- Registrato
- 29 Agosto 2012
- Messaggi
- 2,499
- Reaction score
- 2,659
Premetto che sono d'accordo con te sulla filosofia che sarebbe gusto perseguire e sugli sbagli della dirigenza, compresa il "folle" corteggiamento di Ilicic, però per quanto riguarda i nomi specifici che citi devo dire che non tutti sono stati azzeccati,anzi. Nulla da dire su Bennacer, Tomori e Theo, passino Tonali e Leao come talenti su cui investire per il futuro, ma Saele e Rebic non li diffiderei acquisti azzeccati. Certo il belga è costato poco ma il suo rendimento, al di là del periodo settembre-novembre dove era andato ben oltre le sue possibilità, è in linea con il costo del suo cartellino e non è un giocatore che ti può consentire di fare il salto di qualità. Rebic è al Milan da 2 anni e ha giocato bene 3 mesi post-lockdown con in mezzo errori clamorosi di lettura, un'infinità di stop e passaggi ad un metro sbagliati ed in generale poca, pochissima qualità. Diaz è un giocatorino che incide poco o nulla, così stimato da Pioli da preferirgli Krunic (vs. Lille) e Meite (vs. Atalanta) come trequartista e da toglierlo dal campo dopo appena un tempo in 2-3 occasioni.Meite è scarso e non ha aggiunto nulla. E' una gallianata simile a quelle che il Piccione faceva col Genoa e squadrette varie.
Per fortuna i paletti della proprietà sono belli alti per cui Meite lo abbiamo preso solo in prestito, altrimenti mi sa che col cavolo che lo salutavamo dopo 6 mesi e basta... sarebbe rimasto li come Constant, se vuoi un paragone.
Ma io per gallianata intendo soprattutto Marione, pure se il Piccione con tutto quello che si puo dire di lui non ha mai avuto l'ardire di prendere un ex giocatore che non giocava una partita decente da due anni...
Riguardo al resto, quando abbiamo seguito la nostra nuova politica di Tomori ne abbiamo presi parecchi. Da Theo a Bennacer a Saele, ma pure Leao Tonali Rebic... anche Brahim nonostante sia in prestito secco. Di acquisti ne sbagliamo pochissimi quando ci muoviamo in un certo modo, altro che colpo di xxxx.
Il problema è proprio questo, è proprio questa la mentalità tossicomane che affossa l'ambiente Milan, ovvero pensare che Tomori sia un colpo di xxxx mentre Kjaer sia la regola, invece è proprio l'opposto!
Non so quanti anni, forse quanti decenni, dovremo arrivare in classifica dietro l'Atalanta per capire come diamine funziona il calcio nel 2021. Poi leggo che stiamo trattando Ilicic, che l'Atalanta sta sbolognando dopo il Papu, e allore penso che siamo dei tossici e non ci sia via d'uscita.
Giusto perseguire la politica dei giovani, anzi sacrosanto e necessario. Mi aspetto però che la proprietà, oltre a porre paletti per acquisti inutili, sostenga finanziariamente questa visione del nostro management perchè per aggiungere qualità è necessario investire anche sui cartellini degli under-20 altrimenti il rischio è di andare avanti con i Saele e i Kalulu che tanta fisicità e tanto cuore ci mettono ma che quando c'è da fare la differenza dal punto di vista tecnico scompaiono. Pescare dal campionato armeno il nuovo Henry o il nuovo Thiago Silva è un evento raro ed irripetibile mentre il risultato più probabile è riempire la rosa di "onesti mestieranti del pallone"(noi ne siamo pieni). Quindi o si migliora notevolmente lo scouting, ma non darei sinceramente loro la "colpa" del livello medio della rosa, o Elliott deve supportare questa visione sopperendo alle lacune dell'attuale bilancio che non consentono ancora di investire sui giovani di vero, e sottolineo vero, talento.