Verona ci ha detto che per sostenere un gioco offensivo imperniato su una seconda punta, come Suso, che deriva inevitabilmente a destra nel corso del gioco, e un Paqueta' imbottigliato al centro, a trequarti, schiacciato su Piatek e senza spazi per attivarsi, ci sarebbe voluto Theo Hernandez, ovvero un terzino sinistro a tutta spinta, in grado di aprire la maglia di centrocampo ed il settore difensivo dell'Inter verso destra, aprendo varchi sul centro dell'attacco. Ma il francese nin c'è, probabilmente perché Giampaolo è preoccupato per la tenuta della linea difensiva che ospita a destra Conti al posto dello squalificato Calabria, e preferisce tenere il più difensivo Rodriguez a sinistra, per compensare la naturale offensivita' dell'ex atalantino a destra. Offensivita', questa, che peraltro può essere limitata da un Suso poco propenso ad un lavoro di movimento verso il centro per favorirne lo sbocco lungo sulla fascia. Insomma, una sequenza di squilibri, stavolta accentuata dall'incidenza del caso, con la inopinata squalifica di Calabria nel finale di Verona, e quel che è seguito.