Milan in borsa: Redbird ci pensa.

Super_Lollo

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Bellissimo, quando vedrò i nuovi Mbappè e Haaland a Milanello
L unica cosa che non dobbiamo fare è proprio quella. A Milanello ci deve stare gente che cresce a Milanello, che ci arriva per vincere e ci rimane per vincere. Come il vecchio Milan, i campioni te li fai in casa e li innesti in un club che già funziona.
Solo così le vittorie saranno durature. Altrimenti seguendo il tuo ragionamento il PSG dovrebbe aver dominato le ultime 4 champions.

Il Milan sarà la prossima italiana a vincere la champions e mi aspetto che succeda nel giro di “pochi” anni. Il progetto di RedBird verrà svelato con il tempo.
 
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Come riportato da Il Sole 24 Ore, Redbird starebbe studiando l'entrata in borsa per le società sportive che fanno capo al gruppo. Milan, Tolosa e Fenway.

Dopo aver siglato il suo ingresso nel Milan, la società d’investimento americana RedBird starebbe guardando ai passi futuri: fra questi ci sarebbe, secondo le indiscrezioni, un progetto, embrionale, che potrebbe portare alla quotazione in Borsa a Wall Street delle attività nel calcio e nello sport possedute dalla società d’investimento fondata dall’ex-banker di Goldman Sachs, Gerry Cardinale. Nella settimana che sta terminando, proprio RedBird ha ufficializzato la partnership stretta con Elliott sul club rossonero, che ha portato a un consiglio di amministrazione, dove resta rilevante l’influenza del fondo d’investimento della famiglia Singer, che ha mantenuto tre suoi uomini nel consiglio di amministrazione. Sono stati confermati anche il presidente Paolo Scaroni e l’ad Ivan Gazidis, mentre 4 consiglieri saranno espressione di RedBird. Alla base dell’accordo stretto con Elliott, c’è anche un preciso piano industriale: RedBird punta a dare un’accelerazione al fatturato del club rossonero, anche tramite il progetto del nuovo stadio, aspetti su cui sta già lavorando la società fondata da Cardinale. L’obiettivo è pure dare una spinta all’attività commerciale: l’accordo con gli Yankees, peraltro entrati anche con una piccola quota nell’operazione Milan, rispecchia la strategia che lo stesso Cardinale sta seguendo. Ma quest’ultimo è anche un uomo di finanza, visto che ha lavorato per circa 20 anni in un’istituzione statunitense come Goldman Sachs. Così tra i ragionamenti che ci sarebbero stati, all’atto dell’ingresso del Milan nel portafoglio di investimenti di RedBird, ci sarebbe un riferimento ai mercati azionari e a una possibile quotazione a Wall Street di singole società o di veicoli che controllano più attività nello sport. L’ipotesi, secondo le indiscrezioni, potrebbe così prevedere il conferimento a uno stesso veicolo delle partecipazioni possedute da RedBird nel calcio e nei club sportivi: l’11% detenuto dal gruppo finanziario americano in Fenway Sports Group, proprietario del Liverpool, ma anche la partecipazione di controllo nel Tolosa e, infine, quella da poco acquisita nel Milan. Uno sbarco sui mercati finanziari delle proprie controllate sembra del resto al centro della strategia futura di RedBird, che ha cominciato a entrare nel calcio, nel 2020 con l’acquisto di un club francese come il Tolosa, da poco promosso in Ligue 1, per poi accelerare nell’aprile 2021 dopo aver rilevato una quota pari a 735 milioni di dollari del gruppo proprietario dei Reds. Ora l’ingresso nel Milan accentua la presenza nel mondo del calcio della società d’investimento statunitense. L’operazione non sarebbe imminente, ma secondo diverse fonti d’Oltreoceano, RedBird punterebbe a costruire un portafoglio d’investimenti nello sport, con asset anche positivi in termini di flussi di cassa, in modo da poter guardare in futuro all’opportunità di bussare alla porta dei mercati pubblici. RedBird resta infatti pur sempre un fondo d’investimento e l’obiettivo è massimizzare il valore delle partecipate, come dimostra la vendita qualche giorno fa della sua quota del 40% nella società OneTeam (società che rappresenta gli interessi commerciali di oltre 10.000 atleti nel football e nel baseball) per 600 milioni di dollari. Anche sul fronte Milan, la strategia non cambia. RedBird dovrà proseguire nel percorso di risanamento dei conti del Milan già intrapreso da Elliott, che ha portato il club rossonero a non bruciare più cassa come negli anni scorsi. Ciò significa che, molto probabilmente, si guarderà alla struttura degli ingaggi dei giocatori, evitando spese folli o rinnovi di contratto troppo onerosi. Una strategia di continuità rispetto all’epoca Elliott, a maggior ragione se si pensa che il fondo della famiglia Singer resterà ben presente in società, in virtù del prestito da 550 milioni di euro (su una valutazione totale di poco meno di 1,2 miliardi) concesso alla stessa RedBird per finalizzare l’operazione.
Cetto avrebbe risposto cosi : nella mia idea di calcio spessatamente non è il milan che deve entrare in borsa ma è la borsa che deve entrare nel milan.
Caxxu caxxu.
 

Stanis La Rochelle

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Non è detto, perché se bastassero i budget illimitati, Manchester C. e PSG dovrebbero aver già vinto 3 Champions a testa.

Onestamente sono convinto che il motivo del successo del Milan attuale sia proprio avere pochi soldi. Quando hai poche risorse ti devi ingegnare, cercare giocatori di un certo tipo e devi anche aspettarli in alcune situazioni.

Col cheat soldi infinito Leao e Tonali sarebbero già stati sbolognati, Pobega non sarebbe mai venuto al Milan, Kalulu idem ecc... Onestamente mi auguro che il Milan non abbia mai soldi a manetta, ma il giusto per far emergere competenza e idee.

Con abbondanza di denaro la competenza non ci sarebbe e tanti ragazzi che potrebbero emergere non potrebbero mai farlo. Sono felice del fatto che il Milan si sia dovuto prendere Pobega per mancanza di soldi perché non sarà un fenomeno, ma è un giocatore valido, mentalità ottima, italiano e darà tantissimo alla spogliatoio e all'anima della squadra.
 

Swaitak

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L unica cosa che non dobbiamo fare è proprio quella. A Milanello ci deve stare gente che cresce a Milanello, che ci arriva per vincere e ci rimane per vincere. Come il vecchio Milan, i campioni te li fai in casa e li innesti in un club che già funziona.
Solo così le vittorie saranno durature. Altrimenti seguendo il tuo ragionamento il PSG dovrebbe aver dominato le ultime 4 champions.

Il Milan sarà la prossima italiana a vincere la champions e mi aspetto che succeda nel giro di “pochi” anni. Il progetto di RedBird verrà svelato con il tempo.
per me acquistare un Haaland dal Salisburgo o addirittura dal Borussia non è mai un investimento sbagliato, primo perchè ne abbiamo necessità, secondo perchè parliamo di un calciatore fortissimo e giovane, non di un paracarro..
Il discorso è che bisogna avere la forza e la volontà di osare di più quando ne vale la pena.
Forse lo abbiamo fatto con CDK? bene, possono fare un ulteriore passo e puntare a qualcuno un pò più pronto.
Io dal Milan guadagno solo emozioni, per cui dei discorsi economici mi interesso solo se poi si traducono sul campo..
 

Swaitak

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Onestamente sono convinto che il motivo del successo del Milan attuale sia proprio avere pochi soldi. Quando hai poche risorse ti devi ingegnare, cercare giocatori di un certo tipo e devi anche aspettarli in alcune situazioni.

Col cheat soldi infinito Leao e Tonali sarebbero già stati sbolognati, Pobega non sarebbe mai venuto al Milan, Kalulu idem ecc... Onestamente mi auguro che il Milan non abbia mai soldi a manetta, ma il giusto per far emergere competenza e idee.

Con abbondanza di denaro la competenza non ci sarebbe e tanti ragazzi che potrebbero emergere non potrebbero mai farlo. Sono felice del fatto che il Milan si sia dovuto prendere Pobega per mancanza di soldi perché non sarà un fenomeno, ma è un giocatore valido, mentalità ottima, italiano e darà tantissimo alla spogliatoio e all'anima della squadra.
Quella dei soldi è un arma a doppio taglio, è vero, ma senza soldi poi sei costretto a girare con 3 attaccanti che non ne fanno 1, l'ala destra dei miei stivali, e hai sempre la paura di perdere i tuoi elementi migliori.
E' un discorso che sminuisce anche i nostri bravi dirigenti, state dicendo che coi soldi farebbero disastri.
L'ideale è avere soldi e spenderli in modo intelligente, significa acquistare quello che ti serve quando ti serve, certamente non devi comprare 40 figurine come il PSG.
Non esistono altre vie.
 

Super_Lollo

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per me acquistare un Haaland dal Salisburgo o addirittura dal Borussia non è mai un investimento sbagliato, primo perchè ne abbiamo necessità, secondo perchè parliamo di un calciatore fortissimo e giovane, non di un paracarro..
Il discorso è che bisogna avere la forza e la volontà di osare di più quando ne vale la pena.
Forse lo abbiamo fatto con CDK? bene, possono fare un ulteriore passo e puntare a qualcuno un pò più pronto.
Io dal Milan guadagno solo emozioni, per cui dei discorsi economici mi interesso solo se poi si traducono sul campo..
A ok, pensavo ti riferissi al prenderlo adesso.
Se intendi prenderli prima che valgano 100 milioni concordo.
Abituiamoci che i prossime mercati saranno così, un solo giocatore o massimo due dal presso “alto”.

La base c’è ora servono i campioni.
Per il discorso economico non voglio neanche discuterne, i fatti parlano per il Milan.
 

Super_Lollo

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Onestamente sono convinto che il motivo del successo del Milan attuale sia proprio avere pochi soldi. Quando hai poche risorse ti devi ingegnare, cercare giocatori di un certo tipo e devi anche aspettarli in alcune situazioni.

Col cheat soldi infinito Leao e Tonali sarebbero già stati sbolognati, Pobega non sarebbe mai venuto al Milan, Kalulu idem ecc... Onestamente mi auguro che il Milan non abbia mai soldi a manetta, ma il giusto per far emergere competenza e idee.

Con abbondanza di denaro la competenza non ci sarebbe e tanti ragazzi che potrebbero emergere non potrebbero mai farlo. Sono felice del fatto che il Milan si sia dovuto prendere Pobega per mancanza di soldi perché non sarà un fenomeno, ma è un giocatore valido, mentalità ottima, italiano e darà tantissimo alla spogliatoio e all'anima della squadra.
Ti faccio un gioco:

Domani a Milanello Ziyech o Okafor ?
 
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Onestamente sono convinto che il motivo del successo del Milan attuale sia proprio avere pochi soldi. Quando hai poche risorse ti devi ingegnare, cercare giocatori di un certo tipo e devi anche aspettarli in alcune situazioni.

Col cheat soldi infinito Leao e Tonali sarebbero già stati sbolognati, Pobega non sarebbe mai venuto al Milan, Kalulu idem ecc... Onestamente mi auguro che il Milan non abbia mai soldi a manetta, ma il giusto per far emergere competenza e idee.

Con abbondanza di denaro la competenza non ci sarebbe e tanti ragazzi che potrebbero emergere non potrebbero mai farlo. Sono felice del fatto che il Milan si sia dovuto prendere Pobega per mancanza di soldi perché non sarà un fenomeno, ma è un giocatore valido, mentalità ottima, italiano e darà tantissimo alla spogliatoio e all'anima della squadra.
E' esattamente quello che intendevo. Le squadre con budget enormi, sono bulimiche, acquistano a prezzi folli e svendono, perché i loro giocatori hanno stipendi fuori mercato, non valorizzano i giovani, e lo spogliatoio è composto da star plurimiliardarie che magari neanche si parlano fuori dal campo.

Ci sono ovviamente delle eccezioni, vedi il Real Madrid, ma la regola sono PSG, Manchester C. e ci metto anche la Juve.
 
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