Secondo me un altro grosso problema per lui è stato quello di aver pensato di aver già vinto tutto dopo la pandemia, di essere arrivato, di aver finito il lavoro e di non poter più toppare delle scelte, si è deresponsabilizzato ancora di più e là dove pensava di avere del margine di manovra o delle sicurezze su certi rinnovi non ha raccolto nulla, ha solo perso, parandosi poi il **** con altri acquisti o con una qualif. alla Champs da cenerentole praticamente, Maldini ha creduto troppo nel suo nome o nel senso di responsabilità di certi giocatori, come se certi giocatori dovessero amare il Milan incondizionatamente pur senza avere l'opportunità di vincere o di guadagnare tanto, ma quindi Maldini cosa aveva da offrire? la Champs? ci abbiamo giocato da cenerentoli sprovveduti, il suo nome? una chiacchierata col grande Paolo figlio di Cesare? a certi livelli il nome Maldini è 0, soprattutto fuori dal campo, perché poi fuori dal campo non ha dimostrato nulla a parte aver fatto il record di anni fuori dal calcio una volta terminata la carriera.. ma un Maldini che rimane fuori dal calcio per 10 anni può insegnare ai vari Marotta e co come mandare avanti una squadra con l'autofinanziamento nel 2022? per me no, può al massimo stringere le chiappe e sperare in Ibra, nel quarto posto, ma se lui non crede di avere gli strumenti o le capacità per poter andare oltre Ibra allora è giusto che vada via in estate e con lui anche il pretino, al Milan non si scherza più, serve responsabilizzarsi e dovrebbe farlo pure la proprietà, se non lo fa non c'è crescita, non c'è cessione, c'è solo attivismo, partecipazione sociale, niente che possa bastare se sei l'Ac Milan, niente che possa portare entusiasmo per davvero.
Qui da noi servono i campioni, lo scouting va bene ma dopo servono i fo:ttuti campioni e serve ambizione vera, finché ci sarà Pioli qui per me è quinto posto ogni anno, massimo e non credo in questo progetto, con due ottantenni in attacco, non prendiamoci in giro dai.