Milan: 26-53 infortuni. Thiaw: intervento o terapia?

Mauricio

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Vorrei i dati però anche delle altre squadre per capire quanto distiamo dalla media: se di un paio di infortuni oppure molti di più
 

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GDS: si salvi chi può. Che poi sono rima- sti in otto: Mirante, Florenzi, To- mori, Adli, Musah, Pobega, Reijnders e Romero, non si arriva a una formazione intera. Per tutti gli altri, praticamente il Milan ti- po fatta eccezione per Tomori e Reijnders, non c’è stato nulla da fare: a turno o insieme, una o più volte, si sono fermati per infortunio. In tutto fanno 26 guai fisici in stagione, 18 dei quali per problemi di natura muscolare. Peggio di così è difficile, ma la storia rossonera di questo 2023-24 insegna che al peggio non c’è fine, perché Pioli si ritrova a fare i conti con un reparto, quello dei centrali difensivi, prosciugato: a oggi, l’unico disponibile è il già citato Tomori. L’ultimo a fermarsi è stato Malick Thiaw, nel bel mezzo di Milan- Dortmund, e la sua fitta alla coscia è sembrata estendersi al resto della squadra: il tedesco ha lasciato il campo sull’1-1, sei minuti dopo il Borussia esultava, con il Milan in ginocchio. Per Thiaw i tempi di recupero non sono ancora certi perché la risonanza di ieri è “oscurata” da un ematoma che non ha permesso allo staff medico guidato dal dottor Mazzoni di vederci chiaro fino in fondo. Con il prossimo esame strumentale, tra 7-10 giorni, si capirà se basterà una terapia conservativa o se invece sarà necessario riparare il danno con un intervento chirurgico. Nella prima ipotesi serviranno un paio di mesi, ed è in questa direzione che convergono, con cauto ottimismo, le prime sensazioni dei medici rossoneri. Diversamente, i tempi per il rientro si allungherebbero sensibilmente.

Leao può tornare con l'Atalanta, come ampiamente riferito. Okafor tra un paio di settimane.

C'E' OSTI NEL MIRINO QUI -)
Milan: Osti nel mirino. Ma è stimato. Il club riflette.

Tuttosport: la tabella Excel ha raggiunto la casella numero 26 per ciò che concerne gli infortuni stagionali subiti dal Milan dall’inizio dell’annata fino alla partita contro il Borussia Dortmund. Lo stop di Malick Thiaw, che ha riportato una «severa lesione miotendinea del bicipite femorale della coscia sinistra, la cui evoluzione verrà rivalutata fra 7-10 giorni», è il numero diciotto di tipo muscolare che ha creato così una gravissima crepa dentro la squadra, specialmente nel reparto dei difensori centrali che aveva già visto le assenze per lungo periodo di Kalulu e Pellegrino, mentre Kjaer sta faticando a rimettersi in forma. Tutti questi stop sono un fattore che sta incidendo in maniera importantissima sui risultati della squadra, perché Pioli è da fine settembre che non ha tutta la rosa a disposizione, ma il susseguirsi di questi problemi evidenzia anche il fatto che sia ormai necessario intervenire, sperando che non sia già tardi. La società, probabilmente, ha sperato che lo scorso anno fosse un episodio, ma anche nella stagione dello scudetto e sempre nel periodo invernale ci furono numerosi infortuni. Maldini e Massara avevano cercato di cambiare qualcosa, introducendo prima la figura di Andrea Azzalin, durato un paio di mesi e poi passato al Genoa con Shevchenko e poi quella di Andreja Milutinovic, forse intuendo che più di qualcosa non stava funzionando. Entrambi, per motivi diversi, non hanno più legami con il Milan (Azzalin oggi è al Sassuolo), ma i problemi sono rimasti. Anzi, nel 2023 il club rossonero ha collezionato 53 infortuni che vuol dire una media di circa quattro giocatori assenti a partita. Ciò è tutta una concausa, perché non avendo mai la rosa al completo, Pioli non può fare quella turnazione che serve per reggere un tipo di gioco così aggressivo e che porta a stressare molto i muscoli dei giocatori, sia in partita sia in allenamento dove sono sotto osservazione i carichi di lavoro e la fase di gestione dei giocatori dopo lo sforzo. Ma in mezzo a tanta ombra, un barlume di luce è rappresentato da Ismael Bennacer. Il regista algerino sta sempre meglio e oggi potrebbe allenarsi in gruppo per strappare la convocazione in vista della partita di sabato sera contro il Frosinone. Anche Rafael Leao sta meglio. Il processo di guarigione procede secondo i tempi previsti e per lui c’è l’Atalanta, sabato 9 dicembre, nel mirino.

MILAN: OSTI NEL MIRINO. MA... QUI -) Milan: Osti nel mirino. Ma è stimato. Il club riflette.

MILAN: BENNACER TORNA COL FROSINONE QUI -) Milan: Bennacer torna col Frosinone
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Mauricio

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Minkia ti servono i dati :asd: ?

In 3 giorni hai visto un quindicenne, un esordiente in CL, e Krunic centrale di difesa....
Beh il beneficio del dubbio lo do a tutti prima di vedere i dati :)
Se viene fuori che gli altri in media hanno avuto solo un paio di infortuni muscolari in meno di noi, forse il problema è un altro no?
Oppure se gli altri hanno avuto la metà degli infortuni, beh Pioli e staff era da cacciare già mesi fa.
 

ROSSO NERO 70

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Beh il beneficio del dubbio lo do a tutti prima di vedere i dati :)
Se viene fuori che gli altri in media hanno avuto solo un paio di infortuni muscolari in meno di noi, forse il problema è un altro no?
Oppure se gli altri hanno avuto la metà degli infortuni, beh Pioli e staff era da cacciare già mesi fa.
qua non si tratta di infortuni muscolari si tratta di finire sotto i ferri per lesioni tendinee che è ben diverso
successivamente serviranno carichi più soft almeno all inizio e molta elasticità
vuol dire rimanere un gradino sotto gli altri
 
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Intervento per cosa dai? Non mi sembra un infortunio che necessita di operazione.
Allora tutti quelli che giocano a calcio/calcetto amatoriale e hanno un infortunio simile dovrebbero operarsi?
 
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