Milan d'assalto con la Juve. Nkunku arma in più.

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GDS: domenica sera, Massimiliano Allegri tornerà allo Stadium da "nemico" con il Milan per la sfida contro la Juventus, un big match che giunge 12 anni dopo la sua ultima apparizione da avversario. Il Milan si presenta a Torino da capolista, forte della recente vittoria contro il Napoli.

Allegri ha riportato equilibrio e solidità nella squadra grazie al modulo 3-5-2, nonostante l'assenza per infortunio di Rafael Leao all'inizio della stagione. Il tecnico mantiene il profilo basso, concentrandosi sull'equilibrio dentro e fuori dal campo.

La principale incognita per la partita è chi affiancherà l'inamovibile Christian Pulisic in attacco.


Pulisic: Ha sopperito all'assenza di Leao, ma non è più il solo con Allegri che ha cominciato il suo ciclo.

Santiago Gimenez: Attualmente è il candidato numero uno per affiancare Pulisic. Pur avendo "le polveri bagnate" (zero gol in Serie A, uno in Coppa Italia), si è dimostrato utile per abnegazione e lavoro collettivo. Allegri lo ha promosso titolare per l'assenza di Leao e il messicano ha convinto il tecnico a rallentare l'inserimento di Christopher Nkunku e l'attesa per Leao.

Rafael Leao: È rientrato "a mezzo servizio" contro il Napoli ed è destinato a partire dalla panchina anche contro la Juventus.

Christopher Nkunku: Allegri mantiene una "porticina aperta" per l'ex Chelsea, rimasto in panchina contro il Napoli. Il tecnico ci penserà su, ma il francese può fare male anche a gara in corso, con la sua velocità.


Allegri, che vinse 12 trofei con la Juventus, torna allo Stadium da avversario dopo aver firmato un contratto biennale con opzione per un terzo anno con il Milan. Mantiene il mantra "Vediamo a marzo dove saremo", ma il suo obiettivo è provare a vincere nuovamente lo Scudetto.


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