- Registrato
- 20 Giugno 2017
- Messaggi
- 32,402
- Reaction score
- 19,624
Sunburn, dipende sempre cosa si intende con fase di down. Forse dire che finiranno come il Milan post 2012 può essere esagerato, ma che attraversino un lustro e mezzo come quello del Milan 1996-2003, con sette anni in cui non vincemmo una mazza tranne uno scudetto miracoloso, e in CL (quando ci andavamo, perché quegli anni facevamo anche undicesimi, decimi e sesti posti) eravamo comparse, è già meno improbabile, anche perché quel Milan era pure il club più ricco al mondo e, all’epoca, tra i meglio gestiti, per giunta senza le briglie dell’FPF. Eppure... eppure dovemmo aspettare fino al 2002/2003 per riavere una vera grande squadra.
Esatto.
Sarà un ciclo vincente se non ci siederemo e completeremo la squadra laddove ancora ha delle manchevolezze (in alcuni ruoli dei titolari in primis e poi ovviamente nelle riserve).
Sara un ciclo vincente se manterremo costante questa mentalità di crescere e migliorare in ogni partita. Questo è il punto cruciale.
Poi anche il mercato chiaramente avrà sempre il suo ruolo. In particolare certi innesti intelligenti, fatti con logica al momento giusto.
Il segreto, che poi segreto non è, dei cicli vincenti sta nella crescita complessiva di un gruppo di giocatori giovani che da grandi talenti diventano campioni tutti insieme, sviluppando tutti insieme la mentalità vincente. Questo è quello che differenzia un ciclo vincente da una stagione vincente. Pochi come noi milanisti sanno come funziona.
Ma voglio dire... sarà un dirigente giovane e inesperto che dunque lascia naturalmente diversi dubbi ancora, ma chi meglio di Paolo Maldini sa come si crea un ciclo vincente?