Non esasperiamo la situazione non facile però. Dobbiamo essere equilibrati.
È evidente che andando in champions si hanno circa 40-50 milioni da poter investire sul mercato, c’erano anno scorso (dove son stati investiti per tomori tonali magnain) e se torniamo in champions ci saranno quest’anno.
E’ altresì logico attendersi ancora un leggero calo di payroll quindi l’aspettativa corretta è che verranno spesi 40-50 milioni complessivi su giovani il cui impatto sul bilancio annuo sia leggermente inferiore rispetto al payroll annuo che quest anno è stato occupato da Messias Florenzi romagnoli Kessie ibrahimovic, tutta gente che perderai a zero o a fine prestito.
Bastano 40/50 milioni per un difensore, centrocampista, trequartista, ala destra di livello champions? Secondo me assolutamente no, quindi dovremo fare dei compromessi tecnici. Basta uno tra bremer, Botman e Renato sanches che andrà a prendersi circa il 50%/60% dell’intero budget annuo, difficile ne arrivino due di questo livello, che ne arrivino quattro come servirebbe lato tecnico è pressoché impossibile.
Ma non si può neppure leggere esasperazioni fuori dalla realtà tipo che si riscatteranno Florenzi e Messias come mercato estivo 2022.
Beh vi fa capire l'incapacità di chi ha gestito le risorse negli ultimi anni.
Tu mi parli di Champs da acchiappare obbligatoriamente per avere quei 40-50 freschi da investire sul mercato per 3-4 giocatori?!?!?
Dei dirigenti che lasciano andare a 0 dei giocatori che avevano falsamente fatto capire di tenerci al Milan non sono bravi dirigenti, perché se su Dolla ci ragioni 2-3 anni prima magari lo vendi per 45-50 mln, una quali in Champs, se Calha può avere un mercato nel range 20-25 mln provi a venderlo e non lo regali all'Inter sostituendolo con uno sbarbatello senza personalità e con caratteristiche diverse, ma ci devi pensare prima, non all'ultimo anno, perché poi i giocatori sfruttano il tuo brand, sfruttano il nome Milan per svendersi a 0 e liberarsi senza patemi.
Kessie? un grossissimo errore, forse il più grosso, giocatore che si poteva vendere bene per 50-60 mln, per reinvestire i soldi in altri ruoli, invece come tutti gli altri lo hanno tenuto e lasciato andare a 0, perché vogliono arrivare quarti stringendo le chiappe e senza interessarsi troppo ai giocatori migliori che vanno in scadenza, tanto che bene o male praticamente tutti hanno cercato di fare i bravi proprio perché col brand Milan forte avrebbero facilmente trovato una destinazione se validi (ovviamente certi discorsi non valgono per gentaglia come SC7), poi parlano di sacrifici quando le perdite per certi giocatori sono state fortissime, anche a livello tecnico visto che Diaz non c'entra nulla col turco, quanto meno a livello tattico e tecnico, ma anche a livello di personalità e modularità calcistica.
Questo è un Milan fintamente sul pezzo, perché se guardate bene la struttura della squadra nel modulo attuale l'attacco è la cosa più no-sense mai vista, è completamente da rifare, una squadra che gioca col 4231 e ha una trqrt da schifo è un errore micidiale, ma se la stessa squadra si affida pure ad un ex giocatore l'errore è ancora più grande, perché si poteva attutire meglio il colpo economico di questi anni, si poteva alleggerire meglio la situzione su alcuni giocatori, invece 'sta società e dirigenza di perbenisti ha cercato di raccogliere subito, mercantando con i mercanti che se ne sono andati e poi una volta raggiunto l'obbiettivo ha perso la merce, come dire grazie e arrivederci, finché mi salvo cerco di procrastinare ancora il mercato, se posso faccio baby scouting e chiudo le chiappe in campionato.
Gli errori della dirigenza sono evidenti, Paolo in quel mondo lì è un agnellino, avrebbe bisogno di una bella botta quest'anno perché è quanto mai possibile che possa arrivare davvero la botta, cioè il quinto posto e lì non avrebbe armi, nulla, dovrebbe semplicemente andarsene perché a fine contratto e perché sostanzialmente non è all'altezza di un mondo in cui altri fanno mercato e tu prendi un 18 enne sconosciuto.
L'entusiasmo di Maldini non si traduce sul campo, nei giocatori, lui davvero pensava che i giocatori fossero legati al Milan e non ai soldi, è esilarante, pensava di poter dettare le condizioni, lui che è un dirigente in erba, uno che arriva al Milan e prende Ibra 40 enne e poi ci costruisce attorno perché non ha le palle per farlo fuori, allora ok, puoi benissimo stare al Milan ma stare al Milan non significa spendere 10-15 ogni tanto per qualcuno in arrivo dalla Francia ed evitare ogni tipo di trattativa per i migliori giocatori della Serie A, visto che sistematicamente noi non disturbiamo, non ci interessiamo, facciamo mercato in Francia e baby scouting, le altre mettono la freccia e passano, sarà così, questa mentalità che abbiamo ora ci farà perdere i migliori e ci farà tornare indietro presto, al Milan servono i campioni e se non sei all'altezza di costruire un ambiente da Milan immune ai mercanti i giocatori se ne vanno, ma devi avere solide basi, un Milan competitivo non si sarebbe mai fatto usare da certi giocatori, il bravo dirigente avrebbe stanato molto prima il mercante avido, senza pensare troppo all'utilità dello stesso nel presente, perché se i giocatori sono asset e sono di tua proprietà devi fare in modo di avere un vantaggio a tutto tondo.
Per me è questione di ambiente, l'ambiente Milan è tropo permissivo, remissivo, perbenista, non si crea mentalità vincente così, non nel calcio moderno, puoi sopravvivere un po' ma poi vieni tirato giù, a forza, sia sul campo sia sul mercato, pensate solo ad una Juve che invece di prendere il serbo prende un 18 enne o un Ibra 40 enne, un Giroud 36 enne, ma che paura vi farebbe? che paura fa una squadra che vive di scouting e perde i giocatori migliori a 0? vi convince a voi? oh sì, finché si può esultare per un quarto posto sì, finché sarà concesso sì.