Milan: il closing "farsa" slitta di un mese. O sarà pesce d'aprile?

[Igniorante]

Uno che cambia le carte in tavola a tre giorni dal closing nel mondo degli affari non è considerato serio in nessuna parte del mondo, neppure in Mongolia, e la prospettiva di trascinarsi stancamente a un closing a colpi di rate improvvisate di volta in volta magari fino a luglio è intollerabile.

Che abbiano provato ad intortare i tifosi è palese...la cosa più ributtante è appunto l'utilizzo di scuse così inverosimili.
Dispiace perchè ci hanno presi per vitelli con l'anello al naso, o al massimo per residenti della nota Repubblica delle Banane

Senza considerare che lo scoop di Bloomberg sulle garanzie false di SES prende completamente un altra piega..

Sì, l'ho scritto pure io un pò più sopra...ho questo tarlo in testa, adesso, su quei documenti falsi.
All'epoca tutti a ridere e a sfottere Bloomberg...comunque la si guardi, anche se Fininvest non c'entra niente, ha avuto un atteggiamento ridicolo.
In pratica o si è fidata sulla parola o si è fatta trollare con documenti (forse, ma ormai la mia idea me la sono fatta) falsi.
Poi può anche essere che uno dei soci "esca" dalla cordata, ma quelle sono comunque verifiche che ad ogni passaggio della vendita andavano rifatte, a maggior ragione dopo il 13 Dicembre, pretendendo i nomi nella maniera più assoluta.

 

[Chrissonero]

Il problema non sono i cinesi.

Questa volta si, Yonghong Li e compagnia hanno fallito e non una volta, hanno fallito il suo piano già per due volte.

 

[corvorossonero]

Questo conferma in parte la versione di [MENTION=1382]Aron[/MENTION] con YL che "lavora" sponda F.
F vende il Milan a Rossoneri Sport che paga con i soldi dei finanziatori con SB come garante. Operazione LBO successiva per ripagare il "debito" con i finanziatori.
Mi pare l'unica cosa plausibile oltre il "semplice" rientro di capitali.
Perché davvero non riesco a immaginare lo studio GOP, Lazard, Rotschild ecc che non si rendono conto di che soggetto hanno davanti..

esattamente, altrimenti rischierebbero grosso pure loro.

 

[Igniorante]

Questa volta si, Yonghong Li e compagnia hanno fallito e non una volta, hanno fallito il suo piano già per due volte.

Non si può escludere che il piano sia sempre stato questo.

 

[corvorossonero]

Che abbiano provato ad intortare i tifosi è palese...la cosa più ributtante è appunto l'utilizzo di scuse così inverosimili.
Dispiace perchè ci hanno presi per vitelli con l'anello al naso, o al massimo per residenti della nota Repubblica delle Banane



Sì, l'ho scritto pure io un pò più sopra...ho questo tarlo in testa, adesso, su quei documenti falsi.
All'epoca tutti a ridere e a sfottere Bloomberg...comunque la si guardi, anche se Fininvest non c'entra niente, ha avuto un atteggiamento ridicolo.
In pratica o si è fidata sulla parola o si è fatta trollare con documenti (forse, ma ormai la mia idea me la sono fatta) falsi.
Poi può anche essere che uno dei soci "esca" dalla cordata, ma quelle sono comunque verifiche che ad ogni passaggio della vendita andavano rifatte, a maggior ragione dopo il 13 Dicembre, pretendendo i nomi nella maniera più assoluta.

non esiste una cosa simile non scherziamo. Fininvest è colpevole fino in fondo di questo schifo.
Non mi si venga a dire che sono stati beffati, trollati o altro. Stiamo parlando di una delle società più importanti d'italia.

 

[Henry]

Divertente è vedere la versione di Festa su twitter che sembra avere fonti di parte Fininvest: dunque, la storiella sarebbe che improvvisamente sarebbero caduti dal pero scoprendo che è una operazione tutta a leva, perché gli investitori si sono svegliati la mattina e hanno deciso tutti di diventare finanziatori e quindi Berlusconi avrebbe frenato, pensoso del futuro del Milan con azionista super-indebitato, e questo si aggiungerebbe alla mancanza di parte dei soldi. Fa ridere ma becchiamoci anche questa. Condivisibile invece l'osservazione secondo cui in tempi di crisi ormai gli advisor pur di agguantare commissioni hanno perso ogni ritegno.

 

[Clarenzio]

Ecco le notizie, dai quotidiani in edicola oggi, 1 marzo 2017, sull'ennesimo slittamento del closing per la cessione (o presunta tale) del Milan.

Tuttosport, come al solito, ci va giù durissimo: Milan, farsa closing. Niente soldi e nuova proroga.

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, invece, si chiede: Milan, ma che succede? Il closing slitta di un mese. Chi si è preso una giornata di pausa, ieri, oggi si sveglia in un mondo tutto nuovo. Yonghong Li ha fatto sapere a Fininvest che due finanziatori si sono ritirati. Da lì, tutto il caos che ne è conseguito. Anche tra i tifosi. Ora, se Sino pagherà altri 100 milioni entro il 10 marzo, Fininvest si impegnerà a fissare un nuovo closing. La prossima data? Il 31 marzo, forse. O a Villa Certosa o nella sede dello studio legale Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli. Si farà o sarà pesce d'aprile?

Sino ha proposto anche un closing ridotto, con pagamento completo a marzo, ma Fininvest ha detto no. Berlusconi potrebbe anche decidere di incassare i 200 milioni e salutare definitivamente i cinesi. Ma la cosa sembra improbabile.

Una cosa, tra le tante, non quadra. Per quale motivo Yonghong Li, che è tutto fuorchè un miliardario, ha deciso di rischiare i 200 milioni delle caparre senza avere la certezza di chiudere l'operazione? A questo punto c'è anche molta preoccupazione riguardo il futuro del club. I soldi che arriveranno a Fininvest per il closing, sempre che arriveranno, saranno frutto di finanziamenti. E la tenuta del club è a rischio.

I tifosi, comunque, sono già in apprensione per il mercato estivo (e per i famosi 150 milioni...) e, soprattutto, per il rinnovo e per il futuro di Gigio Donnarumma.

il Corriere della Sera in edicola: i cinesi non sono spariti ma hanno avanzato proposte alternative nella giornata di ieri. Il loro obiettivo, con il rinvio, è chiudere positivamente la trattativa e soprattutto non perdere i 200 milioni delle caparre. Berlusconi, per ora, non intascherà i 200 milioni. Fino a venerdì continuerà a trattare con Sino per il rinvio del closing con pagamento di 100 milioni di caparra (la terza). Sino ieri voleva chiudere lo stesso, nonostante mancassero i famosi 100 milioni. Fininvest però ha detto di no in quanto non se l'è sentita di mettere a rischio il futuro del club. Ed ora sarà difficile convincere Raiola a stare buono riguardo il rinnovo di Donnarumma.

Neanche leggo ciò che riporti per frustrazione.
Semplicemente mi congratulo per la scelta dell'avatar, molto più calzante del Berlusca cinese.

 

[Clarenzio]

Questa volta si, Yonghong Li e compagnia hanno fallito e non una volta, hanno fallito il suo piano già per due volte.

Si, buona notte.

 

[Igniorante]

Divertente è vedere la versione di Festa su twitter che sembra avere fonti di parte Fininvest: dunque, la storiella sarebbe che improvvisamente sarebbero caduti dal pero scoprendo che è una operazione tutta a leva, perché gli investitori si sono svegliati la mattina e hanno deciso tutti di diventare finanziatori e quindi Berlusconi avrebbe frenato, pensoso del futuro del Milan con azionista super-indebitato, e questo si aggiungerebbe alla mancanza di parte dei soldi. Fa ridere ma becchiamoci anche questa. Condivisibile invece l'osservazione secondo cui in tempi di crisi ormai gli advisor pur di agguantare commissioni hanno perso ogni ritegno.

Certo certo, perchè certe cose i presunti colossi le decidono a due giorni dal closing.
E rinegoziano, anche se rinegoziare non è il verbo adatto dato che avrebbero fatto tutto loro, i termini dell'accordo come se niente fosse.
Su Fininvest sorvolo, dico solo che se non ne sapeva niente allora la cosa giusta da fare sarebbe NON concedere un'altra proroga. Ma sono piuttosto sicuro che invece lo farà, e quì ognuno può trarre le sue conclusioni.

 

[mabadi]

non esiste una cosa simile non scherziamo. Fininvest è colpevole fino in fondo di questo schifo.
Non mi si venga a dire che sono stati beffati, trollati o altro. Stiamo parlando di una delle società più importanti d'italia.

Vorrei essere trollato pure io con 200 mln e con ancora tutti i beni