Milan: che disastro, come nel 2015. Difesa e con le big...

Lineker10

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Sì, ma anche sta storia del "sono molto bravi nella gestione economica", vuol dire tutto e niente.
È un'espressione di cui si sta abusando per trovare una spiegazione a una situazione anomala per il Milan.

Io se parlo di un ristorante, parlo del suo menù.
Se parlo di un parrucchiere, parlo dei suoi tagli di capelli.
Se parlo di un bar, parlo delle sue brioches.
Se parlo di un fruttivendolo, parlo della qualità della frutta che vende.

Se parlo di un club di calcio, valuto prima di tutto quello che vedo in campo. Poi ovviamente come per le altre attività non è così banale e c'è anche un aspetto economico da valutare. Importante, importantissimo.
Però anche basta dividere la valutazione in bene qui, male là.
L'obbiettivo principale nella gestione del club e quindi la valutazione del campo, non è stato raggiunto.
Io ripeto, dubito che a questi interessi il campo. E se non interessa il campo, vuol dire che manca la volontà di voler fare bene. Il campo non è un qualcosa che viene preso seriamente.
Così come se gestisci un ristorante e non prendi seriamente la valutazione del menù che offri. Vuol dire che non hai la volontà di tirar su un bel ristorante. Poi puoi pure essere il mago dei conti (che poi anche qui, non è che il Milan sia una macchina da soldi eh, semplicemente sopravvive con utili miserrimi), ma se il menù fa schifo, il tuo ristorante fa schifo. E se fa schifo è anche perchè non ci metti il giusto impegno.
OK seguo la tua metafora per spiegare quello che penso.

Redbird ha preso un vecchio famoso ristorante, un tempo pure stellato, che di recente ha avuto molti cambi di gestione con risultati altalenanti e ultimamente si è anche ripreso discretamente.
Sono bravi nel gestire locali, in generale. Bar, discoteche, fast food. Ma non hanno mai gestito un ristorante del genere. Figuriamoci uno ex stellato.

Quindi, nella gestione del ristorante, inteso come attività, sanno cosa fare. Hanno ristrutturato i locali, cambiato le insegne, fatto una buona promozione, risistemato diverse cose. I conti sanno farli tornare, per ora almeno.
Ma il problema è la cucina.
Nessuno di loro è cuoco, anzi essendo americani non sanno manco cucinare un piatto di pasta.

L'arroganza è stata quella di pensare "eh che ci vuole, i ristoranti americano funzionano cosi, facciamo cosi pure in Italia", senza considerare niente di quello che un ristorante stellato, pure italiano, ha bisogno di avere. Ignorandone la cultura, la clientela, la reputazione ("non sapevo che il Milan avesse vinto cosi tante coppe": le cose erano chiarissime fin dal primo giorno, per chi e voleva vedere).

Ecco quindi cosa fa Redbird oggi. Hanno preso la gestione (non la proprietà) del Milan sapendo come gestirlo in generale, ma non avendo la minima idea di come gestirne la "cucina".
Questo ha portato a scegliere cuochi sbagliati, menu sbagliati, un disastro.

Ripeto per me non è noncuranza, è un misto di incompetenza e arroganza tipica USA. Che certamente poi appare in tutte le sue forme, ovvero supponenza, disorganizzazione, approssimazione, improvvisazione.
 
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