Ma sai io credo che gli orgasmi non sono per Gazidis in quanto tale, ma per il fatto che se convinciamo il dirigente nr 1 della Premier a mollare l'Arsenal per sposare il nostro progetto embrionale mi pare chiaro che ci siano le basi per fare un salto in avanti notevole..
Questo la gente pensa e per questo giustamente si gasa..
Possiamo forse aggiungere che Gazidis in questi anni ha dimostrato di saper operare anche in situazioni societarie talvolta complesse e non definite, come quella dell'Arsenal, vissuta sulla rivalità tra Kroenke e Usmanov, al di là delle nominali proporzioni di quote, con il socio di minoranza russo, tipo notoriamente esuberante, legato a Wenger ed influente sulle decisioni tecniche, e Kroenke, socio di maggioranza deciso a far valere i suoi diritti nonostante, pare, alcuni debiti pregressi con lo stesso Usmanov, a quanto pare successivamente appianati. Un contesto esplosivo, in cui il CEO si è mosso tuttavia con sagacia, con il focus sul rientro dal debito contratto per Emirates, e lo sviluppo commerciale, con risultati lusinghieri, soprattutto in chiave di rigoroso contenimento dei costi nei limiti dei parametri indicati dal Fair Play Finanziario. Insomma, un profilo ideale per quelle che sono le linee di politiche industriale indicate da Elliott sin dagli esordi.
