Milan, esclusione dalle coppe quasi certa. Chi salva il Milan?

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E' una mia sensazione, prendetela solo come tale.
Ma questo articolo, immagino scritto da Skincats, mi sembra un poderoso Bat-Segnale acceso sopra Gotham City:
"per non fare un salto indietro di 30 anni"... mmhhh...

il cavaliere mascarato :asd:

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admin

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Come riportato dall'edizione online di Sport Mediaset, è quasi certa l'esclusione del Milan dalle coppe europee.
I dirigenti stanno facendo i salti mortali per patteggiare una multa con la commissione giudicante.

L'esclusione dall'Europa League non era mai stata presa in considerazione sul serio. Per questa ragione si attende un CDA bollente perchè ora, prima dell'ufficialità dell'esclusione, bisogna dare delle spiegazioni.
Mai come ora occorre trovare una soluzione in tempi brevissimi: se Li non trova qualcuno per rifinanziare il debito, Elliot deve intervenire, o posticipando il debito, o acquisendo il Milan per venderlo a un grosso magnate.
Elliot, per questioni di convenienza, ha sempre evitato di alimentare perplessità sulla solvibilità del debito, ma ora quella fase è conclusa.
I giocatori migliori rischiano di andare via a prezzo di saldo.

Ed è alle porte la chiusura del prossimo bilancio per l'iscrizione al prossimo campionato di Serie A: al momento comunque i conti del Milan sono sufficientemente in regola per adempiere all'iscrizione.

Per non fare un salto indietro di 30 anni, qualcuno deve intervenire subito.

Pellegatti: c'è la sensazione che se il Milan non riuscirà a rifinanziare entro un mese le sanzioni saranno molto forti. E non si può affatto escludere l'esclusione dalle coppe.

Sul futuro... --)
http://www.milanworld.net/stephen-ro...ml#post1544950

.
 
L

luis4

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Ripeto per l'ennesima volta: resta meno di un mese per provare a continuare a vivere. Il caso contrario, addio Milan.

in caso contrario non ci arriviamo, il giorno prima il tutto sarebbe gia di elliot pronto a traghettarci fino a nuovo proprietario. l'esclusione dalle coppe equivarebbe di fatto al fallimento di li che dunque getterebbe la spugna prima.
 
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Come riportato dall'edizione online di Sport Mediaset, è quasi certa l'esclusione del Milan dalle coppe europee.
I dirigenti stanno facendo i salti mortali per patteggiare una multa con la commissione giudicante.

L'esclusione dall'Europa League non era mai stata presa in considerazione sul serio. Per questa ragione si attende un CDA bollente perchè ora, prima dell'ufficialità dell'esclusione, bisogna dare delle spiegazioni.
Mai come ora occorre trovare una soluzione in tempi brevissimi: se Li non trova qualcuno per rifinanziare il debito, Elliot deve intervenire, o posticipando il debito, o acquisendo il Milan per venderlo a un grosso magnate.
Elliot, per questioni di convenienza, ha sempre evitato di alimentare perplessità sulla solvibilità del debito, ma ora quella fase è conclusa.
I giocatori migliori rischiano di andare via a prezzo di saldo.

Ed è alle porte la chiusura del prossimo bilancio per l'iscrizione al prossimo campionato di Serie A: al momento comunque i conti del Milan sono sufficientemente in regola per adempiere all'iscrizione.

Per non fare un salto indietro di 30 anni, qualcuno deve intervenire subito.

Pellegatti: c'è la sensazione che se il Milan non riuscirà a rifinanziare entro un mese le sanzioni saranno molto forti. E non si può affatto escludere l'esclusione dalle coppe.

Sul futuro... --)
http://www.milanworld.net/stephen-ro...ml#post1544950

Io sono sicuramente stupido ma:

Chiuderemo il bilancio a circa -70/-80 , cosi a spanne ovviamente, forse anche meno.

Vendendo Suso + un altro giocaotore copriremmo il buco teoricamente, quindi, tecnicamente cosa vogliono da noi?

Li non garantisce il futuro, ma tutti gli altri presidenti d' Europa lo fanno? Cosa mi sfugge esattamente?

Che ci sia dietro qualcosa che non sappiamo? o è solo e semplicemente per il mancato rifinanziamento?
 

Cantastorie

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Io sono sicuramente stupido ma:

Chiuderemo il bilancio a circa -70/-80 , se non erro, forse anche meno.

Vendendo Suso + un altro giocaotore copriremmo il buco teoricamente, quindi, tecnicamente cosa vogliono da noi?

Li non garantisce il futuro, ma tutti gli altri presidenti d' Europa lo fanno? Cosa mi sfugge esattamente?

1) ad ottobre 2018 scade il rifinanziamento verso Elliot, che consiste in un debituccio non da poco. Se il debito non viene rifinanziato (o saldato) il Milan finisce all'asta con Elliot primo creditore (e pare "traghettatore" fino a nuova rivendita)
2) Elliot ha inserito clausole per cui il valore del parco giocatori non può essere depauperato (quindi se vendi giocatori devi spendere per comprare giocatori)
 
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1) ad ottobre 2018 scade il rifinanziamento verso Elliot, che consiste in un debituccio non da poco. Se il debito non viene rifinanziato (o saldato) il Milan finisce all'asta con Elliot primo creditore (e pare "traghettatore" fino a nuova rivendita)
2) Elliot ha inserito clausole per cui il valore del parco giocatori non può essere depauperato (quindi se vendi giocatori devi spendere per comprare giocatori)

Ma di tutto ciò, cosa gliene frega alla Uefa? Intendo dire, non siamo a rischio fallimento, mi pare.

Non dico che debba chiudere un occhio, non dovrebbe proprio interessargli la questione finanziamento, per il momento.

Se sistemiamo il bilancio dovrebbero farsi i fatti loro, anche se capisco che magari ci siano regole che io nel dettaglio non conosco.

Va beh, vedremo, comunque sarebbe davvero uno smacco pazzesco se ci squalificano, abbastanza imbarazzante.

Secondo me, rifinanziamo e si chiuderà tutto. Conviene a tutti, non per altro.
 
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1) ad ottobre 2018 scade il rifinanziamento verso Elliot, che consiste in un debituccio non da poco. Se il debito non viene rifinanziato (o saldato) il Milan finisce all'asta con Elliot primo creditore (e pare "traghettatore" fino a nuova rivendita)
2) Elliot ha inserito clausole per cui il valore del parco giocatori non può essere depauperato (quindi se vendi giocatori devi spendere per comprare giocatori)

I soldi arrivano e puntualI(e tantissimi ne ha già investiti/ottenuti) ma garanzie per il futuro il presidente non riesce a produrne/offrirne.
Facciamoci due conti.
 
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