Milan: il Mr X Usa in vantaggio su Ricketss. Ma...

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
235,335
Reaction score
41,477
Tuttosport aggiunge che il Mr X, colui che avrebbe già concluso la due diligence, è il magnate da 4 miliardi di dollari di patrimonio e che ha offerto 500 milioni di euro per il 75% della società rossonera. Soggetto portato da Goldman Sachs.

Poi, come già ampiamente riportato, c'è un altro soggetto (anch'egli Mr X) portato da Merril Lynch.

Infine c'è Ricketts che potrebbe essere legato a Galatioto (che gli curò l'acquisto dei Cubs) anche se al momento non ci sono riscontri sulla presenza dello stesso Galatioto. Considerato anche che Ricketts ha come advisor Morgan Stanley.
 

Il Re dell'Est

New member
Registrato
14 Giugno 2013
Messaggi
15,745
Reaction score
160
CorSera: sembra confermato che David Han Li ieri sia arrivato a New York per chiudere col socio americano che vorrebbe la maggioranza subito oppure più avanti.
 

Djerry

New member
Registrato
25 Giugno 2015
Messaggi
3,795
Reaction score
286
Calma calma. :ok:

Un conto è la Cina con tutta la sua burocrazia che per quanto più evoluta e aperta negli ultimi anni mantiene sempre un'ampia zona grigia e nebulosa specie nei confronti dell'esterno, tutt'altra cosa è il rigore e la trasparenza imposta in ogni manovra finanziaria ai magnati statunitensi, che di certo non possono finanziare alcunché senza far emergere ogni dato, figuriamoci poi in un'operazione del genere e verso l'Europa.

Inoltre, a chi si preoccupa della mancata emersione del nome, io non ho mai visto in trattativa del genere uscire l'effettivo compratore finale prima dell'ufficialità o di aver di fatto chiuso l'affare, ragion per cui ho sempre ritenuto Ricketts, Fisher e soci bruciati in partenza.

Sarò strano io e non voglio fare la parte di quello filo statunitense che "odia i musi gialli comunisti" :), ma già solo passare da un regime di controllo cinese ad uno a stelle e strisce, specie per chi fa del modo di intendere lo sport negli USA il punto di riferimento, sarebbe a prescindere una boccata d'aria e di ossigeno strepitosa.
 

Super_Lollo

Senior Member
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
40,783
Reaction score
3,728
CorSera: sembra confermato che David Han Li ieri sia arrivato a New York per chiudere col socio americano che vorrebbe la maggioranza subito oppure più avanti.

Ovviamente gli darà la maggioranza. Li oramai deve massimizzare il guadagno/rientro delle perdite .

Non ci resta che pregare e aspettare il nome.
 

Super_Lollo

Senior Member
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
40,783
Reaction score
3,728
Calma calma. :ok:

Un conto è la Cina con tutta la sua burocrazia che per quanto più evoluta e aperta negli ultimi anni mantiene sempre un'ampia zona grigia e nebulosa specie nei confronti dell'esterno, tutt'altra cosa è il rigore e la trasparenza imposta in ogni manovra finanziaria ai magnati statunitensi, che di certo non possono finanziare alcunché senza far emergere ogni dato, figuriamoci poi in un'operazione del genere e verso l'Europa.

Inoltre, a chi si preoccupa della mancata emersione del nome, io non ho mai visto in trattativa del genere uscire l'effettivo compratore finale prima dell'ufficialità o di aver di fatto chiuso l'affare, ragion per cui ho sempre ritenuto Ricketts, Fisher e soci bruciati in partenza.

Sarò strano io e non voglio fare la parte di quello filo statunitense che "odia i musi gialli comunisti" :), ma già solo passare da un regime di controllo cinese ad uno a stelle e strisce, specie per chi fa del modo di intendere lo sport negli USA il punto di riferimento, sarebbe a prescindere una boccata d'aria e di ossigeno strepitosa.

L'americano non è stupido, sa che il business è un fortissima espansione da loro.
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
235,335
Reaction score
41,477
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 22 giugno 2018, Yonghong Li è ancora alle prese con la ricerca del nuovo socio. Al momento, il soggetto in vantaggio è un Mr X americano che ha già effettuato la due diligence. La trattativa sembra ad un passo dalla chiusura positiva anche se Li non ha ancora preso l'ultimissima decisione, considerato che ha anche altre proposte, tra le quali quella di Ricketts (QUI http://www.milanworld.net/milan-thomas-ricketts-vuole-il-club-rossonero-vt63958.html ). Ma l'imprenditore Usa sembra molto indietro rispetto al Mr X di cui sopra. Certezze, in ogni caso, non ve ne sono.

Anche per Il Sole 24 Ore in pole per l'acquisto del Milan c'è il Mr X con un patrimonio da 4 miliardi di dollari.

Tuttosport aggiunge che il Mr X, colui che avrebbe già concluso la due diligence, è il magnate da 4 miliardi di dollari di patrimonio e che ha offerto 500 milioni di euro per il 75% della società rossonera. Soggetto portato da Goldman Sachs.

Poi, come già ampiamente riportato, c'è un altro soggetto (anch'egli Mr X) portato da Merril Lynch.

Infine c'è Ricketts che potrebbe essere legato a Galatioto (che gli curò l'acquisto dei Cubs) anche se al momento non ci sono riscontri sulla presenza dello stesso Galatioto. Considerato anche che Ricketts ha come advisor Morgan Stanley.


Quotate le news
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
67,331
Reaction score
34,934
Calma calma. :ok:

Un conto è la Cina con tutta la sua burocrazia che per quanto più evoluta e aperta negli ultimi anni mantiene sempre un'ampia zona grigia e nebulosa specie nei confronti dell'esterno, tutt'altra cosa è il rigore e la trasparenza imposta in ogni manovra finanziaria ai magnati statunitensi, che di certo non possono finanziare alcunché senza far emergere ogni dato, figuriamoci poi in un'operazione del genere e verso l'Europa.

Inoltre, a chi si preoccupa della mancata emersione del nome, io non ho mai visto in trattativa del genere uscire l'effettivo compratore finale prima dell'ufficialità o di aver di fatto chiuso l'affare, ragion per cui ho sempre ritenuto Ricketts, Fisher e soci bruciati in partenza.

Sarò strano io e non voglio fare la parte di quello filo statunitense che "odia i musi gialli comunisti" :), ma già solo passare da un regime di controllo cinese ad uno a stelle e strisce, specie per chi fa del modo di intendere lo sport negli USA il punto di riferimento, sarebbe a prescindere una boccata d'aria e di ossigeno strepitosa.

Io non mi vergogno invece a dirlo : sono arcistufo dei cinesi.
E' inutile girarci attorno, siamo diversi.
Due mondi opposti.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto