Milan: interrotta trattativa Commisso - Li.

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Cantastorie

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Ultimissime news da Carlo Festa de Il Sole 24 Ore. La trattativa tra Commisso e Yonghong Li è ufficialmente interrotta. Per la seconda volta in pochi giorni.

Commisso offriva pagamento del debito, 150 mln per il calciomercato e gestione club. Aveva anche un progetto stadio. Li sarebbe rimasto col 30% delle quote ma senza incassare nulla.

Li rischia di restare ostaggio di Eliott ed aspetta un'offerta dei Ricketts, che potrebbe arrivare a breve considerato che si sta lavorando tantissimo per concludere presto la due diligence.

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News precedenti


La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 27 giugno 2018, conferma le indiscrezioni già riportate. Ieri la trattativa tra Li e Commisso per la cessione del Milan sembrava ad un passo dalla chiusura positiva. Poi è cambiato tutto, per l'ennesima volta: probabilmente Li non si accontenta di tenere una quota inferiore al 20%. O forse sta aspettando il rilancio da parte dei Ricketts. Li vorrebbe capire se la loro offerta è migliorabile, magari con l'ingresso di soci.

In ogni caso, Commisso ha dato l'ultimatum: vuole il sì di Li entro 24 ore o salterà tutto.

Ieri sono circolate anche altre indiscrezioni: la prima racconta che a prendere tempo (in attesa della sentenza Uefa) sia stato Commisso mentre la seconda che Li sia pronto a versare i 32 milioni ad Elliott in modo da avere più tempo per cercare offerte. Ma se il Milan venisse bastonato da Uefa e TAS, perderebbe valore.

Repubblica in edicola cita le news già riportate su Commisso vicino all'acquisto del Milan con Yonghong Li in minoranza al 15-20%. Il quotidiano aggiunge che Ross si sarebbe defilato perchè vede qualcosa di poco chiaro in queste richieste (di restare con una quota di minoranza) da parte di Li. I Ricketts, invece, preferirebbero che il Milan finisse ad Elliott per poi trattare direttamente col fondo.

Li vuole restare in minoranza in modo da conservare una garanzia nei confronti dei debiti che ha accumulato in Cina.

Ieri sera ha iniziato a circolare la voce secondo la quale Li avrebbe trovato i 32 mln da versare ad Elliott.

News dal Corriere della Sera in edicola oggi, 27 giugno 2018. Il quotidiano conferma che è in corso una "partita a scacchi" tra Commisso e Yonghong Li che vuole prendersi tutto il tempo a disposizione. Commisso, invece, ha fretta. E' stata una giornata, quella di ieri, fatta di accelerazioni e frenate in pochissimo tempo.

Non si può escludere nulla, nemmeno che Li trovi i 32 milioni e rimborsi Elliott. In corsa ci sono sempre i Ricketts, che provano a recuperare terreno.

Nonostante le difficoltà, comunque, Commisso sembra vicino a prendere il Milan. Le prossime 24-48 ore possono essere decisive. Le parti potrebbero firmare un accordo vincolante. Li potrebbe restare col 20% delle quote.

Se dovesse saltare tutto, Yoghong Li rischierebbe di perdere tanti soldi. Un accordo converrebbe a tutti. E l'accordo potrebbe arrivare nelle prossime ore

Come ha fatto notare anche Djerry la parte dei soldi per il calciomercato è impossibile. altra cosa poi: da qui alle 14.00 uscirà di tutto, tuttavia a New York sono le 4 del mattino, dubito che chi ha news in questo momento le abbia da là, quindi ciò che esce questa mattina (se non è inventato) arriva da qui, ciò alimenta la mia speranza sul bluff e/o su tentativi di clickbaiting.
Insomma, fino allo scadere dell'ultimatum io spero. Mi manca però l'elemento più importante... a che ora scade l'ultimatum? tutti lo hanno citato e nessuno lo sa...
 
L

luis4

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Ultimissime news da Carlo Festa de Il Sole 24 Ore. La trattativa tra Commisso e Yonghong Li è ufficialmente interrotta. Per la seconda volta in pochi giorni.

Commisso offriva pagamento del debito, 150 mln per il calciomercato e gestione club. Aveva anche un progetto stadio. Li sarebbe rimasto col 30% delle quote ma senza incassare nulla.

Li rischia di restare ostaggio di Eliott ed aspetta un'offerta dei Ricketts, che potrebbe arrivare a breve considerato che si sta lavorando tantissimo per concludere presto la due diligence.

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La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 27 giugno 2018, conferma le indiscrezioni già riportate. Ieri la trattativa tra Li e Commisso per la cessione del Milan sembrava ad un passo dalla chiusura positiva. Poi è cambiato tutto, per l'ennesima volta: probabilmente Li non si accontenta di tenere una quota inferiore al 20%. O forse sta aspettando il rilancio da parte dei Ricketts. Li vorrebbe capire se la loro offerta è migliorabile, magari con l'ingresso di soci.

In ogni caso, Commisso ha dato l'ultimatum: vuole il sì di Li entro 24 ore o salterà tutto.

Ieri sono circolate anche altre indiscrezioni: la prima racconta che a prendere tempo (in attesa della sentenza Uefa) sia stato Commisso mentre la seconda che Li sia pronto a versare i 32 milioni ad Elliott in modo da avere più tempo per cercare offerte. Ma se il Milan venisse bastonato da Uefa e TAS, perderebbe valore.

Repubblica in edicola cita le news già riportate su Commisso vicino all'acquisto del Milan con Yonghong Li in minoranza al 15-20%. Il quotidiano aggiunge che Ross si sarebbe defilato perchè vede qualcosa di poco chiaro in queste richieste (di restare con una quota di minoranza) da parte di Li. I Ricketts, invece, preferirebbero che il Milan finisse ad Elliott per poi trattare direttamente col fondo.

Li vuole restare in minoranza in modo da conservare una garanzia nei confronti dei debiti che ha accumulato in Cina.

Ieri sera ha iniziato a circolare la voce secondo la quale Li avrebbe trovato i 32 mln da versare ad Elliott.

News dal Corriere della Sera in edicola oggi, 27 giugno 2018. Il quotidiano conferma che è in corso una "partita a scacchi" tra Commisso e Yonghong Li che vuole prendersi tutto il tempo a disposizione. Commisso, invece, ha fretta. E' stata una giornata, quella di ieri, fatta di accelerazioni e frenate in pochissimo tempo.

Non si può escludere nulla, nemmeno che Li trovi i 32 milioni e rimborsi Elliott. In corsa ci sono sempre i Ricketts, che provano a recuperare terreno.

Nonostante le difficoltà, comunque, Commisso sembra vicino a prendere il Milan. Le prossime 24-48 ore possono essere decisive. Le parti potrebbero firmare un accordo vincolante. Li potrebbe restare col 20% delle quote.

Se dovesse saltare tutto, Yoghong Li rischierebbe di perdere tanti soldi. Un accordo converrebbe a tutti. E l'accordo potrebbe arrivare nelle prossime ore

ma scusate se le cifre sono queste è normale che non accetti, facendo i conti della serva sono 300 + interessi(una cinquantina?) + 32 milioni aumento capitale siamo a circa 380 milioni di euro per il 70% quindi una valutazione totale del club dovrebbe essere di 540 milioni. insomma meglio spararsi, dovrebbero offrire come minimo 620 x la totalità delle azioni è sempre una mazzata per mister li ma piu tenue.
 

Aron

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Ultimissime news da Carlo Festa de Il Sole 24 Ore. La trattativa tra Commisso e Yonghong Li è ufficialmente interrotta. Per la seconda volta in pochi giorni.

Commisso offriva pagamento del debito, 150 mln per il calciomercato e gestione club. Aveva anche un progetto stadio. Li sarebbe rimasto col 30% delle quote ma senza incassare nulla.

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bettercallsal
 

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Li rischia di restare ostaggio di Eliott ed aspetta un'offerta dei Ricketts, che potrebbe arrivare a breve considerato che si sta lavorando tantissimo per concludere presto la due diligence.

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In ogni caso, Commisso ha dato l'ultimatum: vuole il sì di Li entro 24 ore o salterà tutto.

Ieri sono circolate anche altre indiscrezioni: la prima racconta che a prendere tempo (in attesa della sentenza Uefa) sia stato Commisso mentre la seconda che Li sia pronto a versare i 32 milioni ad Elliott in modo da avere più tempo per cercare offerte. Ma se il Milan venisse bastonato da Uefa e TAS, perderebbe valore.

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Li vuole restare in minoranza in modo da conservare una garanzia nei confronti dei debiti che ha accumulato in Cina.

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Nonostante le difficoltà, comunque, Commisso sembra vicino a prendere il Milan. Le prossime 24-48 ore possono essere decisive. Le parti potrebbero firmare un accordo vincolante. Li potrebbe restare col 20% delle quote.

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Non so davvero cosa pensare. Ma una cosa è certa: oggi,il 6 luglio o a ottobre li andrà via. E magari oggi si chiude una porta e si apre un portone...
 

Montag84

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Li rischia di restare ostaggio di Eliott ed aspetta un'offerta dei Ricketts, che potrebbe arrivare a breve considerato che si sta lavorando tantissimo per concludere presto la due diligence.

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In ogni caso, Commisso ha dato l'ultimatum: vuole il sì di Li entro 24 ore o salterà tutto.

Ieri sono circolate anche altre indiscrezioni: la prima racconta che a prendere tempo (in attesa della sentenza Uefa) sia stato Commisso mentre la seconda che Li sia pronto a versare i 32 milioni ad Elliott in modo da avere più tempo per cercare offerte. Ma se il Milan venisse bastonato da Uefa e TAS, perderebbe valore.

Repubblica in edicola cita le news già riportate su Commisso vicino all'acquisto del Milan con Yonghong Li in minoranza al 15-20%. Il quotidiano aggiunge che Ross si sarebbe defilato perchè vede qualcosa di poco chiaro in queste richieste (di restare con una quota di minoranza) da parte di Li. I Ricketts, invece, preferirebbero che il Milan finisse ad Elliott per poi trattare direttamente col fondo.

Li vuole restare in minoranza in modo da conservare una garanzia nei confronti dei debiti che ha accumulato in Cina.

Ieri sera ha iniziato a circolare la voce secondo la quale Li avrebbe trovato i 32 mln da versare ad Elliott.

News dal Corriere della Sera in edicola oggi, 27 giugno 2018. Il quotidiano conferma che è in corso una "partita a scacchi" tra Commisso e Yonghong Li che vuole prendersi tutto il tempo a disposizione. Commisso, invece, ha fretta. E' stata una giornata, quella di ieri, fatta di accelerazioni e frenate in pochissimo tempo.

Non si può escludere nulla, nemmeno che Li trovi i 32 milioni e rimborsi Elliott. In corsa ci sono sempre i Ricketts, che provano a recuperare terreno.

Nonostante le difficoltà, comunque, Commisso sembra vicino a prendere il Milan. Le prossime 24-48 ore possono essere decisive. Le parti potrebbero firmare un accordo vincolante. Li potrebbe restare col 20% delle quote.

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Dico la mia:

Li ha messo in piedi il teatrino con Commisso per dimostrare alla Uefa che con Elliott esiste continuità aziendale e così facendo gli ha messo i bastoni tra le ruote per quello che riguarda le motivazioni della sentenza ed il ricorso al tas.

È solo un'ipotesi eh.
 

Pampu7

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Anche per l'Ansa è tutto saltato, se anche l'Ansa la pensa così...
 
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Io aspetto sempre la sentenza uefa per poi vedere come fassone e Li gestiranno il tutto e affronteranno i tifosi.
 

de sica

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Io preferisco i ricketts quindi ben venga che sia saltata con Roccoh!.
 
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ma scusate se le cifre sono queste è normale che non accetti, facendo i conti della serva sono 300 + interessi(una cinquantina?) + 32 milioni aumento capitale siamo a circa 380 milioni di euro per il 70% quindi una valutazione totale del club dovrebbe essere di 540 milioni. insomma meglio spararsi, dovrebbero offrire come minimo 620 x la totalità delle azioni è sempre una mazzata per mister li ma piu tenue.
L'unica possibilità che ha Li per non perderci sarebbe quella di liquidare Elliott entro ottobre. Se non la fa, si passa al Tribunale che coi suoi periti dovrà fare una valutazione del Milan, che quasi certamente sarà di gran lunga inferiore al reale valore di mercato. A quel punto, tolti i soldi di Elliott, a YLI resterebbe poco o nulla ed Elliott diventerebbe proprietario spendendo quattro noccioline per liquidare YLI. Credo che il piano di Elliott è sempre stato: se va male faccio soldi con gli interessi, se va bene mi prendo il Milan, liquido il proprietario con poco e rivendo la società al suo valore di mercato(chiamasi speculazione).
 
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