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La giustizia sportiva ha consentito al Napoli di farsi beffe del protocollo sul Covid e vorrebbe arrivare a produrre una sentenza di squalifica a tempo per frasi palesemente non razziste?Come riportato da Sky, ciò che è accaduto tra Ibra e Lukaku avrà sicuramente un seguito sotto il profilo disciplinare. Chi rischia di più è lo svedese. Tutto ruota intorno alle possibili frasi razziste e discriminatorie dello svedese. Ibra potrebbe rischiare fino a 10 giornata di squalifica in Coppa Italia o anche una squalifica a tempo che lo terrebbe fuori anche in campionato.
La procura potrebbe decidere di aprire un'inchiesta dopo quanto accaduto in campo e e nel tunnel.
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Come riportato dalla GDS, Ibra e Lukaku vanno verso un turno di squalifica in Coppa Italia. Lo svedese per l'espulsione. Il belga perchè era diffidato. Ma non saranno ulteriori aggravanti.
Il riferimento ai riti Vood richiama una storia di dominio pubblico che coinvolge Lukaku e la madre mentre "asino" è un termine dispregiativo che si potrebbe applicare a chiunque. Ha pagato con il giallo e poi con l'espulsione, fine della storia. Va bene che viviamo una una società che considera "Grease", "Peter Pan", "Dumbo" e "Gli Aristogatti" razzisti e discriminatori ma c'è un limite alla pazienza.
Se poi l'intento è moralizzare al calcio, va bene, squalificate Ibra per due mesi ma lo stesso dovete fare con Lukaku che ha minacciato di morte l'avversario per un paio di battute sulla madre. E per favore togliamo la quarta stella dalla maglia della nazionale italiana visto che il mondiale del 2006 è stato vinto grazie ad una provocazione simile. All'epoca ci dissero che "eeeeeeeh ma le provocazioni fanno parte del giocoooooh, furbooooooooh Marco e kattivooooh Zidane a rispondereeeeeeh". Si vede che nel frattempo hanno cambiato idea.