Milan: 3 punti per il primato e Leao da lanciare in gol.

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CorSera in edicola: la sfida serale a San Siro tra Milan e Fiorentina è anche un duello tra gli ultimi due allenatori ad aver vinto lo scudetto con il Diavolo: Massimiliano Allegri (2010-11) e Stefano Pioli (2021-22). Il ritorno di Pioli nello stadio in cui ha trascorso quasi cinque anni sarà un momento carico di emozione e amarcord, atteso con applausi e forse il coro "Pioli is on fire".

Allegri, che ha un ottimo rapporto con Pioli, non può permettersi regali, poiché il Milan punta ai tre punti per salire da solo in vetta alla classifica. La squadra è "a pezzi" a causa degli infortuni subiti durante la sosta Nazionali, che hanno restituito quattro assenze pesanti oltre al lungodegente Jashari. Christian Pulišić e Adrien Rabiot sono fuori per guai muscolari fino al derby del 23 novembre. Christopher Nkunku ha subito un colpo all'alluce e ieri non riusciva a indossare le scarpe, mentre Pervis Estupiñán è alle prese con i postumi di una distorsione, rendendo incerta la loro disponibilità per la panchina. Le assenze in attacco spalancano le porte a Rafael Leão, che rischiava la terza panchina consecutiva dopo performance deludenti. Allegri lo difende, affermando che "ha qualità straordinarie" e va lasciato tranquillo. Leão non segna a San Siro in campionato da quasi 17 mesi (l'ultima volta il 25 maggio 2024, con Pioli in panchina), e la sfida di stasera è l'occasione per lui di sbloccarsi davanti al suo "vecchio maestro".

Milan decimato con Saele trequartista. Le formazioni -)
https://www.milanworld.net/threads/milan-decimato-saele-trequartista-ma-ce-modric-formazione.155254/

 

[Commodore06]

Se Piollo manda all'attacco tutta la squadra a kamikaze come faceva con noi contro le melme Leao potrebbe essere una buona arma in contropiede.

Ma non mi fido. Potrebbe avere imparato la lezione e fare catenaccio

 

[rossonero71]

CorSera in edicola: la sfida serale a San Siro tra Milan e Fiorentina è anche un duello tra gli ultimi due allenatori ad aver vinto lo scudetto con il Diavolo: Massimiliano Allegri (2010-11) e Stefano Pioli (2021-22). Il ritorno di Pioli nello stadio in cui ha trascorso quasi cinque anni sarà un momento carico di emozione e amarcord, atteso con applausi e forse il coro "Pioli is on fire".

Allegri, che ha un ottimo rapporto con Pioli, non può permettersi regali, poiché il Milan punta ai tre punti per salire da solo in vetta alla classifica. La squadra è "a pezzi" a causa degli infortuni subiti durante la sosta Nazionali, che hanno restituito quattro assenze pesanti oltre al lungodegente Jashari. Christian Pulišić e Adrien Rabiot sono fuori per guai muscolari fino al derby del 23 novembre. Christopher Nkunku ha subito un colpo all'alluce e ieri non riusciva a indossare le scarpe, mentre Pervis Estupiñán è alle prese con i postumi di una distorsione, rendendo incerta la loro disponibilità per la panchina. Le assenze in attacco spalancano le porte a Rafael Leão, che rischiava la terza panchina consecutiva dopo performance deludenti. Allegri lo difende, affermando che "ha qualità straordinarie" e va lasciato tranquillo. Leão non segna a San Siro in campionato da quasi 17 mesi (l'ultima volta il 25 maggio 2024, con Pioli in panchina), e la sfida di stasera è l'occasione per lui di sbloccarsi davanti al suo "vecchio maestro".

Milan decimato con Saele trequartista. Le formazioni -)
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Stiamo idolatrando uno che non segna da un anno e mezzo,poveri noi

 

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CorSera in edicola: la sfida serale a San Siro tra Milan e Fiorentina è anche un duello tra gli ultimi due allenatori ad aver vinto lo scudetto con il Diavolo: Massimiliano Allegri (2010-11) e Stefano Pioli (2021-22). Il ritorno di Pioli nello stadio in cui ha trascorso quasi cinque anni sarà un momento carico di emozione e amarcord, atteso con applausi e forse il coro "Pioli is on fire".

Allegri, che ha un ottimo rapporto con Pioli, non può permettersi regali, poiché il Milan punta ai tre punti per salire da solo in vetta alla classifica. La squadra è "a pezzi" a causa degli infortuni subiti durante la sosta Nazionali, che hanno restituito quattro assenze pesanti oltre al lungodegente Jashari. Christian Pulišić e Adrien Rabiot sono fuori per guai muscolari fino al derby del 23 novembre. Christopher Nkunku ha subito un colpo all'alluce e ieri non riusciva a indossare le scarpe, mentre Pervis Estupiñán è alle prese con i postumi di una distorsione, rendendo incerta la loro disponibilità per la panchina. Le assenze in attacco spalancano le porte a Rafael Leão, che rischiava la terza panchina consecutiva dopo performance deludenti. Allegri lo difende, affermando che "ha qualità straordinarie" e va lasciato tranquillo. Leão non segna a San Siro in campionato da quasi 17 mesi (l'ultima volta il 25 maggio 2024, con Pioli in panchina), e la sfida di stasera è l'occasione per lui di sbloccarsi davanti al suo "vecchio maestro".

Milan decimato con Saele trequartista. Le formazioni -)
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