Tutti quelli che dicono che o si rinnova subito oppure va venduto ragionano "a vecchio". La lezione che i rabbini stanno dando ai procuratori è di tutt'altro tenore:
1) Noi non abbiamo bisogno di vendere per fare cassa o acquisire nuovi giocatori: del resto quelli che compriamo costano poco o zero e il fatturato lo facciamo in altro modo
2) Se uno non vuole rinnovare (raddoppiando o triplicando fin da subito il proprio stipendio) resta con la paghetta pattuita all'inizio fino alla fine del contratto: nel caso di Leao, che prende 1.5, rifiutare 4.5 fa risparmiare al Milan 3+3 = 6 milioni per i restanti due anni. Del resto in nessuna azienda del mondo ti triplicano lo stipendio per semplici motivi di performance offerte nell'arco di un anno
3) Alla fine del contratto amici come prima, tanto morto un papa se ne fa un altro (parliamo di giocatori passabili, non certo di Messi o Ronaldo o Van Basten) e comunque alla fine del contratto l'ammortamento del giocatore è a zero, quindi niente perdite di esercizio
Intendiamoci, cosi non si vince la Champions, però i fatti hanno dimostrato che si può vincere la Serie A, che di questi tempi è grasso che cola. Con tutto ciò io i rabbini li odio, perché per me il presidente ideale sarebbe stato uno come Abramovic