Milan: Boa, Pato e Binho per Balotelli
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12/11/2012 Mancini spinge Balo al Milan Rapporto ai minimi termini: è cedibile Spedito in tribuna da Roberto Mancini causa scarso impegno in allenamento, Mario Balotelli sembra sempre più lontano dal City. In Inghilterra i tabloid sono scatenati e parlano di un rapporto arrivato ai minimi termini che avrebbe convinto il tecnico di Jesi a mettere sul mercato SuperMario. In buona sostanza, alla luce anche di un reparto offensivo di grande qualità, il Mancio sarebbe pronto a trattare con eventuali pretendenti, Milan su tutti.
Già, Milan su tutti, sempre che i rossoneri decidano finalmente di muovere qualche passo in direzione Manchester. Il problema, pare ovvio, sono i soldi. Balotelli è un giocatore che da sempre piace a Galliani e che, tra l'altro, non ha mai nascosto la propria fede rossonera. Fosse solo per loro due, quindi, l'affare sarebbe fatto. Il punto, però, è che il City ha deciso sì di metterlo sul mercato, ma con la sua cessione - perfino dolorosa - ha tutta l'intenzione di rimpolpare casse che, negli ultimi anni, si sono svuotate mica male. Insomma, Balo può partire, ma a condizioni non di favore. Il che, manco a dirlo, complica non poco le cose. SuperMario, dicono in Inghilterra in attesa di "Mancio-smentita", sarà messo alla porta a gennaio. Il Milan, dal canto suo, nella sessione invernale del mercato qualcosa dovrà certamente fare. Ma a quanto ammonterà il budget a disposizione di Galliani? Mistero. La sensazione è che i rossoneri tenteranno la solita formula del prestito gratuito con riscatto non obbligatorio. Basterà tanto a far felice Mancini? Difficile dirlo. Certamente il punto è di rottura e ricucire il rapporto questa volta non sembra per nulla facile. Non basta: anche tornassero a baci e abbracci Mancini e Balotelli sono "separati" da una lista lunga così di attaccanti con i fiocchi. In altre parole, il posto in squadra per SuperMario è tutt'altro che garantito. Di qui, oltre che alle consuete bizze caratteriali, la scarsa voglia di Balotelli di dannarsi l'anima in allenamento. E di qui, infine, il via libera all'addio.
Sportmediaset
Già, Milan su tutti, sempre che i rossoneri decidano finalmente di muovere qualche passo in direzione Manchester. Il problema, pare ovvio, sono i soldi. Balotelli è un giocatore che da sempre piace a Galliani e che, tra l'altro, non ha mai nascosto la propria fede rossonera. Fosse solo per loro due, quindi, l'affare sarebbe fatto. Il punto, però, è che il City ha deciso sì di metterlo sul mercato, ma con la sua cessione - perfino dolorosa - ha tutta l'intenzione di rimpolpare casse che, negli ultimi anni, si sono svuotate mica male. Insomma, Balo può partire, ma a condizioni non di favore. Il che, manco a dirlo, complica non poco le cose. SuperMario, dicono in Inghilterra in attesa di "Mancio-smentita", sarà messo alla porta a gennaio. Il Milan, dal canto suo, nella sessione invernale del mercato qualcosa dovrà certamente fare. Ma a quanto ammonterà il budget a disposizione di Galliani? Mistero. La sensazione è che i rossoneri tenteranno la solita formula del prestito gratuito con riscatto non obbligatorio. Basterà tanto a far felice Mancini? Difficile dirlo. Certamente il punto è di rottura e ricucire il rapporto questa volta non sembra per nulla facile. Non basta: anche tornassero a baci e abbracci Mancini e Balotelli sono "separati" da una lista lunga così di attaccanti con i fiocchi. In altre parole, il posto in squadra per SuperMario è tutt'altro che garantito. Di qui, oltre che alle consuete bizze caratteriali, la scarsa voglia di Balotelli di dannarsi l'anima in allenamento. E di qui, infine, il via libera all'addio.
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Dello stile Milan è rimasto ben poco. Magari ci fossero i soldi per Balotelli.
Parli come se il Milan fosse capolista in campionato e favorito per vincere la Champions.
Il Milan ormai lotta per non retrocedere. E difficilmente si qualificherà agli ottavi di Champions nel gruppo più scarso.
Balotelli in QUESTO Milan sarebbe oro collato.
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Parli come se il Milan fosse capolista in campionato e favorito per vincere la Champions.
Il Milan ormai lotta per non retrocedere. E difficilmente si qualificherà agli ottavi di Champions nel gruppo più scarso.
Balotelli in QUESTO Milan sarebbe oro collato.
E' proprio per la mancanza di gente con le palle se siamo a metà classifica.
