Come riportato da Repubblica in edicola oggi, 17 luglio 2018, non ci sono conferme ufficiali sul presunto incontro tra Scaroni e Berlusconi (
http://www.milanworld.net/scaroni-da-berlusconi-voce-priva-di-fondamento-vt65138.html ) ma l'ex presidente rossonero è allarmato a causa della situazione del Milan. Anche Galliani, che ieri non era presente ad Arcore ma che continua a frequentare San Siro, è preoccupato per il club rossonero.
Intanto risponda ed anzi renda conta a semplici domande:
1: perché nella cessione non c'è stata traccia di advisor dal lato cinese?
2: perché si è sempre fatto forza del fatto che il "protagonista dell'industria" (Li) avesse sempre garantito tutti gli impegni, ed ora tace?
3: come può non essersi insospettito subito quando persino la caparra iniziale arrivava da Hong Kong e non dalla Cina e l'altra parte dalle sue amate Isole Vergini?
4: conosce, e se no perché non si è mai documentato, la lista dei nomi che componeva Sino Europe e comunque sosteneva Li?
5: perché advisor, studi legali e banche di livello internazionale a cui ha detto che Fininvest si è affidata hanno tutti sbagliato analisi finanziaria sui cinesi?
Questo giusto per iniziare a scaldarsi, poi si fanno le domande serie
