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Per me Tonali è più un giocatore di ordine, di equilibrio, di posizione. Brozo è più un fantasista davanti la difesa. Io amo, nella mia squadra, sempre i primi ai secondi, sempre. Poi se davanti la difesa ti capita Pirlo, giocatore unico nella storia del calcio, forse per sempre...allora il discorso cambia.
Brozo del fantasista in realtà ha ben poco.
Il croato ha la sua forza nell'altissima percentuale di passaggi riusciti e nell'alto numero di palloni toccati, grazie a un dinamismo eccellente che lo porta sempre a proporsi in zona palla.
Ha tecnica nel giocare palla a due tocchi ma alla fine i suoi passaggi non sono nè illuminanti nè decisivi, sono regolari.
E' quindi un giocatore normale e della regia ha solo la lettura dei ritmi e dei momenti perchè sa quando accelerare e quando gestire ma alla fine si riduce quasi sempre a un passaggio giocato in ampiezza.
Tonali invece tende ad andare anche senza palla ma vede molto gioco verticale palla al piede, a tal punto che spesso si azzarda a servire direttamente gli attaccanti o il centrocampista tra le linee.
Ecco, forse giusto in questa giocata ricorda pirlo.
Ho fatto il paragone con brozovic perchè tonali potrebbe essere per noi la mente del centrocampo con un tocco di gioco verticale(con o senza palla) che non riconosco oggi al croato.
Brozovic offre sempre lo scarico al compagno, tonali si butta invece nello spazio.
Giocata da calcio del gasp , giusto per intenderci.