Milan: il gioco c'è. Origi e Adli ok. Arriva CDK.

[Zosimo2410]

CDK è un conto, ma l'esplosione di Origi la vedo improbabile... Uno che in carriera non è mai andato in doppia cifra da centravanti e non parliamo più di un giovane come possiamo sperare che esploda? Perché per me esplodere significa segnare almeno 15 reti in campionato e altre 4 o 5 in Champions. Siamo tutti d'accordo che un attaccante del Milan minimo 20 gol tra campionato e Champions debba farli? Origi non li ha mai fatti in carriera e di anni ne ha 27...
Tutte cose anticipate in estate dal sottoscritto, come le difficoltà che aveva a fare reparto da solo... È sempre stato un giocatore bravo quando ci sono spazi, ma con difese chiuse ha sempre faticato un bel po'.

Anche per Giroud si diceva che la storia narrava che era uno che non vedeva la porta e che non avrebbe imparato a 35 anni.

Se ci si impegna, si può migliorare

 

[7AlePato7]

Bisogna prendere con le pinze queste soffiate di Moncada perchè moncada fa l'osservatore per mestiere e di nomi ne tirerà fuori 100 ogni sei mesi.
Quale prendere poi tra quei 100 che lui propone?
Poi una volta che osimhen esplode magari viene fuori che moncada lo aveva segnalato, ma i 99 che non sono esplosi chi li rievoca?

Ho allenato per anni nei settori giovanili e sai quanti ne ho visti fare il salto di categoria e poi perdersi?
Non tutte le promesse si confermano.

Ti racconto questo aneddoto : anni fa,era il 2017, ero alla figc di catanzaro per un corso allenatori e poi siamo rimasti a guardare un'amichevole dell'italia under 15 contro la repubblica ceca.
Avevo vicino a me tra i più famosi osservatori, tutti a prendere appunti e fare gli oracoli.
La partita la vinse l'italia per 6-1, ti copio la formazione dell'italia : Gasparini; Giosuè, Panada, Pirola (C), Dimarco; Trimboli, Guerini (63' Viviani); Colombo L. (64' Renault), Squizzato N. (41' Capone A.), Laghi (64' Lipari); Cancello (53' Reda).

Sai chi era il nome sul tabellino di tutti?
Fuori categoria lo definivano. Pirola dell'inter.
Guarda invece tra questi chi è arrivato in serie A e guarda se pirola oggi è un fenomeno.

Per la cronaca in quella partita lollo colombo ha messo due bombe all'angolo da fuori area.
Nessuno lo calcolava più di tanto.

Osimhen, Fernandez, Konè, Julian Alvarez erano tutti giocatori che già giocavano in prima squadra comunque.
Il Milan li ha seguiti eccome, c'erano voci insistenti su di loro, adesso va bene tutto però se non seguiamo neanche le voci di mercato insistenti penso non siamo obiettivi.
Poi capisco il tuo ragionamento, io però mi riferisco soprattutto ai giocatori del reparto offensivo dove ne abbiamo cannati troppi oggettivamente. Se su 8 o 9 davanti ne sbagli due o tre ci può stare, ma se ne canni troppi non è più sfortuna o solo budget insufficiente.
Per concludere, io vorrei un DS top per il Milan visti i budget esigui.
Senza garanti, serve competenza e ne basta uno che faccia bene il lavoro di Massara e Maldini.

 

[7AlePato7]

Anche per Giroud si diceva che la storia narrava che era uno che non vedeva la porta e che non avrebbe imparato a 35 anni.

Se ci si impegna, si può migliorare

Chi lo diceva non amava troppo le stats. Da Montpellier, a Londra (Arsenal e Chelsea) medie gol sempre altissime. Bastava osservare i dati attentamente.

 

[7AlePato7]

Il Ds che va in quell'ottica c'è già ed è Massara.
In fin dei conti, con il budget che hai elencato tu gli acquisti secondo quella modalità da te spiegata sono stati fatti: i theo, leao, i bennacer, i tomori, i kalulu, i tonali, i wranckx, i cdk. Il problema è che ne abbiamo fatti un paio a sessione e non li abbiamo ancora fatti bene (seguendo quella modalità) per l'ala destra e per il centravanti. Questo perché la coperta è stata corta (spero che possano cambiare le cose) e quindi la macchina va un po' più a rilento in questo modo.

Quindi nel frattempo davanti si sono appoggiati all'esperienza, che comunque nel breve periodo ha pagato, ma questo non significa che qualcuno prima o poi non arriverà (del resto giroud e ibra non sono eterni). A destra invece, se guardiamo alla qualità, hanno cannato Saele (su messias con quello che è stato speso per acquistarlo, mi aspetto semplicemente il giocatore che è, utile ma non un campione), ma ci può stare anche perché tutti i ds del pianeta hanno sempre dei margini di errore.

Leao e Bennacer sono arrivati con Boban.
Un conto è fare gli acquisti, un altro è azzeccarli. Ci sono problemi anche sui rinnovi, altre squadre con risorse analoghe alle nostre son riuscite in ogni caso a monetizzare. Anche lì si può fare una valutazione del lavoro di un DS, perché magari con Giuntoli o Sartori forse a zero certi elementi non li perdevi.
Non sono solo acquisti sbagliati, ma anche incapacità di gestire situazioni spinose se non con un laconico "ci abbiamo provato".
Intanto il Napoli con le partenze di Koulibaly e Fabian Ruiz ha in ogni caso monetizzato, benché non fossero situazioni facili... L'esperienza conta proprio per questo, stiamo pagando dazio anche perché hai piazzato un neofita a prendere le decisioni importanti e forse non basta un sorrisino o una stretta di mano per risolvere questioni delicate. Pure con la trattativa col Bruges sono stati portati letteralmente a spasso per un mese i nostri da dirigenti ben più abili che si son fatti dare fino all'ultimo centesimo.

 

[Lo Gnu]

Leao e Bennacer sono arrivati con Boban.
Un conto è fare gli acquisti, un altro è azzeccarli. Ci sono problemi anche sui rinnovi, altre squadre con risorse analoghe alle nostre son riuscite in ogni caso a monetizzare. Anche lì si può fare una valutazione del lavoro di un DS, perché magari con Giuntoli o Sartori forse a zero certi elementi non li perdevi.
Non sono solo acquisti sbagliati, ma anche incapacità di gestire situazioni spinose se non con un laconico "ci abbiamo provato".
Intanto il Napoli con le partenze di Koulibaly e Fabian Ruiz ha in ogni caso monetizzato, benché non fossero situazioni facili... L'esperienza conta proprio per questo, stiamo pagando dazio anche perché hai piazzato un neofita a prendere le decisioni importanti e forse non basta un sorrisino o una stretta di mano per risolvere questioni delicate. Pure con la trattativa col Bruges sono stati portati letteralmente a spasso per un mese i nostri da dirigenti ben più abili che si son fatti dare fino all'ultimo centesimo.

Non c'entra che sono arrivati con Boban (scelto comunque da Maldini), non c'entra l'uomo, ma c'entra quella modalità di fare acquisti che tu citavi, quindi quel progetto che parte, semmai, da quando c'era anche Boban.
"Un conto è fare gli acquisti, un conto acquistarli", beh sono due cose strettamente collegate a mio avviso. Perché se cdk si rivela un pacco ai voglia a dire "35 milioni per quel pacco, io l'avevo dettoh1!", così come se dovesse esplodere "35 milioni, beh ora ne vale il doppio, gran lavoro!"
Se poi su quei 35 si deve sudare perché la società ti impone paletti che fai? Puoi anche ritirarti dal gioco, ma poi torni a mani vuote e che figura fai? Io ricordo gli insulti che venivano fatti a Maldini reo di essere incapace di acquistare uno sconosciuto di un campionato minore.
Il confine quindi è molto sottile quando si parla di acquistare a cifre importanti giocatori che non sono fatti e finiti.
Sui rinnovi, abbiamo avuto casi spinosi. Anche lo stesso Napoli ha perso Insigne a zero, anche la Giuve ha perso Dybala a zero.
Per Donnarumma, abbiamo avuto un lavoro dietro le quinte che era volto a rifiutare qualsiasi proposta. Calha andava venduto al Lipsia, ma si oppose Gattuso, dopodiché ha fatto un campionato mediocre e tutti lo detestavano, fino al lockdown, dove ha palesemente sfruttato la situazione per andare via al primo offerente (anche perché altri non c'erano).
Per kessie si poteva fare di più prima , concordo, anche se abbiamo visto tutti che persona si è rivelata.
Ma bisogna anche citare i rinnovi che sono stati fatti però, perché Theo, Tomori Tonali e Kalulu hanno rinnovao.
Sembra che rinnovare nel calcio di adesso, con i parametri che la nostra proprietà mette a disposizione (perché ahinoi si, ci sono dei paletti che vanno al di là del ruolo della direzione sportiva che non ha poteri magici), e soprattutto con le strategie dei procuratori sia una cosa semplice.
Poi oh siamo reduci da uno scudetto, in corsa agli ottavi (l'inter i primi due anni dal ritorno in Champions è uscita due volte ai gironi) e comunque secondi in classifica, quindi le scelte sportive (Maldini, Massara, Moncada) non mi sembrano così disastrose.
C'è da migliorare, questo è sicuro.

 

[7AlePato7]

Non c'entra che sono arrivati con Boban (scelto comunque da Maldini), non c'entra l'uomo, ma c'entra quella modalità di fare acquisti che tu citavi, quindi quel progetto che parte, semmai, da quando c'era anche Boban.
"Un conto è fare gli acquisti, un conto acquistarli", beh sono due cose strettamente collegate a mio avviso. Perché se cdk si rivela un pacco ai voglia a dire "35 milioni per quel pacco, io l'avevo dettoh1!", così come se dovesse esplodere "35 milioni, beh ora ne vale il doppio, gran lavoro!"
Se poi su quei 35 si deve sudare perché la società ti impone paletti che fai? Puoi anche ritirarti dal gioco, ma poi torni a mani vuote e che figura fai? Io ricordo gli insulti che venivano fatti a Maldini reo di essere incapace di acquistare uno sconosciuto di un campionato minore.
Il confine quindi è molto sottile quando si parla di acquistare a cifre importanti giocatori che non sono fatti e finiti.
Sui rinnovi, abbiamo avuto casi spinosi. Anche lo stesso Napoli ha perso Insigne a zero, anche la Giuve ha perso Dybala a zero.
Per Donnarumma, abbiamo avuto un lavoro dietro le quinte che era volto a rifiutare qualsiasi proposta. Calha andava venduto al Lipsia, ma si oppose Gattuso, dopodiché ha fatto un campionato mediocre e tutti lo detestavano, fino al lockdown, dove ha palesemente sfruttato la situazione per andare via al primo offerente (anche perché altri non c'erano).
Per kessie si poteva fare di più prima , concordo, anche se abbiamo visto tutti che persona si è rivelata.
Ma bisogna anche citare i rinnovi che sono stati fatti però, perché Theo, Tomori Tonali e Kalulu hanno rinnovao.
Sembra che rinnovare nel calcio di adesso, con i parametri che la nostra proprietà mette a disposizione (perché ahinoi si, ci sono dei paletti che vanno al di là del ruolo della direzione sportiva che non ha poteri magici), e soprattutto con le strategie dei procuratori sia una cosa semplice.
Poi oh siamo reduci da uno scudetto, in corsa agli ottavi (l'inter i primi due anni dal ritorno in Champions è uscita due volte ai gironi) e comunque secondi in classifica, quindi le scelte sportive (Maldini, Massara, Moncada) non mi sembrano così disastrose.
C'è da migliorare, questo è sicuro.

Stai citando sul Napoli un singolo caso (tra l'altro di un giocatore andato a giocare in America e che col calcio che conta aveva sostanzialmente chiuso) a fronte di quattro partenze a zero in due anni, tutti giocatori rimasti in Europa tra l'altro e tutti titolari o che comunque rientravano nelle rotazioni dei titolari.
L'esperienza in anni e anni di gavetta, di relazioni intessute con altri dirigenti e maturata con la pratica nelle serie minori, serve proprio a gestire bene circostanze come quelle dei rinnovi e delle cessioni. Non non sappiamo cedere, non sappiamo trattare in modo adeguato i discorsi sui rinnovi e sbagliamo tempistiche. Quando mancano due anni alla scadenza iniziano i problemi, filtra sempre questo ottimismo totalmente fuori luogo... È l'ottimismo dell'asino che spera di non essere interrogato non avendo studiato.

 

[Lo Gnu]

Stai citando sul Napoli un singolo caso (tra l'altro di un giocatore andato a giocare in America e che col calcio che conta aveva sostanzialmente chiuso) a fronte di quattro partenze a zero in due anni, tutti giocatori rimasti in Europa tra l'altro e tutti titolari o che comunque rientravano nelle rotazioni dei titolari.
L'esperienza in anni e anni di gavetta, di relazioni intessute con altri dirigenti e maturata con la pratica nelle serie minori, serve proprio a gestire bene circostanze come quelle dei rinnovi e delle cessioni. Non non sappiamo cedere, non sappiamo trattare in modo adeguato i discorsi sui rinnovi e sbagliamo tempistiche. Quando mancano due anni alla scadenza iniziano i problemi, filtra sempre questo ottimismo totalmente fuori luogo... È l'ottimismo dell'asino che spera di non essere interrogato non avendo studiato.

Sto citando un caso analogo, per dire che anche altre società si sono trovate a fronteggiare una situazione simile.
Del resto succede anche a "grandi livelli" quando il liverpool perde Mane, ma fa meno notizia perché poi nel mercato estivo caccia 75 milioni per Nunez.
Se un giocatore si impunta per andare via devi avere anche la forza economica per accontentare la sua richiesta e questo non dipende dai dirigenti, dalla potenza esplosiva di Marotta (hanno perso Perisic no? Ma non credo Marotta non abbia trattato o non sia stato abbastanza abile nell'offrire il rinnovo) o dai sorrisetti di Maldini.
Si poteva fare qualcosa prima? Si, ma è troppo semplicistico secondo me fare un ragionamento di questo tipo.
Perché quando Kessie faceva schifo o Leao ciondolava nessuno pensava al rinnovo.
Bennacer invece quando doveva essere rinnovato che erano più i periodi in cui era fuori che in campo?
Si poteva farlo appena hanno cominciato a dare il loro meglio? Ma poi devi vedertela con i procuratori che avanzano richieste.
Quel che voglio dire è che ci sono tante dinamiche da tenere in considerazione e che comunque dai "presunti" errori si può anche migliorare. Del resto hanno rinnovato a Kalulu e Theo o sbaglio?
Per le potenziali cessioni il discorso è legato sempre a quei tre.
Kessie era vicino al Bayern prima della gestione Maldini, e comunque, in quel momento, faceva schifo a tutti. Anche Donnarumma era vicino al Psg prima di Maldini e ricordo benissimo come tutti erano scandalizzati nel vederlo ceduto a 30 milioni.
Per Calha si oppose Gattuso.
Sulle cessioni più recenti ricordo Piatek, Paqueta, Hauge, Suso. Non direi che cedere giocatori sia un tallone d'achille.

Può mancare di esperienza, essendo un dirigente relativamente giovane, quello è un discorso ovvio, anche perché ha cominciato da poco la sua seconda carriera, ma non credo che (per l'uomo che è) il suo problema sia quello di intessere relazioni.
Posso convenire con te solo su un aspetto, quello di essere amico dei calciatori, ma onestamente anche lì bisognerebbe contestualizzare.

 

[egidiopersempre]

Anche per Giroud si diceva che la storia narrava che era uno che non vedeva la porta e che non avrebbe imparato a 35 anni.

Se ci si impegna, si può migliorare

non è che si è impegnato... semplicemente ha incominciato a giocare con costanza e in un contesto giusto. Forse la stessa cosa succederà con Origi, forse no.

 

[7AlePato7]

Sto citando un caso analogo, per dire che anche altre società si sono trovate a fronteggiare una situazione simile.
Del resto succede anche a "grandi livelli" quando il liverpool perde Mane, ma fa meno notizia perché poi nel mercato estivo caccia 75 milioni per Nunez.
Se un giocatore si impunta per andare via devi avere anche la forza economica per accontentare la sua richiesta e questo non dipende dai dirigenti, dalla potenza esplosiva di Marotta (hanno perso Perisic no? Ma non credo Marotta non abbia trattato o non sia stato abbastanza abile nell'offrire il rinnovo) o dai sorrisetti di Maldini.
Si poteva fare qualcosa prima? Si, ma è troppo semplicistico secondo me fare un ragionamento di questo tipo.
Perché quando Kessie faceva schifo o Leao ciondolava nessuno pensava al rinnovo.
Bennacer invece quando doveva essere rinnovato che erano più i periodi in cui era fuori che in campo?
Si poteva farlo appena hanno cominciato a dare il loro meglio? Ma poi devi vedertela con i procuratori che avanzano richieste.
Quel che voglio dire è che ci sono tante dinamiche da tenere in considerazione e che comunque dai "presunti" errori si può anche migliorare. Del resto hanno rinnovato a Kalulu e Theo o sbaglio?
Per le potenziali cessioni il discorso è legato sempre a quei tre.
Kessie era vicino al Bayern prima della gestione Maldini, e comunque, in quel momento, faceva schifo a tutti. Anche Donnarumma era vicino al Psg prima di Maldini e ricordo benissimo come tutti erano scandalizzati nel vederlo ceduto a 30 milioni.
Per Calha si oppose Gattuso.
Sulle cessioni più recenti ricordo Piatek, Paqueta, Hauge, Suso. Non direi che cedere giocatori sia un tallone d'achille.

Può mancare di esperienza, essendo un dirigente relativamente giovane, quello è un discorso ovvio, anche perché ha cominciato da poco la sua seconda carriera, ma non credo che (per l'uomo che è) il suo problema sia quello di intessere relazioni.
Posso convenire con te solo su un aspetto, quello di essere amico dei calciatori, ma onestamente anche lì bisognerebbe contestualizzare.

Poteva andarsi a fare le ossa o avere mansioni inizialmente meno nobili e meno pretese sulle responsabilità. Non è che se ti chiami Maldini devi avere un ruolo privilegiato... Anche al figlio ha trasmesso lo stesso identico atteggiamento, prima ha rifiutato il prestito in B, aspettando due anni prima di andare a giocare altrove sempre per lo stesso identico motivo, ossia che un Maldini non può scendere di categoria.... Ma chi lo dice?
Inesperienza o altro, per come la vedo io è piuttosto grave che il Milan abbia il dirigente responsabile dell'area sportiva senza una adeguata preparazione. Questo è quanto, i mancati rinnovi per quel che mi riguarda son in gran parte merito suo, un dirigente con una certa abilità, certe conoscenze, un certo pedigree non si sarebbe fatto portare a scuola da procuratori e dirigenti di altre squadre.