Milan: Leonardo futuro DT, nonostante la curva.

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Victorss

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Come riportato da Il Giorno, nonostante i comunicati, gli insulti e gli striscioni della curva, Leonardo è vicinissimo al ritorno al Milan. Il brasiliano ricoprirà il ruolo di DT. Leonardo è stato scelto da Elliott per la sua esperienza, per il fatto che sia un grande scout, e per il fatto che abbia lavorato anche all'estero e parli cinque lingue.

Mediaset conferma: Leonardo è vicino al ritorno al Milan. Ma, sempre secondo il portale, dovrebbe ricoprire il ruolo di direttore generale e non direttore tecnico.

Anche Il Giornale conferma: Leonardo vicino al ritorno al Milan nel ruolo di direttore generale.

Ottimo Leonardo, davvero ottimo.
 

Djerry

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Anche Il Giornale conferma: Leonardo vicino al ritorno al Milan nel ruolo di direttore generale.

Suonerebbe per altro come un ruolo apparecchiato anche per Maldini DS.

Io ricordo quasi alla perfezione le parole di Leo da Caressa sui motivi del rifiuto di Paolo nel 2016 al ritorno al Milan, che col senno di poi e vista l'attualità suonano importantissime per chi riesce a recuperarle.

Leonardo disse che era con Maldini durante le prime telefonate e Paolo non aveva alcun dubbio sull'accettare perché sente il Milan casa sua in modo viscerale, ma che poi le modalità dell'approccio e la non conoscenza di chi era esattamente il proprietario oltre alla chiarezza dei ruoli portarono al rifiuto, voleva sapere con certezza cosa volessero i proprietari.

Leonardo aggiunse che lui si sarebbe comportato esattamente allo stesso modo e che nemmeno Fassone poteva sapere bene tutto con precisione, soprattutto da chi fosse composto il fondo di investitori.

E disse infine che conoscendo bene Paolo aveva voglia di essere libero sul piano sportivo, che se scegli Paolo lo fai per la persona, l'immagine, la storia, che garantisce, a prescindere dall'esperienza dirigenziale.

Purtroppo sono solo i miei ricordi, se qualcuno riuscisse a recuperare le parole esatte o addirittura il video sarebbe illuminante.
 

Marilson

Milano vende moda
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il discorso e' questo, Leonardo e' e rimarra' sempre un giuda interista. Tutto cio' che ha fatto al Milan prima del 25 Dicembre 2010 non e' semplicemente acqua passata, ma e' proprio come se non fosse mai esistito. Tuttavia, viene al Milan per fare il suo lavoro, che sa fare anche bene. Siccome anche Fassone e Mirabelli sono interisti, perche da la' vengono, non vedo come possa essere diverso. Sara' il terzo interista ad aggiungersi alla dirigenza. Dargli piu' importanza di questo proprio non si puo'. Senza rancore, ma non c'e' piu niente sul piano umano e affettivo. E' stato gia' detto tutto 8 anni fa.
 

Lineker10

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Aggiungo, potremmo fare un paragone con il caso Pirlo. In quel periodo era stata cognata la politica (molto poco longeva) dei rinnovi annuali per gli over 30, come se fosse un bollito e lui non si sentiva bollito. E' andato alla Juve con la smania di dimostrare che poteva dare ancora tanto. La differenza è che mentre Pirlo ha iniziato a parlare malissimo del Milan e quindi non lo rivorrei mai, Leonardo non mi pare abbia mai sputato sul Milan.

Aggiungo: viene a rimpiazzare dei dirigenti EX Inter, comunque. Almeno Leonardo ha anche un lungo e grande passato con noi...
 

Davide L

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La Curva non mi rappresenta, io sono rossonero esattamente quanto loro e Leonardo per me rappresenta l'epoca in cui ho iniziato a seguire il calcio e a tifare il Milan.
Mi dispiace averlo visto sulla panchina dell'Inter, ma fu proprio il suo esonero ingiustificato a farmi allontanare per 4-5 anni dal Milan (Non ho seguito nemmeno lo Scudetto con Ibra e Thiago Silva).
Ora dentro uno che il Milan lo ha servito sul serio da giocatore, prima, e da dipendente dopo portandoci giocatori come Kakà, Pato e Thiago Silva.
 

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Al Milan aveva fatto bene nei suoi ruoli, tranne come allenatore. Fosse stato solo al Psg sarei cauto dato che non ha fatto nulla per impedire che diventi una raccolta mal assortita di figurine, ma in squadre non rette da emiri folli come il Milan ha dimostrato di essere adeguato.
 

PheelMD

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Suonerebbe per altro come un ruolo apparecchiato anche per Maldini DS.

Io ricordo quasi alla perfezione le parole di Leo da Caressa sui motivi del rifiuto di Paolo nel 2016 al ritorno al Milan, che col senno di poi e vista l'attualità suonano importantissime per chi riesce a recuperarle.

Leonardo disse che era con Maldini durante le prime telefonate e Paolo non aveva alcun dubbio sull'accettare perché sente il Milan casa sua in modo viscerale, ma che poi le modalità dell'approccio e la non conoscenza di chi era esattamente il proprietario oltre alla chiarezza dei ruoli portarono al rifiuto, voleva sapere con certezza cosa volessero i proprietari.

Leonardo aggiunse che lui si sarebbe comportato esattamente allo stesso modo e che nemmeno Fassone poteva sapere bene tutto con precisione, soprattutto da chi fosse composto il fondo di investitori.

E disse infine che conoscendo bene Paolo aveva voglia di essere libero sul piano sportivo, che se scegli Paolo lo fai per la persona, l'immagine, la storia, che garantisce, a prescindere dall'esperienza dirigenziale.

Purtroppo sono solo i miei ricordi, se qualcuno riuscisse a recuperare le parole esatte o addirittura il video sarebbe illuminante.

Se lo ha detto durante una puntata del club, se ricordi il periodo, su Youtube ci sono più o meno tutte.
 
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