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Come riportato dalla GDS, il Milan è chiamato a scegliere il nuovo DS. In pole Congerton seguito da Tare. Ma occhio anche ai soliti Manna, D'Amico e Sartori. Poi verrà scelto l'allenatore. Per Italiano il Milan è sempre alla finestra. Idem per Allegri.
Il Bologna è pronto a proporre ad Italiano un rinnovo con aumento e Fenucci ha dichiarato più volte che il tecnico resterà. Ma il Milan e altri club lo tentano.
CorSport: per Tare al Milan basterebbe una chiamata per chiudere e l'ultimo tentativo per D'Amico. L'ufficialità è arrivata nel penultimo turno di campionato, il Milan l’anno prossimo non parteciperà a nessuna coppa. Fuori da tutto. Un fallimento totale dell’annata, come sottolineato in prima persona dall’amministratore delegato Giorgio Furlani. E allora non resta che programmare subito una ristrutturazione della squadra e della società. Il tempo scorre e non sono state prese ancora decisioni, ma nelle prossime ore potrebbero esserci aggiornamenti sulla questione direttore sportivo. Igli Tare è tornato ad essere il nome più caldo, perché è libero da vincoli contrattuale ed è disponibile a fi rmare immediatamente. Basta una chiamata per chiudere l’affare, e l’ex Lazio non vede l’ora di ripartire dopo due anni senza squadra. Il Diavolo dovrà ricominciare da una struttura societaria diversa, con un dirigente di campo con esperienza e Tare è prontissimo ad aff rontare questa nuova sfi da dopo un lungo capitolo alla Lazio. L’albanese sarà utile anche nella gestione quotidiana di Milanello, un altro punto debole del club rossonero. Tare ha l’esperienza giusta per stare vicino alla squadra e all’allenatore nei momenti di diffi coltà, risolvere le grane interne prima che esplodano in veri e propri casi, e al Milan quest’anno non sono mancati. In questa settimana è possibile che si verifichi un ultimo tentativo di Giorgio Furlani per Tony D’Amico, direttore sportivo dell’Atalanta. Il club bergamasco però non vuole lasciarlo partire, anzi, spera di ripartire proprio dalla coppia Gasperini-D’Amico. Sarà dura per il Ceo del Milan convincere l’Atalanta, anche se il corteggiamento verso il dirigente pescarese non si è mai interrotto. Come terza ipotesi potrebbero esserci Ds outsider che però rappresenterebbero ancora una volta una scommessa, e il Milan in questa fase storica dovrà andare a caccia di certezze.
Il Bologna è pronto a proporre ad Italiano un rinnovo con aumento e Fenucci ha dichiarato più volte che il tecnico resterà. Ma il Milan e altri club lo tentano.
CorSport: per Tare al Milan basterebbe una chiamata per chiudere e l'ultimo tentativo per D'Amico. L'ufficialità è arrivata nel penultimo turno di campionato, il Milan l’anno prossimo non parteciperà a nessuna coppa. Fuori da tutto. Un fallimento totale dell’annata, come sottolineato in prima persona dall’amministratore delegato Giorgio Furlani. E allora non resta che programmare subito una ristrutturazione della squadra e della società. Il tempo scorre e non sono state prese ancora decisioni, ma nelle prossime ore potrebbero esserci aggiornamenti sulla questione direttore sportivo. Igli Tare è tornato ad essere il nome più caldo, perché è libero da vincoli contrattuale ed è disponibile a fi rmare immediatamente. Basta una chiamata per chiudere l’affare, e l’ex Lazio non vede l’ora di ripartire dopo due anni senza squadra. Il Diavolo dovrà ricominciare da una struttura societaria diversa, con un dirigente di campo con esperienza e Tare è prontissimo ad aff rontare questa nuova sfi da dopo un lungo capitolo alla Lazio. L’albanese sarà utile anche nella gestione quotidiana di Milanello, un altro punto debole del club rossonero. Tare ha l’esperienza giusta per stare vicino alla squadra e all’allenatore nei momenti di diffi coltà, risolvere le grane interne prima che esplodano in veri e propri casi, e al Milan quest’anno non sono mancati. In questa settimana è possibile che si verifichi un ultimo tentativo di Giorgio Furlani per Tony D’Amico, direttore sportivo dell’Atalanta. Il club bergamasco però non vuole lasciarlo partire, anzi, spera di ripartire proprio dalla coppia Gasperini-D’Amico. Sarà dura per il Ceo del Milan convincere l’Atalanta, anche se il corteggiamento verso il dirigente pescarese non si è mai interrotto. Come terza ipotesi potrebbero esserci Ds outsider che però rappresenterebbero ancora una volta una scommessa, e il Milan in questa fase storica dovrà andare a caccia di certezze.
