Leao e Bennacer sono arrivati con Boban.
Un conto è fare gli acquisti, un altro è azzeccarli. Ci sono problemi anche sui rinnovi, altre squadre con risorse analoghe alle nostre son riuscite in ogni caso a monetizzare. Anche lì si può fare una valutazione del lavoro di un DS, perché magari con Giuntoli o Sartori forse a zero certi elementi non li perdevi.
Non sono solo acquisti sbagliati, ma anche incapacità di gestire situazioni spinose se non con un laconico "ci abbiamo provato".
Intanto il Napoli con le partenze di Koulibaly e Fabian Ruiz ha in ogni caso monetizzato, benché non fossero situazioni facili... L'esperienza conta proprio per questo, stiamo pagando dazio anche perché hai piazzato un neofita a prendere le decisioni importanti e forse non basta un sorrisino o una stretta di mano per risolvere questioni delicate. Pure con la trattativa col Bruges sono stati portati letteralmente a spasso per un mese i nostri da dirigenti ben più abili che si son fatti dare fino all'ultimo centesimo.
Non c'entra che sono arrivati con Boban (scelto comunque da Maldini), non c'entra l'uomo, ma c'entra quella modalità di fare acquisti che tu citavi, quindi quel progetto che parte, semmai, da quando c'era anche Boban.
"Un conto è fare gli acquisti, un conto acquistarli", beh sono due cose strettamente collegate a mio avviso. Perché se cdk si rivela un pacco ai voglia a dire "35 milioni per quel pacco, io l'avevo dettoh1!", così come se dovesse esplodere "35 milioni, beh ora ne vale il doppio, gran lavoro!"
Se poi su quei 35 si deve sudare perché la società ti impone paletti che fai? Puoi anche ritirarti dal gioco, ma poi torni a mani vuote e che figura fai? Io ricordo gli insulti che venivano fatti a Maldini reo di essere incapace di acquistare uno sconosciuto di un campionato minore.
Il confine quindi è molto sottile quando si parla di acquistare a cifre importanti giocatori che non sono fatti e finiti.
Sui rinnovi, abbiamo avuto casi spinosi. Anche lo stesso Napoli ha perso Insigne a zero, anche la Giuve ha perso Dybala a zero.
Per Donnarumma, abbiamo avuto un lavoro dietro le quinte che era volto a rifiutare qualsiasi proposta. Calha andava venduto al Lipsia, ma si oppose Gattuso, dopodiché ha fatto un campionato mediocre e tutti lo detestavano, fino al lockdown, dove ha palesemente sfruttato la situazione per andare via al primo offerente (anche perché altri non c'erano).
Per kessie si poteva fare di più prima , concordo, anche se abbiamo visto tutti che persona si è rivelata.
Ma bisogna anche citare i rinnovi che sono stati fatti però, perché Theo, Tomori Tonali e Kalulu hanno rinnovao.
Sembra che rinnovare nel calcio di adesso, con i parametri che la nostra proprietà mette a disposizione (perché ahinoi si, ci sono dei paletti che vanno al di là del ruolo della direzione sportiva che non ha poteri magici), e soprattutto con le strategie dei procuratori sia una cosa semplice.
Poi oh siamo reduci da uno scudetto, in corsa agli ottavi (l'inter i primi due anni dal ritorno in Champions è uscita due volte ai gironi) e comunque secondi in classifica, quindi le scelte sportive (Maldini, Massara, Moncada) non mi sembrano così disastrose.
C'è da migliorare, questo è sicuro.