è stato giusto andare là in Libia, ma se il progetto ENI è saltato pochi giorni dopo e continuano a sbarcare significa che non sia stato preso con la dovuta serietà la faccenda dagli indigeni.
servono degli incentivi, sia bonus sia malus, perchè la corruzione alla frontiera libica è endemica.
devi rendere non conveniente essere corrotti per far passare la gente
e anche altro, perchè dalla Libia non passano solo persone ma pure merci illegali
per esempio ogni persona che parte sono 100.000 dollari in meno di finanziamenti al governo libico, cose del genere
così facendo i libici ammazzano sul posto i corrotti per non perdere i soldi
necessaria assunzione in massa di guardia costiera per le partenze e guardia di frontiera invece via terra, perchè entrano in Libia dalla parte meridionale soprattutto da altri paesi africani
poi serve un sistema di videosorveglianza h24 con radar e droni, neanche il barchino senza gps deve passare.
non in alto mare, là in partenza.
il problema del salvataggio in mare non si deve neanche porre.
informazione costante su tutte le radio, televisioni, tribù per far capire che qui non si viva bene come pensano
devono sapere che la gran parte di loro finisca nel degrado e nella miseria, da soli perchè non arriva mai tutta una famiglia quindi a questo punto tanto vale rimanere in patria con la tua famiglia piuttosto che da soli qua
bisogna investire decine di miliardi di euro, che siano italiani o europei è indifferente.
la questione è assolutamente risolvibile, come appunto fanno in tutti gli altri continenti.
solo qua esiste questa barzelletta di non poterlo risolvere.
laddove è molto più complicato è via terra, mentre qui si parla sempre via mare.
a nord arriva di tutto con treni, camion e auto non essendoci i controlli in Schengen