Milan: il 6 gennaio scadrà esclusiva con Highbridge.

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Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, occhio al prossimo 6 gennaio 2018. In quella data, infatti, scadrà l'esclusiva del Milan col fondo Highbridge per il rifinanziamento del debito contratto con Elliott.

Corriere della Sera: l'esclusiva scadrà il 6 gennaio. All'inizio di gennaio Highbridge farà la sua proposta ed il Milan la valuterà. La risposta arriverà, probabilmente, alla fine dello stesso mese dopo aver valutato anche altre soluzioni. Se ci sarà l'ok, la società rossonera in primavera andrà in Uefa a discutere il settlement.

 

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Corriere della Sera: l'esclusiva scadrà il 6 gennaio. All'inizio di gennaio Highbridge farà la sua proposta ed il Milan la valuterà. La risposta arriverà, probabilmente, alla fine dello stesso mese dopo aver valutato anche altre soluzioni. Se ci sarà l'ok, la società rossonera in primavera andrà in Uefa a discutere il settlement.

 

[Zosimo2410]

Se non accetterá é perché ritiene di avere soluzioni piú convenienti.

Come giá scritto e confermato dal CdS, lkopzione di non ricevere proposte di rifinanziamento non é sul tavolo, va solo scelta quella ritenuta piú conveniente htra le quali anche la cessione di quote minoritarie, magari ad Haxia da qui a ottobre).

 

[Casnop]

Se non accetterá é perché ritiene di avere soluzioni piú convenienti.

Come giá scritto e confermato dal CdS, lkopzione di non ricevere proposte di rifinanziamento non é sul tavolo, va solo scelta quella ritenuta piú conveniente htra le quali anche la cessione di quote minoritarie, magari ad Haxia da qui a ottobre).

Possibile, ma non del club, Zosimo, ma della sua controllante. Più conveniente cedere quote del club in un momento successivo, sfruttando il probabile sovrapprezzo in sede di IPO nella borsa, probabilmente ad Hong Kong. Razionalmente, e secondo convenienza, Li, ed i suoi soci, agirebbero così.

 

[Zosimo2410]

Possibile, ma non del club, Zosimo, ma della sua controllante. Più conveniente cedere quote del club in un momento successivo, sfruttando il probabile sovrapprezzo in sede di IPO nella borsa, probabilmente ad Hong Kong. Razionalmente, e secondo convenienza, Li, ed i suoi soci, agirebbero così.

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