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GDS: il Milan ha interrotto una serie positiva di 13 risultati utili consecutivi con la sconfitta in Coppa Italia contro la Lazio, un duro colpo per Allegri che mirava al trofeo. Il KO è dovuto soprattutto all'assenza dal primo minuto di Luka Modric, entrato solo nel finale.
Nonostante i suoi 40 anni e un recente tour de force di nove partite complete, Modric è descritto come insostituibile per il Milan. Allegri ha dovuto concedergli riposo, ma ha notato la sua stanchezza già in campionato. Nessun giocatore, nemmeno il debuttante Ardon Jashari (che il tecnico vede come un potenziale regista alla Modric), può colmare il vuoto lasciato dal croato.
Modric è il leader indiscusso della squadra, non solo per la sua carriera (Pallone d'Oro e 34 trofei), ma per i suoi numeri eccezionali: è il primo per tocchi di palla, passaggi riusciti, passaggi chiave, palle intercettate e recuperi. È l'uomo che orchestra la manovra e che, con la sua abilità di leggere il gioco, è fondamentale anche in fase difensiva.
La sua presenza è un talismano: con Modric titolare il Milan ha subito una sola sconfitta (alla prima di campionato, prima dell'arrivo di Rabiot). Ancora più significativa è la statistica che vede il Milan mai sconfitto quando schiera insieme Modric e Adrien Rabiot (cinque vittorie e un pareggio, con un solo gol subito su rigore). I due torneranno titolari insieme nel prossimo match contro il Torino.
Nonostante i suoi 40 anni e un recente tour de force di nove partite complete, Modric è descritto come insostituibile per il Milan. Allegri ha dovuto concedergli riposo, ma ha notato la sua stanchezza già in campionato. Nessun giocatore, nemmeno il debuttante Ardon Jashari (che il tecnico vede come un potenziale regista alla Modric), può colmare il vuoto lasciato dal croato.
Modric è il leader indiscusso della squadra, non solo per la sua carriera (Pallone d'Oro e 34 trofei), ma per i suoi numeri eccezionali: è il primo per tocchi di palla, passaggi riusciti, passaggi chiave, palle intercettate e recuperi. È l'uomo che orchestra la manovra e che, con la sua abilità di leggere il gioco, è fondamentale anche in fase difensiva.
La sua presenza è un talismano: con Modric titolare il Milan ha subito una sola sconfitta (alla prima di campionato, prima dell'arrivo di Rabiot). Ancora più significativa è la statistica che vede il Milan mai sconfitto quando schiera insieme Modric e Adrien Rabiot (cinque vittorie e un pareggio, con un solo gol subito su rigore). I due torneranno titolari insieme nel prossimo match contro il Torino.
