Milan: bilancio -25 mln. Campioni di sostenibilità col Napoli.

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Come riportato dal CorSera, quella tra il Milan e il Napoli sarà una sfida tra campioni di... sostenibilità. Il Milan ha vinto lo scorso anno, il Napoli è vicinissimo al traguardo. Lo scudetto numero 19 del Milan, arrivato a 11 anni di distanza dall’ultimo, ha aperto a maggio 2022 una via nuova. Niente più spese folli, tetto agli ingaggi, mercato finalizzato all’acquisto di talenti giovani e di prospettiva: questa la strategia (vincente) avviata da Elliott con l’ad Gazidis e portata avanti ora da RedBird e Cardinale. Il bilancio 2022/23 Milan dovrebbe chiudere con un passivo di soli 25 milioni di euro, più che dimezzato rispetto ai 66,5 milioni della stagione 2021/22, quando il trend era già evidente, dato che l’esercizio precedente si era chiuso con un rosso di 96,4 milioni di euro e quello ancora prima con -194,6 milioni. La vittoria dello scudetto (col quarto monte ingaggi della serie A) è stata la prova del fatto che una gestione aziendale virtuosa può portare a risultati eccezionali. E che scelte difficili possono addirittura portare a miglioramenti, se c’è pianificazione. Le ha fatte (saggiamente) nell’estate del 2021 Maldini dicendo no alle richieste eccessive di Donnarumma, e nessuno avrebbe immaginato che il suo sostituto, Maignan, pagato solo 15 milioni, sarebbe poi risultato addirittura decisivo per lo scudetto.

ETA' MEDIA: Oggi il Milan ha un’età media di 25,7 anni, fra le più basse del campionato. In prospettiva non può che crescere. Con i giovani certamente, ma anche preservando l’esperienza. Il caso-Giroud è emblematico: ieri ha raggiunto l’accordo per un altro anno di contratto. Napoli e Milan, è il primo di tre atti di un modello di sostenibilità. Vincere è difficile, ripetersi lo è di più. Specie se gli acquisti non rendono come ci si aspettava. L’esempio di De Ketelaere, pagato 35 milioni, è perfetto: preso per fare il salto di qualità, deve invece ancora crescere. Sono le regole del gioco. E vanno messe in conto. Una spia di cui il Napoli il prossimo anno terrà conto.
 
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Come riportato dal CorSera, quella tra il Milan e il Napoli sarà una sfida tra campioni di... sostenibilità. Il Milan ha vinto lo scorso anno, il Napoli è vicinissimo al traguardo. Lo scudetto numero 19 del Milan, arrivato a 11 anni di distanza dall’ultimo, ha aperto a maggio 2022 una via nuova. Niente più spese folli, tetto agli ingaggi, mercato finalizzato all’acquisto di talenti giovani e di prospettiva: questa la strategia (vincente) avviata da Elliott con l’ad Gazidis e portata avanti ora da RedBird e Cardinale. Il bilancio 2022/23 Milan dovrebbe chiudere con un passivo di soli 25 milioni di euro, più che dimezzato rispetto ai 66,5 milioni della stagione 2021/22, quando il trend era già evidente, dato che l’esercizio precedente si era chiuso con un rosso di 96,4 milioni di euro e quello ancora prima con -194,6 milioni. La vittoria dello scudetto (col quarto monte ingaggi della serie A) è stata la prova del fatto che una gestione aziendale virtuosa può portare a risultati eccezionali. E che scelte difficili possono addirittura portare a miglioramenti, se c’è pianificazione. Le ha fatte (saggiamente) nell’estate del 2021 Maldini dicendo no alle richieste eccessive di Donnarumma, e nessuno avrebbe immaginato che il suo sostituto, Maignan, pagato solo 15 milioni, sarebbe poi risultato addirittura decisivo per lo scudetto.

ETA' MEDIA: Oggi il Milan ha un’età media di 25,7 anni, fra le più basse del campionato. In prospettiva non può che crescere. Con i giovani certamente, ma anche preservando l’esperienza. Il caso-Giroud è emblematico: ieri ha raggiunto l’accordo per un altro anno di contratto. Napoli e Milan, è il primo di tre atti di un modello di sostenibilità. Vincere è difficile, ripetersi lo è di più. Specie se gli acquisti non rendono come ci si aspettava. L’esempio di De Ketelaere, pagato 35 milioni, è perfetto: preso per fare il salto di qualità, deve invece ancora crescere. Sono le regole del gioco. E vanno messe in conto. Una spia di cui il Napoli il prossimo anno terrà conto.
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ETA' MEDIA: Oggi il Milan ha un’età media di 25,7 anni, fra le più basse del campionato. In prospettiva non può che crescere. Con i giovani certamente, ma anche preservando l’esperienza. Il caso-Giroud è emblematico: ieri ha raggiunto l’accordo per un altro anno di contratto. Napoli e Milan, è il primo di tre atti di un modello di sostenibilità. Vincere è difficile, ripetersi lo è di più. Specie se gli acquisti non rendono come ci si aspettava. L’esempio di De Ketelaere, pagato 35 milioni, è perfetto: preso per fare il salto di qualità, deve invece ancora crescere. Sono le regole del gioco. E vanno messe in conto. Una spia di cui il Napoli il prossimo anno terrà conto.
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ETA' MEDIA: Oggi il Milan ha un’età media di 25,7 anni, fra le più basse del campionato. In prospettiva non può che crescere. Con i giovani certamente, ma anche preservando l’esperienza. Il caso-Giroud è emblematico: ieri ha raggiunto l’accordo per un altro anno di contratto. Napoli e Milan, è il primo di tre atti di un modello di sostenibilità. Vincere è difficile, ripetersi lo è di più. Specie se gli acquisti non rendono come ci si aspettava. L’esempio di De Ketelaere, pagato 35 milioni, è perfetto: preso per fare il salto di qualità, deve invece ancora crescere. Sono le regole del gioco. E vanno messe in conto. Una spia di cui il Napoli il prossimo anno terrà conto.
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ETA' MEDIA: Oggi il Milan ha un’età media di 25,7 anni, fra le più basse del campionato. In prospettiva non può che crescere. Con i giovani certamente, ma anche preservando l’esperienza. Il caso-Giroud è emblematico: ieri ha raggiunto l’accordo per un altro anno di contratto. Napoli e Milan, è il primo di tre atti di un modello di sostenibilità. Vincere è difficile, ripetersi lo è di più. Specie se gli acquisti non rendono come ci si aspettava. L’esempio di De Ketelaere, pagato 35 milioni, è perfetto: preso per fare il salto di qualità, deve invece ancora crescere. Sono le regole del gioco. E vanno messe in conto. Una spia di cui il Napoli il prossimo anno terrà conto.

-25mln era la stima di budget, che aveva come obiettivo il passaggio dei turni agli ottavi. Con la qualificazioni ai quarti di CL che porterà quasi 20 milioni tra introiti UEFA e stadio, penso che saremo già circa a breakeven per quest'anno.
 

Toby rosso nero

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ETA' MEDIA: Oggi il Milan ha un’età media di 25,7 anni, fra le più basse del campionato. In prospettiva non può che crescere. Con i giovani certamente, ma anche preservando l’esperienza. Il caso-Giroud è emblematico: ieri ha raggiunto l’accordo per un altro anno di contratto. Napoli e Milan, è il primo di tre atti di un modello di sostenibilità. Vincere è difficile, ripetersi lo è di più. Specie se gli acquisti non rendono come ci si aspettava. L’esempio di De Ketelaere, pagato 35 milioni, è perfetto: preso per fare il salto di qualità, deve invece ancora crescere. Sono le regole del gioco. E vanno messe in conto. Una spia di cui il Napoli il prossimo anno terrà conto.

Visto che a me interessa solo il campo... i conti devono essere finalizzati ai risultati sportivi, se no meglio che aprano una banca o si occupino di MEF... sono 10 anni che attendo la "crescita" e leggo questi proclami. E ho visto solo uno scudetto, con subito dopo un inizio di parabola discendente.

Perché cardANALE dovrebbe darmi più fiducia dei proclami di coloro che l'hanno preceduto?
 
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Swaitak

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ETA' MEDIA: Oggi il Milan ha un’età media di 25,7 anni, fra le più basse del campionato. In prospettiva non può che crescere. Con i giovani certamente, ma anche preservando l’esperienza. Il caso-Giroud è emblematico: ieri ha raggiunto l’accordo per un altro anno di contratto. Napoli e Milan, è il primo di tre atti di un modello di sostenibilità. Vincere è difficile, ripetersi lo è di più. Specie se gli acquisti non rendono come ci si aspettava. L’esempio di De Ketelaere, pagato 35 milioni, è perfetto: preso per fare il salto di qualità, deve invece ancora crescere. Sono le regole del gioco. E vanno messe in conto. Una spia di cui il Napoli il prossimo anno terrà conto.
ogni centesimo non speso per il bene del Milan lo devono perdere negli altri affaracci loro
 

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