Milan: cambia la proprietà, arrivano gli Yankees Steinbrenner.

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Ed è il motivo per cui lo vogliono. Per come funziona la serie A uno come Galliani ti fa girare le decisioni arbitrali dubbie o anche meno dubbie che a fine anno sono la differenza tra quarto posto o settimo.
Per me inseguono più che altro il sentimento popolare a 'contentini' per non perdere consensi.

Questa era l'estate del ds e l'allenatore a tutti i costi e li hanno portati.
Ma cosa è cambiato?
Nulla.

Ora nel mirino ci sono finiti furlani e scaroni ed ecco galliani a placare la piazza.

Al milan da anni cambia tutto per cambiare nulla.
Limitiamoci ai fatti concreti, alle vittorie , al livello sportivo, agli investimenti.
 
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Fare piu soldi possibili no, appunto. E' questa l'illusione.
La nostra proprietà vuole fare soldi minimizzando in modo assoluto il rischio di impresa. In modo assolutissimissimo.
Questo significa che i conti siano in utile, sempre e comunque anche arrivassimo ottavi per dieci anni di fila.
E' questo cio che vogliono.
Lo strumento principale che usano non sono i risultati (che sono appunto la parte aleatoria e piu rischiosa del calcio), ma il player trading, secondo il famigerato (e mai creduto abbastanza, a proposito di illudersi) moneyballe. Poi ci sono lo stadio, i biglietti venduti a cifre astronomiche ai turisti cinesi, le comparsate dei babbei di hollywood, e via dicendo le belle cose che abbiamo visto da quando è arrivato Redbird.

Per intenderci anche l'Udinese, come lo era il Tolosa, sono gestite in questo modo. E' questo il modello. Piu simile al Monza di Galliani che al Milan di Galliani.
Perdonami, ma per minimizzare il rischio d' impresa la via più facile è non perdere i soldi che piovono dal cielo, come quelli della CL.

Mica smembrare la rosa.
Semmai acquistare solo giocatori ad un prezzo tale che anche nello scenario peggiore il tutto sia sostenibile.

E' come se un' azienda preferisse vendere i macchinari piuttosto che accettare un' ordine gigantesco con pagamento anticipato.
 

Lineker10

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Perdonami, ma per minimizzare il rischio d' impresa la via più facile è non perdere i soldi che piovono dal cielo, come quelli della CL.
Mica smembrare la rosa.

E' come se un' azienda preferisse vendere i macchinari piuttosto che accettare un' ordine gigantesco.
No la metafora ti porta proprio fuori strada.

Se per puntare alla CL devi aumentare i costi sia di ammortamento degli investimenti che del monte ingaggi, è la situazione piu rischiosa in assoluto perchè il calcio non è una scienza e magari fai una bella squadra, investi e spendi ma poi per mille ragioni arrivi quinto (se non peggio, noi milanisti ci siamo passati diverse volte dovremmo sapere). La conseguenza è un bilancio catastrofico, necessità di iniezione di capitale degli azionisti, discussioni con la UEFA per il FPF.

Invece, l'alternativa è costruire una squadra di raccattati come quella attuale. Mantenere in rigorosissimissimo regime di controllo dei costi in modo da avere costi di gestione da squadra di medio alta classifica, e cedere ogni anno i migliori. In questo modo il rischio è molto piu basso. Se anche le cose vanno male e arrivi ottavo, in qualche modo galleggi. Poi se arrivi quarto tanto meglio, loro festeggerebbero a champagne e escort se arriviamo quarti quest'anno con Estupinan Pavlovic e Odogu. Altrimenti amen, cedono Pulisic e Leao e la giostra va avanti.

Sono modelli d'impresa diversi. Nel calcio ce ne sono tanti, mica tutti sono il Real o il PSG. Il nostro è il modello Udinese ma in versione deluxe, piu glamour.
 
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No la metafora ti porta proprio fuori strada.

Se per puntare alla CL devi aumentare i costi sia di ammortamento degli investimenti che del monte ingaggi, è la situazione piu rischiosa in assoluto perchè il calcio non è una scienza e magari fai una bella squadra, investi e spendi ma poi per mille ragioni arrivi quinto (se non peggio, noi milanisti ci siamo passati diverse volte dovremmo sapere). La conseguenza è un bilancio catastrofico, necessità di iniezione di capitale degli azionisti, discussioni con la UEFA per il FPF.

Invece, l'alternativa è costruire una squadra di raccattati come quella attuale. Mantenere in rigorosissimissimo regime di controllo dei costi in modo da avere costi di gestione da squadra di medio alta classifica, e cedere ogni anno i migliori. In questo modo il rischio è molto piu basso. Se anche le cose vanno male e arrivi ottavo, in qualche modo galleggi. Poi se arrivi quarto tanto meglio, loro festeggerebbero a champagne e escort se arriviamo quarti quest'anno con Estupinan Pavlovic e Odogu. Altrimenti amen, cedono Pulisic e Leao e la giostra va avanti.

Sono modelli d'impresa diversi. Nel calcio ce ne sono tanti, mica tutti sono il Real o il PSG. Il nostro è il modello Udinese ma in versione deluxe, piu glamour.
Perfetto.


Da anni anticipato su questi lidi.
Sfruttano il brand milan .
 

MARO MILANISTA

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Se notizia fondata, la famiglia Steinbrenner liquiderebbe Elliot e cambierebbe il vertice incompente Furlani Scaroni!
Grossa differenza rispetto ad ora entrerebbe una Famiglia di Sport con risultati raggiunti e non parole a fronte di un Fondo prestanome…
Ma figuriamoci…
 

Andris

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non vedo l'ora di vedere il proprietario incontrare il sindaco salah e capire perchè non si possa costruire uno stadio
 
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No la metafora ti porta proprio fuori strada.

Se per puntare alla CL devi aumentare i costi sia di ammortamento degli investimenti che del monte ingaggi, è la situazione piu rischiosa in assoluto perchè il calcio non è una scienza e magari fai una bella squadra, investi e spendi ma poi per mille ragioni arrivi quinto (se non peggio, noi milanisti ci siamo passati diverse volte dovremmo sapere). La conseguenza è un bilancio catastrofico, necessità di iniezione di capitale degli azionisti, discussioni con la UEFA per il FPF.

Invece, l'alternativa è costruire una squadra di raccattati come quella attuale. Mantenere in rigorosissimissimo regime di controllo dei costi in modo da avere costi di gestione da squadra di medio alta classifica, e cedere ogni anno i migliori. In questo modo il rischio è molto piu basso. Se anche le cose vanno male e arrivi ottavo, in qualche modo galleggi. Poi se arrivi quarto tanto meglio, loro festeggerebbero a champagne e escort se arriviamo quarti quest'anno con Estupinan Pavlovic e Odogu. Altrimenti amen, cedono Pulisic e Leao e la giostra va avanti.

Sono modelli d'impresa diversi. Nel calcio ce ne sono tanti, mica tutti sono il Real o il PSG. Il nostro è il modello Udinese ma in versione deluxe, piu glamour.
Per me invece sei fuori strada tu.

L' obbiettivo primario è partecipare alla CL, e magari anche fare l' Udinese deluxe come la chiami tu.

Di certo, non è solo fare l' Udinese deluxe.
Anche perchè, per massimizzare l' Udinese deluxe non c'è niente di meglio che ottenere buoni risultati.
Altrimenti se ogni anno vai sempre un pochino peggio, arrivi al punto che non hai più nulla di valore.

Non ha alcun senso ne logico ne economico, mi spiace.
Davvero insensato.

Il plus economico lo raggiungi vendendo magari mezza squadra tutti gli anni, ma al contempo anche intascandoti 100 milioni della CL ( pari spese, pari incassi, ma 100 milioni extra)
 
Ultima modifica:

Andris

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Se notizia fondata, la famiglia Steinbrenner liquiderebbe Elliot e cambierebbe il vertice incompente Furlani Scaroni!
Grossa differenza rispetto ad ora entrerebbe una Famiglia di Sport con risultati raggiunti e non parole a fronte di un Fondo prestanome…
Ma figuriamoci…
Yankees non vincono dal 2009 un titolo MLB, considera che nel 2010 è morto il padre George che ha gestito dal 1973
ciò significa che il figlio e gli eredi non sono minimamente alla sua altezza di gestione sportiva, una finale in 15 anni
sono bravi giusto a riempire lo stadio e nel marketing...proprio i temi cari a cardinale
 

Lineker10

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Per me invece sei fuori strada tu.

L' obbiettivo primario è partecipare alla CL, e magari anche fare l' Udinese deluxe come la chiami tu.

Di certo, non è solo fare l' Udinese deluxe.

Non ha alcun senso ne logico ne economico, mi spiace.
Davvero insensato.
Ripeto, per me sei illuso come tanti altri tifosi milanisti. Senza offesa eh, si fa per confrontarsi su questo tema.

Lo dicono loro che l'obiettivo primario è la Champions, ma non è cosi. E i fatti parlano chiaro.
L'obiettivo primario, anzi l'unico e solo obiettivo è il bilancio in utile.
Altrimenti non avrebbero ceduto Tonali, Reijnders, Theo e via dicendo. Avrebbero già rinnovato Maignan. Se l'obiettivo fosse davvero giocare la Champions, i migliori non li venderebbero ogni anno no?

Poi certo se mettendo su una Armata Brancaleone come il Milan di quest'anno, affidarlo a due babbei come Tare e Allegri, si arrivasse davvero quarti cavolo, festeggiano a champagne e escort, come ho scritto prima. Ma è un di piu.

E ripeto, l'Udinese ha bilanci in utile da venti anni, ogni anno. I Pozzo non hanno mai chiuso un bilancio in rosso. Quindi mi dispiace ma per loro ha senso eccome, logico e soprattutto economico.
 
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