Danneggiamenti a parte, c'è una cosa che mi offende profondamente. Il dirigente di una squadra, ora prima in classifica, che non ha mai parlato o obiettato prima, dirigente tra l'altro che è stato un'icona esemplare del calcio italiano, per la prima volta si esprime pubblicamente, e dopo l'ennesimo furto ti dice in modo molto pacato: "il Milan si sta giocando lo scudetto, non può avere sempre arbitri esordienti o quasi in casa. Arbitrare a S.Siro non è facile". Risultato: arbitro esordiente o quasi anche alla successiva, partita fondamentale per la lotta scudetto. Questo a mio parere significa arroganza e disprezzo da parte dei vertici. E' talmente palese.
