Milan: cambia la proprietà, arrivano gli Yankees Steinbrenner.

RSMilan

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Attenzione: io parlo esclusivamente di capacità di spesa, non di competenza.
I Friedkin non sono fenomeni, ma spendono il triplo di Pallotta e la roma va mediamente meglio.
Già solo avere un margine costo rosa di 220 milioni invece che 170 vuol dire ridurre parecchio i margini di errori, per forza di cose.
Va mediamente meglio? Con Pallotta erano tutti gli anni in Champion's con i Frieskes sempre 6/7 posti
 

RSMilan

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A me paiono più sul modello Glazer che modello Friedkin. Guardano al profitto, al loro utile, non certo alla competitività. I tifosi dei NY Yankees rimproverano una gestione troppo parsimoniosa, guardacaso quello che noi rimproveriamo a Cardinale e Elliott.
La cartina di tornasole della proprietà è rappresentata dai paletti: basta questi 35 mln ad acquisto, basta paletti inutili sugli ingaggi. Bomber da 80-100 mln e dirigenza competente, via i parassiti sionisti dalla dirigenza e dal cda.
I Glazer di soldi ne investono una caterva. Non capiscono niente di calcio più che altro. Mi sa che lo United è tra almeno le prime 3/4 come spese al mondo
 

7AlePato7

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I Glazer di soldi ne investono una caterva. Non capiscono niente di calcio più che altro. Mi sa che lo United è tra almeno le prime 3/4 come spese al mondo
Tutto va rapportato al fatturato. Fossero da noi, non so cosa combinerebbero. Al momento sono molto scettico, perchè Cardinale se la notizia è vera venderebbe a gente che conosce bene e con cui ha rapporti, sembra vista così di primo acchitto la solita cessione fuffa.
A me comunque chi viene non importa: quello che importa è il bene del Milan, che significa creare una squadra competitiva. Oggi con i vincoli imposti da Redbird e Elliott non si va da nessuna parte. Dovrà sparire Furlani e tutta la sua cricca e dovranno immediatamente approntare una campagna acquisti importante e in controtendenza alla ridicola gestione Redbird.
Frasi come "progetto di 5 anni", "bisogna prima realizzare lo stadio" non sono ammesse per quanto mi riguarda. Zero scuse e zero credito: chiunque arrivi dovrà immediatamente guadagnarsi la fiducia coi fatti. Abbiamo dato credito per anni a Berlusconi con la sua gestione disastrosa dell'ultimo decennio della sua permanenza. Abbiamo dato credito a Yonghong Li, a Elliott, persino a Redbird e tutti hanno tradito la nostra fiducia e infangato il Milan in ogni modo possibile e immaginabile. Ora per quanto mi riguarda o vieni per riportare il Milan in alto o te ne stai a casa.
 

-Lionard-

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Non entro nel merito delle discussioni sui presunti nuovi proprietari perché più passano le ore e più diventa concreta la possibilità di un colpo di sole di fine estate di Pellegatti o di una manovra politica di una delle parti in causa ma in generale io credo che noi milanisti dobbiamo anche capire cosa vogliamo.

Siamo tutti d'accordo che quello di cui abbiamo disperatamente bisogno è che RedBird e Elliott se ne vadano e con loro tutta la dirigenza di incapaci e cialtroni (Furlani, Scaroni, Ibra, Moncada, Cardinale etc...). Risulta però difficile credere che i nuovi proprietari possano essere dei magnati disposti a buttare ogni 100 milioni di euro per riportare il Milan ai fasti di un tempo in un paese del terzo mondo come l'Italia dove non ti fanno neanche costruire uno stadio e in cui il costo dei diritti tv della Lega Nazionale è ai minimi storici.

Io credo che un milanista nel 2025 debba legittimamente chiedere al suo club di lottare ogni anno per lo scudetto alla pari con Juve, Inter e le altre, di partecipare con regolarità alla Champions e qualificarsi con costanza agli ottavi e sperare in annate boom da semifinale/finale e comprare/trattenere 1/2 top o semi-top rappresentativi. Di fatto, anche se spiace ammetterlo, l'Inter degli ultimi 4 anni. Per raggiungere questi obiettivi non serve un magnate o uno sceicco ma bastano e avanzano le risorse economiche del club. Di conseguenza, visto che nel 90% dei casi il prossimo proprietario sarà un altro fondo o un americano alla Friedkin, il massimo che ci potrebbe capitare è un tizio che neanche sappia pronunciare la parola football e che si affidi al 100% per la gestione a dirigenti calcistici top chiedendo semplicemente di chiudere a 0 il bilancio (non in attivo, a 0). Poi se arriva il miliardario Indonesiano che ci trasforma nel PSG ben venga, sia chiaro, ma temo che rischieremmo di rimanere delusi.
 
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Pellegatti annuncia trattative avanzate (closing permettendo) per il cambio di proprietà. Il Milan sta per passare da Red Bird alla famiglia Steinbrenner, proprietaria degli Yankees. Ci sarà anche il ritorno di Galliani come il nuovo "capo del calcio".

Secondo Pellegatti, il ritorno di Galliani è una specifica richiesta di Cardinale alla nuova proprietà. C'erano già stati contatti con Galliani negli scorsi mesi, ma lui ha rimandato in attesa del closing del Monza. Cardinale ha chiesto alla nuova proprietà di inserire una figura storica del milanismo, per evitare lo stesso errore compiuto da lui con Maldini. Sempre Pellegatti, sostiene di aver ricevuto questa notizia già qualche settimana fa, ma si è sbilanciato solo oggi perché è una questione di ore

ac-milan-v-fc-internazionale-serie-a-1-1.jpg
Le solite mer.....americane🖕🖕
 
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Pellegatti annuncia trattative avanzate (closing permettendo) per il cambio di proprietà. Il Milan sta per passare da Red Bird alla famiglia Steinbrenner, proprietaria degli Yankees. Ci sarà anche il ritorno di Galliani come il nuovo "capo del calcio".

Secondo Pellegatti, il ritorno di Galliani è una specifica richiesta di Cardinale alla nuova proprietà. C'erano già stati contatti con Galliani negli scorsi mesi, ma lui ha rimandato in attesa del closing del Monza. Cardinale ha chiesto alla nuova proprietà di inserire una figura storica del milanismo, per evitare lo stesso errore compiuto da lui con Maldini. Sempre Pellegatti, sostiene di aver ricevuto questa notizia già qualche settimana fa, ma si è sbilanciato solo oggi perché è una questione di ore

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Pellegatti annuncia (per quel che vale) fixed 🤣
 

Giek

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Fosse vero, e voglio credere a Pellegatti che essendosi sbilanciato in maniera così netta per certo avrà verificato a fondo le informazioni e l'accuratezza delle sue fonti, siamo ad una svolta epocale.

Passare da una società di gestione di investimenti ad un uomo di sport che ha raccolto successi planetari con un marchio ormai riconosciuto in tutto l'universo quale appunto i NY Yankees sarebbe un passo clamoroso per le ambizioni e la credibilità del progetto Milan.
Chiaro, come già ribadito da molti altri utenti, che molto dipenderà da come strutturerà la piramide societaria e i ruoli di comando, se restassero i vari Furlani, Scaroni, Ibra ecc. saremmo nuovamente di fronte all'ennesimo giro di soldi che nella sostanza dei fatti cambierà poco sul piano sportivo, ma voglio essere fiducioso uscire dalla morsa dei fondi speculativi e passare ad una proprietà reale mi mette molto ottimismo anche solo nella gestione societaria non necessariamente nella mole di investimenti che vedremo sul mercato.
Ho visto qualche video su YT. Questi Steinbrenner, dopo aver preso il controllo degli Yankees alla morte del padre, hanno vinto ZERO titoli, con un occhio di riguardo al bilancio e a non sforare la luxury tax. Il padre ha vinto titoli su titoli e speso a profusione, loro un cax. LOL
Mi ricorda qualcosa...
 
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Io sarò illuso, credo che tutto si muova per soldi e interessi nel calcio di oggi, l' alternativa è che sia per indispettire noi sul forum....

Vedi tu quale è quella più realistica...
Tu fai l' esempio del vendere mezza squadra: vero, hanno incamerato 200 milioni.

100 milioni comunque meno che facendo la CL, per cui la realtà è che si, hanno tamponato i mancati introiti della CL, ma li hanno comunque persi.
Potevano benissimo intascarsi quelli e pure vendere mezza squadra, mica c'è una regola che lo vieta.

Poi per carità, io vedo una società che pensa solo e soltanto a fare più soldi possibili, sarò illuso..ma questo è quello che mi sembra.
Hai ragione, ed è prorpio in questo modo di operare che traspare l'incapacità e la mancanza di visione di questa dirigenza.

Se la parte sportiva avesse per loro una rilevanza, gli acquisti non li farebbero Furalni e Moncada basandosi sul monyballe, e su acquisti da 20 mln/cad. La squadra verrebbe costruita con una logica (sportiva), come nel periodo di Maldini, ed arriverebbero i risultati sportivi. I risultati sportivi a loro volta porterebbero maggiori introiti da sponsor, incassi dello stadio, merchandising, oltre che ovviamente UEFA e diritti TV. E ultimo ma non ultimo, il Milan tornerebbe ad essere una meta ambita per i calciatori, e non come ora che siamo schifati anche da Hojilund.

Qundi mancanza di visione che non sia quella finanziaria, presunzione, mancanza di capacità lato sportivo, oltre che interesse pari a zero per la vittoria. L'unica cosa che conta è avere una squadra sufficientemente competitiva (secondo loro), per arrivare quarti, ed infatti arriviamo ottavi.

Questa dirigenza è di una mediocrità tale sul piano sportivo, da sperare che torni Galliani come salvatore della partria (ovvaimante è un'iperbole).
 
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