Milan : diagnosi di un malato.

[Milanforever26]

Quel che è certo è che da quel derby si è rotto il giocattolo.

L'impressione comunque è che fosse un giocattolo tenuto insieme con uno sputo..

 

[Gas]

Credo il mister abbia perso il controllo del gruppo.
Il derby lo abbiamo perso ma quel giorno sono anche iniziati i siparietti assurdi con la lite in diretta tra Biglia e Kessie.
Nervi a fior di pelle da parte di tutti e spogliatoio allo sbaraglio.
Il mister credo sia stato delegittimato in un contesto dove a tenere il gruppo erano soprattutto la coesione e la forza mentale.
In mezzo a tutto ciò ci sta questa novità del taglio definitivo di montolivo.
Perchè?
Non lo so.
Non penso montolivo abbia il potere di far implodere uno spogliatoio ma questa casualità mi ha colpito.
Forse il mister è stato delegittimato dalla società ed ha iniziato a vedere fantasmi ovunque.
Quel che è certo è che da quel derby si è rotto il giocattolo.

Il problema di un mister che gioca tutto sul caricare i giocatori (apro parentesi, guardando le interviste di Gattuso ovviamente non sembrerebbe ma se guardate video degli allenamenti vedrete che con loro si comporta diversamente, pretende il massimo), è che se poi le cose non vanno questa carica si trasforma e sfocia in altro, come appunto le tensioni interne.
Un allenatore-motivatore funziona se le cose funzionano ma se iniziano a non funzionare troppo a lungo, diventa quasi deleterio. Diventa un "con me o contro di me", e se le cose non vanno, gradualmente rimane perforza solo un "contro di me".

 

[diavoloINme]

L'impressione comunque è che fosse un giocattolo tenuto insieme con uno sputo..

A me il gruppo pareva unito.
Si giocava come l'ultima delle provinciali ma tutti davano tutto.
A gattuso non riconoscevo grandi doti di allenatore ma sembrava un gestore onesto, giusto , rigoroso.
Non gli riconoscevamo tutti di aver riportato un pò di ordine??
Quel derby e quell'assurda lite tra biglia e kessie invece sono stati l'inizio della fine.... da quel giorno solo casini, incidenti diplomatici, dichiarazioni inopportune ,richieste di squalifiche per comportamenti non idonei e ovviamente disastri in campo.
Pure Romagna ha perso la testa, il più lucido di tutti!! Il capitano.
Un circo.

 

[diavoloINme]

Il problema di un mister che gioca tutto sul caricare i giocatori (apro parentesi, guardando le interviste di Gattuso ovviamente non sembrerebbe ma se guardate video degli allenamenti vedrete che con loro si comporta diversamente, pretende il massimo), è che se poi le cose non vanno questa carica si trasforma e sfocia in altro, come appunto le tensioni interne.
Un allenatore-motivatore funziona se le cose funzionano ma se iniziano a non funzionare troppo a lungo, diventa quasi deleterio. Diventa un "con me o contro di me", e se le cose non vanno, gradualmente rimane perforza solo un "contro di me".

Beh fino al derby andava tutto alla grande.
I nervi crollano sul più bello e col traguardo vicino???

 

[gabri65]

Il milan è malato.
Di quale patologia sia affetto ormai è un mistero ma è chiaro che nel gruppo e dentro lo spogliatoio qualcosa è successo perché ormai la tattica, gli schemi, il gioco e tutto ciò che riguarda il campo passano in secondo piano
Non siamo più squadra, non siamo più noi.
Forse è davvero una maledizione perché come dice sempre il nostro amministratore : ‘ per un motivo o per un altro da noi di tutto si parla fuorchè di campo!!!’.
La nostra crisi ha una data ben precisa : 17-3-2019 , giorno del derby.
A quella stracittadina ci eravamo arrivati addirittura terzi e avevamo la possibilità di allungare sull’inter e di volare verso la qualificazione champions.
Il derby invece andò malissimo e da lì in poi è stato un crollo verticale verso il baratro tecnico e di risultati nel quale ci troviamo oggi. Il nostro milan spesso ha giocato male in questa stagione, spesso ci ha portato a criticarne uomini anziché reparti o schemi però una cosa va riconosciuta : la squadra è sempre stata unita e compatta e aveva assimilato il carattere del mister.
Allora oggi , esattamente come si fa con un malato, sono andato a riguardarmi la cartella clinica del nostro ‘paziente’ passando in rassegna partite, distinte, numeri, statistiche, ecc ecc.
Tra parametri che fanno da termometro dei nostri mali a un certo punto un particolare, un dettaglio colpisce la mia attenzione.
Forse è un dettaglio banale e insignificante ma quando si va alla ricerca di un qualcosa meglio tralasciare nulla.
Ecco allora che noto che da quel 17-3 nella lista dei convocati non compare più il nostro ex capitano Montolivo. Che è ai margini della squadra è risaputo, che non si allena del tutto con la squadra lo sappiamo pure però il ragazzo è stato sempre convocato e portato in panchina mentre da quel derby in poi si sono perse misteriosamente le tracce.
Attenzione : non sto dicendo che Montolivo sia il nostro sabotatore dall’interno, conclusione questa triste che non voglio prendere in considerazione, ma forse questo ‘dato’ potrebbe certificare un valore alterato nei nostri parametri vitali. Forse da quel giorno qualcosa si è rotto e il mister ha pensato di far fuori colui che non reputa idoneo alla causa, forse invece ha totalmente sbagliato la diagnosi ed è intervenuto dove non doveva. Forse ancora il mister si è solo perso in pensieri distruttivi creando una sindrome da accerchiamento che ha inquinato le menti dei giocatori.
Forse magari è solo un dettaglio insignificante, non lo so.
Quel che è certo è che da quella data il mister ha iniziato a perdere lucidità, la squadra si è persa e gli sfoghi di gattuso sono sembrati strani. Sembrava quasi che lanciasse dei messaggi da recepire ma noi tifosi non facevamo che offenderlo, direi anche a ragione visto ciò che il campo sentenziava.

Il male dell'AC Milan è che a colui che lo possiede non interessa il bene del club fino in fondo.

Chi lo avrebbe a cuore invece probabilmente non ha potere esecutivo. Succede quello che succede in qualsiasi azienda quando il comando pensa al proprio tornaconto con visione miope.

Se il cervello non funziona, tutto l'organismo muore perché lasciato a sé stesso.

 

[Djici]

Credo il mister abbia perso il controllo del gruppo.
Il derby lo abbiamo perso ma quel giorno sono anche iniziati i siparietti assurdi con la lite in diretta tra Biglia e Kessie.
Nervi a fior di pelle da parte di tutti e spogliatoio allo sbaraglio.
Il mister credo sia stato delegittimato in un contesto dove a tenere il gruppo erano soprattutto la coesione e la forza mentale.
In mezzo a tutto ciò ci sta questa novità del taglio definitivo di montolivo.
Perchè?
Non lo so.
Non penso montolivo abbia il potere di far implodere uno spogliatoio ma questa casualità mi ha colpito.
Forse il mister è stato delegittimato dalla società ed ha iniziato a vedere fantasmi ovunque.
Quel che è certo è che da quel derby si è rotto il giocattolo.

Forse hai ragione. Ma io la penso come [MENTION=4571]willcoyote85[/MENTION]...
Eravamo terzi noi più per demeriti degli altri che per meriti nostri.
Quando gli altri hanno iniziato a fare un po meno schifo, noi siamo proprio entrati in un loop negativissimo.
Il ritorno di Biglia invece di portarci forze fresche ci ha tolto l'unica certezza.
Kessie ha perso i suoi 2 neuroni funzionanti.
Baka che era sempre stato esemplare sia nelle dichiarazioni che nelle partite ha perso la bussola fuori campo (in campo rimane ancora il migliore).
Gattuso si è lasciato influenzare dalle opinioni. Cosa gravissima.
Aveva tirato avanti tutto l'anno con il 433 e non avevamo schemi... E si inventa nuovi moduli in 2 giorni... Il scempio era annunciatissimo.
Piatek non è più riuscito a segnare 2 gol a partite toccando la palla solo u'a volta...
Ma questo ERA PREVEDIBILE.
Chi non l'aveva previsto? Solo quelli che guardavano solo la classifica invece di guardare partite e statistiche.

 

[Milanforever26]

A me il gruppo pareva unito.
Si giocava come l'ultima delle provinciali ma tutti davano tutto.
A gattuso non riconoscevo grandi doti di allenatore ma sembrava un gestore onesto, giusto , rigoroso.
Non gli riconoscevamo tutti di aver riportato un pò di ordine??
Quel derby e quell'assurda lite tra biglia e kessie invece sono stati l'inizio della fine.... da quel giorno solo casini, incidenti diplomatici, dichiarazioni inopportune ,richieste di squalifiche per comportamenti non idonei e ovviamente disastri in campo.
Pure Romagna ha perso la testa, il più lucido di tutti!! Il capitano.
Un circo.

Per quello dico..pareva che tutti fossero uniti, poi è bastata una partita per mandare in vacca ogni cosa..vuol dire che non era vera coesione ma solo tanti focolai sparsi tenuti fermi..

L'impressione è che Rino abbia fatto il pompiere e il guardiano..poi una volta che si è sentito mollato dal club ha smesso di tenere a bada il gruppo e sono saliti in cattedra i personalismi..

 

[diavoloINme]

Il male dell'AC Milan è che a colui che lo possiede non interessa il bene del club fino in fondo.

Chi lo avrebbe a cuore invece probabilmente non ha potere esecutivo. Succede quello che succede in qualsiasi azienda quando il comando pensa al proprio tornaconto con visione miope.

Se il cervello non funziona, tutto l'organismo muore perché lasciato a sé stesso.

Triste ma onesta constatazione.
In tal caso dovremmo chiudere tutto.

 

[Gas]

Beh fino al derby andava tutto alla grande.
I nervi crollano sul più bello e col traguardo vicino???

Erano una corda di violino pronta a saltare. L'abilità del mister sarebbe dovuta essere quella di riuscire a tenere queste tensioni incanalate sulla performance sportiva, perdere un derby può diventare un nuovo moto d'orgoglio e motivazione per le partite successive oppure un iceberg che affonda il titanic.
Il confine è sottile e l'abilità di un motivatore si misura in questo. Ahinoi, Gattuso ha perso questa sfida.

 

[MarcoG]

Vi dico la mia...

Abbiamo una squadra di giocatori fragili. Tranne un paio (Romagnoli e Piatek), gli altri sono prime donne o viziati. Nel momento in cui il gioco si è fatto duro, hanno pensato bene di tirare i remi in barca, perché tanto a loro che importa, non è che siano persone di chissà quale caratura morale o professionale.

In tutto questo ci si mette il Mister che ha caricato la squadra, ma che non l'ha saputa gestire nel momento di involuzione: vuoi per motivi tattici, vuoi per attriti con qualcuno, vuoi per depressione sopraggiunta, si è dimostrato non idoneo.

Il malato si cura facilmente inquadrata la malattia. Serve comprare un paio di giocatori con i gioielli fumanti, ed un allenatore che sappia qualcosa in più di tattica, pur non disdegnando l'aspetto umano. Se prendi due campioni puoi permetterti un Gasperini o Di Francesco per un piazzamento tranquillo il prossimo anno; Se prendi meno che campioni ti serve qualcuno che li faccia rendere da paura, un Conte o comunque uno che carica a molla, pur con il rischio di far implodere tutto l'anno successivo. In tutti i casi, serve un intervento chiaro su due fronti.