere il Milan tra sette giorni. E lo stesso fondo è pronto a convocare l'assemblea della Rossoneri Sport per la nuova governarce.

Chi sta dietro a Li non ha mai, ripeto mai, avuto il problema di mettere i 32 milioni di euro. Chi sta dietro a Li sta veramente giocando a poker per vendere davvero, adesso, il Milan, in quanto non pensava che questa operazione sarebbe stata bocciata dalla Uefa, con una presa di posizione politica.
 
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L'unica certezza è che ci aspetta un altro anno (minimo) di calci in bocca e rospi da ingoiare
 

Casnop

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Chi sta dietro a Li non ha mai, ripeto mai, avuto il problema di mettere i 32 milioni di euro. Chi sta dietro a Li sta veramente giocando a poker per vendere davvero, adesso, il Milan, in quanto non pensava che questa operazione sarebbe stata bocciata dalla Uefa, con una presa di posizione politica.
Non può che vendere ora, prima del famoso 6 luglio, perché è probabile che Elliott si muoverà anche prima di quella data per favorire la accettazione di quella proposta di Commisso, e lo farà da socio. Se confermate le indiscrezioni riportate da Festa, la prossima settimana sono infatti convocate la assemblea dei soci della Rossoneri Sport Luxembourg, controllante al 99,93 per cento il Milan, e non può affatto escludersi, e sarebbe anzi altamente probabile, che sia convocata anche quella della Rossoneri Champion Luxembourg, controllante la prima, che è la società che ha sottoscritto il finanziamento di 180 milioni, oltre interessi, garantito da pegno sul patrimonio del Milan. A queste assemblee parteciperà anche la Project RedBlack, controllata da Elliott e Blue Skye, che è la società che ha finanziato il Milan e la Rossoneri Champion, e lo farà come titolare di una golden share, una azione d'oro, valore simbolico di un euro, ma dotata di un potentissimo diritto di voto, con cui essa può, in sede di assemblea, esprimere il proprio voto su tutte le delibere sociali che riguardino l'oggetto dei propri interessi, ovvero il proprio credito, ed esercitare il veto sulla approvazione, dall'azionista di controllo, di delibere ritenute contrarie ad essi. Orbene, è possibile che in queste assemblee, convocate, per come riporta Festa, già nella prossima settimana, quindi ancor prima del 6 luglio, sia portata all'ordine del giorno la proposta di Commisso di cessione del controllo del Milan, società a valle della holding, proposta recante la estinzione totale del debito proprio verso Elliott, per sorte capitale ed interessi. Una proposta che, nella misura in cui soddisfa interamente l'interesse di Elliott, avrebbe il suo gradimento. In tale premessa, sulla proposta dell'azionista contraria al suo accoglimento, potrebbe esserci il veto del golden shareholder Elliott, che potrebbe invece favorire, anche tramite proposta di cambio degli amministratori, il suo accoglimento. Il titolare di una golden share non può imporre direttamente la sua volontà, non ha questi poteri in assemblea, ma può impedire, tramite un sistematico esercizio del veto, che si formi quella altrui, che ritenga di non poter condividere. Li sa che non potrà sottrarsi al confronto, ed ecco perché sta forzando i consulenti a spuntare qualcosa di meglio da Mr. Rocco, perché è consapevole che quella proposta è totalmente soddisfacente degli interessi del golden shareholder, che può bloccare il voto contrario in assemblea da parte di Li, ed anzi promuovere un cambio degli amministratori per favorirne l'accoglimento. Commisso, consapevole di questo, e forte del gradimento preventivo di Elliott, tiene il punto sulla propria offerta. Opportunamente, dal suo canto, direi. ;)
 
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Siamo all'inversione dell'onere della prova.

Mettiamoci in testa che Berlusconi è andato. Sparito. Puf.

Non fa piu parte del Milan.

Siamo di proprietà di un cinese che ha provato a lucrare e gli è andata male. Punto e stop!

pure sta storia è poco verosimile pero. Posso trovare verosimile che in un paese come la cina, che ha visto un boom economico cosi repentino e con gente che dalla sera alla mattina si è arricchita, tra 1 miliardo e 400 mil di persone ci possa essere il thoir cinese, cioè uno ricco ma non abbastanza ricco da comprare e gestire una squadra come il milan e quindi con l'intento di comprare e rivendere per speculare.

Ma sto Li chi minch.. è?
Negli ambienti finanziari non è conosciuto da nessuno

A quanto pare non può dimostrare di avere soldi o attività (pure la fetecchia di miniera pare non essere sua)

Non parla inglese, non capisce niente di calcio pero "stranamente" conosce fassone e non solo gli chiede di gestire il milan al posto suo ma gli chiede pure un "piccolo favore" quello di trovare una parte dei soldi per comprare il milan :ghign: gia questo dovrebbe bastare per capire quanto poco reale sia la situazione.

Pero come non bastasse, fassone che riceve la chiamata da un cinese sconosciuto, decide di buon grado di diventare AD e di trovare i soldi che mancavano per l'acquisto :asd:

Sto cinese non appare mai, quando appare è talmente surreale da sembrare ridicolo: segue le partite del milan da un minuscolo tablet, fa i video messaggi con alle spalle una credenza vuota in stile ristorante cinese anni 70, i video in cui chiedono i riscatti dei sequestri sono registrati in location migliori :asd:

Quando qualcuno chiede se puo incontrare sto cinese la richiesta viene sempre rifiutata vedi paolo che per accettare il ruolo da DT aveva chiesto espressamente di poter interagire direttamente con la proprietà

Inoltre, le cose con la uefa stanno andando male e sto cinese anzichè andare di persona a nyon per rassicurare se ne sta beato in qualche località del sud-est asiatico

Poi posso capire che non capisce niente di calcio ma a sto punto non capisce niente manco di economia/finanza, visto che decide di comprare una squadra il cui prezzo di vendita è quasi il doppio di quello reale, squadra, tra le altre cose, che milita in un campionato con poco appeal e che si trova in una nazione la cui burocrazia è talmente asfissiate che per costruire lo stadio devi chiedere i permessi a gesu cristo.

Ma la cosa più assurda è il fatto di chiedere a fassone di gestire il milan al suo posto :asd:

che sto Li sia un prestanome credo sia assodato, ora tocca capire chi c'è dietro...
 
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Non solo arriveranno i 32M ma anche i 300 ad ottobre, mi stupisco di come molti ancora seguano questa vicenda credendo veramente sia una cessione normale.

Facciamo un piccolo riassunto di come stanno le cose veramente e i benefici che ci sono dietro per chi sapete bene:

B. si autocompra il milan, fa rientrare bordate di soldi da paradisi fiscali e genera alla Fininvest una plusvalenza che mai avrebbe potuto realizzare. Credete davvero che uno che compra il Milan per rivenderlo e guadagnarci lo paga quasi il 200% del suo valore? Fininvest genera plusvalenza e divide gli utili con gli azionisti, tutti felici e contenti. Oltretutto in quest'anno B. oltre ai soldi rientrati e alla plusvalenza Fininvest evita di far pagare a Fininvest i canonici 90M annui per gli aumenti di capitale che per forza di cosa avrebbe dovuto fare se ancora proprietaria del milan.

A questo punto, quella che voi credete sia la cessione di Li del Milan altro non è che la vera cessione del Milan di B., quindi B. ora vuole veramente quello che quota lui il milan ovvero sui 500M. Non gli frega assolutamente di avere delle quote (il 30% che commisso lascerebbe) perchè poi per i futuri aumenti di capitale lui dovrebbe metterci il 30%. Vuole 500M e le soluzioni sono 2: siccome 300 sono di Eliott o chi compra il Milan estingue il debito con elliot e gli da 200M cash oppure ad ottobre farà rientrare altri 300M riportando a sua disposizione soldi che sono celati chissà dove e ripagherà elliot, a quel punto proverà nuovamente a rivendere il milan intorno ai 500M cash ma probabilmente in questo caso si accontenterà di qualcosa di meno. E questa sarà la vera cessione del milan, quella dell'anno scorso serviva solo a fare i suoi interessi e quelli della sua azienda.

In tutto questo tutti i soggetti coinvolti hanno tratto vantaggi:

- B. importa soldi che ufficialmente non poteva usare
- Fininvest ha fatto plusvalenza e si è salvata dalla scalata di Vivendi e si è risparmiata un anno di ulteriori aumenti di capitale
- Elliot guadagna sugli interessi del prestito senza aver dovuto fare nulla, non c'era alcun rischio che non gli tornassero. Il tasso di interesse era piuttosto alto e questo rappresenta la tangente per essersi prestata. E guardacaso in Elliot ci sono diversi amici di B.
- Li verrà pagato per la sua figura di rappresentanza

Quindi non state a seguire la vicenda come se fosse reale, è tutto già prestabilito e il milan verrà venduto al 100% delle sue quote per 500M circa. A Ottobre o anche più avanti (massimo 5-6 mesi da ottobre). La cessione ora è esclusa perchè nessuno offre 200M + 300 per elliot pensando che Li sia con l'acqua alla gola. Diverso sarà quando Lì avrà saldato a ottobre il debito con elliot e quindi avrà più potere nella vendita.

Tutti lo sanno , nessuno lo può dire.
Amen.
 
W

Wildbone

Guest
Che meraviglia svegliarsi e vedere finalmente dei ragionamenti logici sulla falsa vendita del Milan :)
Ormai lo abbiamo capito tutti che Li è una nullità telecomandata.
 
Stato
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