La camera di investigazione dell'organo di controllo finanziario della UEFA, ossia la CFCB, al termine del controllo per assurdo potrebbe anche decidere di escludere direttamente un club dalla competizione. Ma questa misura non è stata mai presa.
L'approccio della UEFA è diverso e fino ad oggi è sempre stato collaborativo. Nel caso in cui non rispettino le regole contenute all'interno del FPF, il ventaglio di misure che possono adottare è pari a 9 sanzioni e l'esclusione dalla competizione nonché la revoca di un titolo sono le misure più estreme.
Fino ad oggi queste sanzioni sono state applicate solo nei confronti di quei club che non hanno pagato i loro debiti (stipendi, fornitori). Al contrario, chi invece semplicemente si è discostato dai deficit previsti subisce, per l'appunto, quell'insieme di sanzioni più "morbide", ma che possono variare di intensità, confezionate all'interno del c.d. "settlement agreement". Quindi limitazioni del numero di giocatori da tesserare, contenimento del monte stipendi e tetto ammortamenti.
Aggiungiamo che, nella peggiore delle ipotesi, ovvero di default delle obbligazioni assunte dal Milan o dalla sua controllante, Rossoneri Champion Luxembourg, nei confronti di Elliott/Blue Skye, ovvero della loro controllata, Project RedBlack Luxembourg, scadenza ottobre 2018, la creditrice avrebbe titolo, per realizzare il suo credito, di escutere il pegno sulla totalità delle azioni e degli attivi del patrimonio del Milan, farle vendere a prezzo di mercato, e soddisfarsi del proprio credito, per sorte capitale ed intetessi, sul ricavato della vendita. Il valore eccedente la vendita forzata sarà consegnato al debitore, legittimo proprietario. Il credito di Elliott è garantito da valori di mercato ampiamente eccedenti quello del titolo di Elliott, e ciò esclude di principio il rischio di insolvenza che darebbe adito all'assoggettamento del club a procedure concorsuali. Il creditore, unico e solo, del Milan, Elliott/Blue Skye, ha fornito rassicurazioni sul proprio impegno alla continuità aziendale, unitamente alla proprietà, che in poveri termini vuol intendere che non procederà alla liquidazione del club per la sua successiva chiusura, conformando a ciò la costruzione del bilancio nelle sue voci distinte. Peraltro, il debito direttamente imputato al club, e che esso dovrà sostenere direttamente, l'altro essendo invece nella obbligazione della sua controllante, esprime un indice di indebitamento del tutto compatibile con la situazione economico finanziaria del club per fatturato, posizione finanziaria netta, patrimonio.
