Milan: cambia la struttura di Sino. Closing il 5 o 7 aprile?

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Willy Wonka

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Festa (Sole 24 ore) su Twitter: come ho già detto stamattina è inutile prendersela solo con i cinesi. Qui grandi colpe le ha anche, se non soprattutto, Berlusconi per la strategia di vendita adottata. Dice tanto di pensare al bene del Milan ma poi spara prezzi folli. Deve abbassare le pretese. Non è questione di quanto Forbes valuti o meno il Milan ma di pensare al futuro del club: gli vuoi davvero bene? Chiedi poco in termini economici con garanzie però di investitori seri. Oppure se Berlusconi, come sembra, vuole più bene alle sue tasche che al Milan spara alto. Il rischio è che il club finisca in cattive mani che nel breve termine lo porterebbero in tribunale. Non è importante la vendita in sè, ma tutto quello che ci sarà dopo, per questo andrebbero trovati personaggi seri e non questa cordata cinese. Fossi implicato in questo affare io farei solo una cosa, tabula rasa, e si ricomincia da zero cercando investitori seri.
Non ho mai visto in tutta la mia carriera una società comprata a colpi di caparre, tutta questa messa in scena dimostra pochissima serietà, sia di Fininvest che di SES.
Per ora non è uscito alcun comunicato ufficiale perchè stanno ancora trattando tra le parti, il closing per domani è praticamente impossibile, si discute sulla proroga di un mese con relativa terza caparra da 100 milioni. I soldi fin qui imputati a caparra sono stati concessi a Yonghong Li da istituti finanziari a tassi di interesse elevatissimi, vedremo come sarà per questa terza tranche, ma anche qui è probabile che si ricorra a nuovi debiti, con le banche che gli correranno dietro prima o poi.

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pisolo22

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Festa (Il Sole 24 Ore): secondo le ultime ricostruzioni Li avrebbe quote societarie di aziende in Cina e le avrebbe date in pegno per ottenere i finanziamenti dagli istituti di credito.

Se tutto sto teatrino dovesse rivelarsi vero e che ormai dalla barca sono scesi tutti i cinesi ed è rimasto solo Li con i prestiti delle banche verremmo acquistati da un folle con "le pezze a colori" che pur di comprarci si venderebbe anche la madre!!! rendiamoci conto che quasi quasi se tutto ciò fosse vero dovremmo rimpiangere B&G.
 

Ragnet_7

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Festa (Il Sole 24 Ore): secondo le ultime ricostruzioni Li avrebbe quote societarie di aziende in Cina e le avrebbe date in pegno per ottenere i finanziamenti dagli istituti di credito.

questo sta fallendo per provare a comprarci.
 

Nuccio1977

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Secondo me qua nessuno sa quale sia il problema che ha fatto slittare il closing e tutti tirano un pochino a indovinare... io aspetto qualcosa di ufficiale dalle 2 parti e soprattutto una spiegazione a tutto questo schifo...
 
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Comunque é clamoroso l'assordante silenzio di questi giorni.

Come se stessero trattando la vendita di una delle televisioni di m. di mediaset invece che l'oggetto della passione di milioni di persone.
 

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Festa (Il Sole 24 Ore): secondo le ultime ricostruzioni Li avrebbe quote societarie di aziende in Cina e le avrebbe date in pegno per ottenere i finanziamenti dagli istituti di credito.

Festa (Sole 24 ore) su Twitter: come ho già detto stamattina è inutile prendersela solo con i cinesi. Qui grandi colpe le ha anche, se non soprattutto, Berlusconi per la strategia di vendita adottata. Dice tanto di pensare al bene del Milan ma poi spara prezzi folli. Deve abbassare le pretese. Non è questione di quanto Forbes valuti o meno il Milan ma di pensare al futuro del club: gli vuoi davvero bene? Chiedi poco in termini economici con garanzie però di investitori seri. Oppure se Berlusconi, come sembra, vuole più bene alle sue tasche che al Milan spara alto. Il rischio è che il club finisca in cattive mani che nel breve termine lo porterebbero in tribunale. Non è importante la vendita in sè, ma tutto quello che ci sarà dopo, per questo andrebbero trovati personaggi seri e non questa cordata cinese. Fossi implicato in questo affare io farei solo una cosa, tabula rasa, e si ricomincia da zero cercando investitori seri.
Non ho mai visto in tutta la mia carriera una società comprata a colpi di caparre, tutta questa messa in scena dimostra pochissima serietà, sia di Fininvest che di SES.
Per ora non è uscito alcun comunicato ufficiale perchè stanno ancora trattando tra le parti, il closing per domani è praticamente impossibile, si discute sulla proroga di un mese con relativa terza caparra da 100 milioni. I soldi fin qui imputati a caparra sono stati concessi a Yonghong Li da istituti finanziari a tassi di interesse elevatissimi, vedremo come sarà per questa terza tranche, ma anche qui è probabile che si ricorra a nuovi debiti, con le banche che gli correranno dietro prima o poi.

Secondo Balestreri (Business Insider) il closing domani è sicuro al 100% che non si farà perchè anche volessero non ci sarebbero più i tempi tecnici per il trasferimento di denaro. La assemblea di domani si svolgerà comunque ma sarà archiviata in poco tempo. Comunicati ufficiali non sono usciti perchè non ci sarebbe ancora stata la richiesta formale del rinvio di un mese. SES al momento è considerata inadempiente e Fininvest può trattenere le caparre e far saltare tutto. I cinesi hanno fatto sapere in via informale che non sono in grado di onorare il contratto di vendita ma stanno cercando di finalizzare un accordo diverso dall'originale, ma al momento senza successo.

Roba pesantissima ragazzi.
 

Willy Wonka

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Festa (Il Sole 24 Ore): secondo le ultime ricostruzioni Li avrebbe quote societarie di aziende in Cina e le avrebbe date in pegno per ottenere i finanziamenti dagli istituti di credito. Gli istituti di credito non erano investitori ma finanziatori, nelle ultimissime ore avrebbero chiesto ulteriori garanzie che Li non aveva, ed è scoppiata la bomba.

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