Milan al collasso: situazione critica

numero 3

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La nostra squadra "cessioni eccellenti", mentre abbiamo erto a simboli i Krunic, Calabria ecc.
Non mi sembra una squadra fenomenale..
Di tutti questi fra 2 ludopatici, un nano che gioca in Inghilterra, un altro che tira i rigori uno che fa il cameriere alla Juventus e uno che appena ha avuto l'occasione è scappato in Arabia...Non si salva nessuno...Secondo me l'errore è stato non puntare sugli italiani , prenderli da giovani con uno scouting mirato...Trovarsi ora con dei Scamacca Chiesa Scalvini Vicario Casadei avrebbe certamente dato più " sentimento"
 
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Spero che ognuno che ha un minimo di autentica passione Milan abbia capito quello che sta succedendo, seppure con molta fatica.

La situazione è molto peggiore di una banter-era.

Ormai è evidente la trasformazione di questo glorioso club in un fantoccio pseudo-commerciale, mutando un DNA che sembrava andare oltre qualsiasi attacco.

Quello che è preoccupante non è tanto la questione allenatore, il bilancio e la assoluta inconsistenza dei risultati, ma lo sradicamento dei valori.

La dirigenza sicuramente ha fatto, o sta facendo, piazza pulita a livello umano, interrompendo la trasmissione della passione di generazione in generazione. Sicuramente stanno rimpiazzando tutto, da magazzinieri a semplici impiegati, prendendo gente a basso prezzo e che nulla ha a che fare con il Milan. Una vera sostituzione etnica, che in più porta a minori spese e maggiori introiti per dirigenti e managers. Quando a Milanello non ci sarà più una atmosfera familiare e calda, perché saremo pieni di, esempio, cingalesi sottopagati, allora sì che il Milan si può dire finito. Quella è l'anima Milan, non il tifoso casuale che va ogni tanto allo stadio oppure fa sparate su un forum.

Sono quel tipo di macerie sulle quali non puoi più ricostruire. Già avevamo preso una bella botta con Fassone/Mirabelli, che avevano raso al suolo i quadri milanisti rimpiazzandoli con gli amichetti indaisti.

Attenzione perché si sta andando verso una trasformazione irreversibile. E sta succedendo adesso.
Quante storie, é solo un gioco. A volte perdiamo di vista il senso del calcio.
 
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Una società che fa fuori in pochi giorni Maldini e Tonali ha mandato un messaggio chiarissimo, che secondo me chi non ha capito subito è perché non lo voleva capire.

Ho avuto tante discussioni più o meno belle da un anno a questa parte ma vedo che alla fine tutti sono arrivati alle medesime conclusioni.

Come sempre carta canta e qui sul forum queste cose in tanti le diciamo dall'estate scorsa.

Il Milan ragazzi è morto. Stiamo tifando una società che ha questo nome, anzi brand, e nient'altro.
Potrebbe chiamarsi Milano Thunders, oppure Glamour Udinese come dico io, per chi lo gestisce oggi non cambierebbe nulla.
Ricordo che l’estate scorsa tu e io, insieme a pochi altri, siamo stati tra i più critici sul metodo e il merito della campagna acquisti e tra i pochi a dire che gli allontanamenti di Maldini e Tonali fossero sì gravi anche sul piano tecnico-sportivo ma ancor prima e ancor di più per la filosofia che aveva guidato quelle due scelte: una sorta di manifesto programmatico avente come obiettivo ultimo l’annientamento del Milanismo.
Siamo stati riempiti di “vedove di Maldini” e insulti vari, ma purtroppo alla fine abbiamo avuto ragione. Che tutto è, meno che una consolazione.
E mi sa che il peggio deve ancora venire.
 

numero 3

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Siamo *sportivamente* al collasso ma non mi sento di tifare per la GF e neanche per un campionato disastroso per godere del fallimento della dirigenza, non voglio neanche come fate alcuni accusare Berlusconi di aver distrutto il Milan ( concetto ASSURDO) , ci sono stati presidenti come Preziosi o arabi in Spagna ( Malaga) che hanno fatto molto peggio, non voglio neanche schierarmi pro o contro Maldini , purtroppo quello che sta succedendo è frutto solo di mancanza di un " presidente " tifoso che vuole vincere ma abbiamo solo padroni che vogliono gestire un club come Harrods e la conseguenza è questa. Intanto però stiamo perdendo generazioni di tifosi in Italia per guadagnare tifosi in Vietnam e Cambogia...
Magari un giorno potremo dire che è stata la scelta giusta....
 

gabri65

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Quante storie, é solo un gioco. A volte perdiamo di vista il senso del calcio.

Certo che è solo un gioco. Superficialmente.

In realtà è un gioco dove circolano centinaia e centinaia di MLD, influisce sul PIL nazionale e a volte provoca morti negli scontri tra tifoserie. C'è di mezzo mafia, potere, investimenti e politica.

Ma soprattutto è un gioco dove una persona si immedesima, ci mette passione ed energia, e rappresenta spesso lo specchio del modo di vivere, con speranze, gioie, illusioni e cocenti delusioni. Ti può far star benissimo o malissimo.

Detto questo, nessuno ti obbliga e ti puoi chiamare fuori quando non ti piace più.
 

Ruuddil23

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Una società che fa fuori in pochi giorni Maldini e Tonali ha mandato un messaggio chiarissimo, che secondo me chi non ha capito subito è perché non lo voleva capire.

Ho avuto tante discussioni più o meno belle da un anno a questa parte ma vedo che alla fine tutti sono arrivati alle medesime conclusioni.

Come sempre carta canta e qui sul forum queste cose in tanti le diciamo dall'estate scorsa.

Il Milan ragazzi è morto. Stiamo tifando una società che ha questo nome, anzi brand, e nient'altro.
Potrebbe chiamarsi Milano Thunders, oppure Glamour Udinese come dico io, per chi lo gestisce oggi non cambierebbe nulla.

Ricordo che l’estate scorsa tu e io, insieme a pochi altri, siamo stati tra i più critici sul metodo e il merito della campagna acquisti e tra i pochi a dire che gli allontanamenti di Maldini e Tonali fossero sì gravi anche sul piano tecnico-sportivo ma ancor prima e ancor di più per la filosofia che aveva guidato quelle due scelte: una sorta di manifesto programmatico avente come obiettivo ultimo l’annientamento del Milanismo.
Siamo stati riempiti di “vedove di Maldini” e insulti vari, ma purtroppo alla fine abbiamo avuto ragione. Che tutto è, meno che una consolazione.
E mi sa che il peggio deve ancora venire.

Eh sì ragazzi, ricordo bene che per più di qualcuno questo intento era ben chiaro un anno fa, tra l'altro prosegue anche ora con il voler far fuori gli ultimi residui, vedi il modo in cui vogliono frettolosamente liberarsi di maldini figlio quasi regalandolo.

C'è però un altro aspetto spaventoso per me, ovvero l'eliminazione della competenza professionale a livello sportivo e di qualsiasi accenno di indipendenza intellettuale del ruolo del DS, di fatto azzerato, e dell'allenatore.
Esempi che sono stati seguiti da Lazio e Napoli quest'anno, nell'intento di minimizzare i costi, vera ossessione di lotirchio e de laurentiis. E quali sono stati i risultati di queste squadre quest'anno? una catastrofe.

Ora il Napoli sta provando a correre ai ripari con Conte, ma almeno loro tranne rari casi hanno sempre dimostrato ambizione nella scelta dell'allenatore. La Lazio ha preso un buon allenatore per il suo livello, vedremo per il DS, ma non penso sarà una nostra competitor almeno l'anno prossimo. E noi che si fa?

Inter e Juve le do già avanti, non dimentichiamo che ci sono anche l'Atalanta, che sta alzando ulteriormente l'asticella e non avrà nemmeno il problema di far ambientare un nuovo mister, e la Roma, che ha una proprietà che non ha mai lesinato investimenti su calciatori che dalle nostre parti definiscono "ingombranti". Non so cosa farà il Bologna, ma dalle retrovie potrebbe uscire pure un'altra sorpresa come è successo quest'anno.
 
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