A questo punto, Li sta trattando con un soggetto, perché ha fatto una scelta, e non è nelle condizioni tecniche e temporali per tenere aperti due forni. Dal tono di quel comunicato, che tradisce una sicurezza apparentemente inconcepibile da persone la cui reputazione pubblica sconsiglia fortemente esposizioni mediatiche sul nulla o, come dici tu, sul bluff negoziale senza ulteriori fini, si intende nei confronti di chi essa sia stata fatta. E pare strano che un tipo mediatico come Commisso non si sia sinora esposto pubblicamente, se non altro per bilanciare la suggestione creata dal comunicato Ricketts, se avesse certezze sul buon esito della sua proposta, certezze che evidentemente non ci sono. Pronti a rovesci improvvisi della situazione, con un rilancio di Commisso, ovviamente, ma ad oggi la situazione di fatto obiettivamente depone per una preferenza di Li verso la famiglia di Chicago.