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Tuttosport: è Tomori l’unico giocatore squalificato dal giudice sportivo. Il difensore inglese, espulso per doppia ammonizione contro la Roma, salterà come previsto il derby contro l’Inter del 16 settembre. C’era attesa ieri per il comunicato del dottor Gerardo Mastrandrea dopo i cori di matrice razzista contro Lukaku uditi nel pre-gara di Roma-Milan all’Olimpico e portati alla luce da alcuni video sui social. Cori che il club rossonero aveva già condannato nelle ore successive alla gara con un duro comunicato: «Nel Milan non c'è spazio per discriminazione e intolleranza, e siamo certi che questo atteggiamento sia condiviso tra i nostri veri sostenitori che ci seguono costantemente. Ci impegneremo insieme alle autorità affinché vengano accertati i fatti e individuati i responsabili degli insulti ascoltati allo stadio Olimpico di Roma, pronti anche ad applicare il nostro codice etico per punire i singoli colpevoli». Ieri nel comunicato del giudice sportivo non c’è stato alcun riferimento a quanto accaduto venerdì sera. Va detto che i cori - alcuni insulti con marcato accento romano - sono arrivati da un settore posizionato leggermente sopra rispetto a quello occupato dagli ultras del Milan. Ricordiamo che dopo gli insulti razzisti rivolti a Lukaku in Juventus-Inter di Coppa Italia del 4 aprile scorso, il 24 dello stesso mese furono emessi dalla Digos di Torino 171 Daspo per i circa 250 tifosi bianconeri implicati in quei cori. Nel comunicato del giudice sportivo, piuttosto, è evidenziato un supplemento di indagine verso i tifosi della Lazio presenti a Napoli, rei di cori discriminatori di matrice razziale, territoriale e religiosa, per identificarli e capire la loro eventuale appartenenza a gruppi organizzati presenti all'Olimpico durante le gare casalinghe della Lazio.
