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Quando c'è la pausa estiva o quella per le nazionali ormai è un sollievo...
Non si tratta di Milan vincente o meno, tanto è vero che io l'ho sempre seguito, 30 anni fa come ora.
Si tratta di usura mentale e di stress da amante del calcio (non tanto da tifoso del Milan, come detto poco sopra).
Il calcio è sempre stato il mio sport preferito, ci ho giocato tanti anni (ho smesso nel 2016 pure il calcetto con gli amici dopo essermi rotto il naso), ma ho sempre amato anche altri sport e ne ho seguiti tanti, specie il basket ai tempi di basket city a Bologna.
Tranne il Biathlon direi che sono come te, nel 2006 a venti anni guardavo pure il curling
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La cosa Zosimo che non sopporto più (e non voglio fare retorica, ma molti non se ne accorgono) che il calcio è l'unico sport al mondo in cui sono centinaia e centinati di atleti pagati tantissimo.
Non esiste al mondo uno sport così messo male a livello organizzativo in cui gli atleti sono così pagati, NESSUNO.
Impossibile dire il contrario.
In F1 e MotoGP guadagnano un botto (non tutti)? Verissimo.
Ma quanti piloti ci sono?
In NBA guadagnano un botto? Verissimo.
Ma ogni squadra a roster ha fissi 15 giocatori, per cui solo i migliori 450 giocatori degli Stati Uniti guadagnano quelle cifre.
E ci sono dei tetti precisi, specie per i rookies.
Per cui anche nelle grandi squadre, tolti i big, gli altri viaggiano su cifre inferiori.
Non piace? Ok, ma lì fanno girare i soldi alla grande e poi ripeto: 450 giocatori in NBA.
Il Milan in rosa ha 27 giocatori solo lui e dà 1 mln 1 a Donnarumma junior.
E potrei fare questo paragone con mille altri sport...
Anche il tennis ad esempio..
Cifre folli?
Ma quanti sono quelle che ci arrivano e le guadagnano? Pochi.
E la pallavolo?
Manco era uno sport professionistico... non so nemmeno se lo hanno reso tale...
Per cui rimango fermamente convinto che oggi, nel 2021, il calcio con tutti i suoi problemi (gioco non effettivo, troppe partite, infrastrutture, procuratori etc) sia lo sport professionistico più anacronistico del mondo.
DEL MONDO.
Possiamo tirarcela finchè vogliamo, ma questo calcio fa schifo.
SABADINI, intervistato su Milan Twitch mercoledì scorso, ha raccontato il calcio che piaceva a tutti (credo): stipendio per un giocatore medio da 18 mln lordi negli anni 70, cioè da "buonissimo impiegato".. e in più i premi partita (anche 2 mln lordi se ho capito), ad esempio nel derby, per incentivare la squadra.
C'erano problemi anche lì? Ovvio, pensiamo al totonero anni '80, ma quello è fisiologico in ogni sport.
Quantomeno, al netto di tutto, quello era calcio.
Stadi pieni, gente appassionata e valori.
Perchè sì vi svelo un segreto... il calcio esiste da tantissimo tempo e le squadre erano seguitissime anche senza social e media 60 anni fa. Quello era calcio.
Il calcio che mio padre andava a vedere a San Siro e che ha trasmesso a me.
Non questo. Questo no.
ma guarda i giovani di 18 anni giocano solo per guadagnare e si vede subito dalla fila di tatuaggi e le pettinature coi quali si presentano in campo. zero passione.
da li poi a cascata sulla gente. questa è una buffonata.
20 squadre top ed il resto ridotto a medioevo è quello che serve. così ci sarà spazio per le giocate fantascientifiche ma anche per il ritorno dell'umiltà sul campo.