Mentana: bufera per la "transumanza" dei palestinesi.

bobbylukr

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Il direttore di TgLa7, Enrico Mentana, è finito al centro di intense polemiche per aver utilizzato il termine "transumanza" durante l'edizione serale del telegiornale, riferendosi alla marcia di numerosi cittadini palestinesi verso Gaza City in seguito alla tregua.

L'uso di questa espressione ha suscitato sdegno sui social media, dove molti hanno ricordato che il termine "transumanza" si riferisce specificamente allo spostamento stagionale di animali tra pascoli.

La critica più dura è arrivata dalla giornalista e scrittrice Rula Jebreal (di origine palestinese), che ha espresso la sua indignazione sui social. Jebreal ha definito le parole di Mentana una "grave distorsione" e una "visione profondamente disumana dei palestinesi", ribadendo che le immagini mostravano il movimento di "civili affamati, bombardati".

Al momento, Mentana non ha fornito repliche alle polemiche in corso. La controversia si aggiunge ad altri recenti interventi del giornalista sulla situazione in Medio Oriente, come l'affermazione di non vedere un "genocidio" nelle immagini mostrate.

Razzista, comunista,fascista, antisemita,sionista.
 
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Il direttore di TgLa7, Enrico Mentana, è finito al centro di intense polemiche per aver utilizzato il termine "transumanza" durante l'edizione serale del telegiornale, riferendosi alla marcia di numerosi cittadini palestinesi verso Gaza City in seguito alla tregua.

L'uso di questa espressione ha suscitato sdegno sui social media, dove molti hanno ricordato che il termine "transumanza" si riferisce specificamente allo spostamento stagionale di animali tra pascoli.

La critica più dura è arrivata dalla giornalista e scrittrice Rula Jebreal (di origine palestinese), che ha espresso la sua indignazione sui social. Jebreal ha definito le parole di Mentana una "grave distorsione" e una "visione profondamente disumana dei palestinesi", ribadendo che le immagini mostravano il movimento di "civili affamati, bombardati".

Al momento, Mentana non ha fornito repliche alle polemiche in corso. La controversia si aggiunge ad altri recenti interventi del giornalista sulla situazione in Medio Oriente, come l'affermazione di non vedere un "genocidio" nelle immagini mostrate.
Mi ha fatto molto sorridere quando l'ho visto in trend su Twitter perchè i suoi compagni di merenda lo stavano attaccando per questa cosa.
Ma ultimamente gli sta succedendo spesso con certi titoli di Open come quello che gettava ombre su Elisa che piange in diretta
Liti in famiglia e si gode, e spero che Mentana rinsavisca un pò.
Deve scoppiargli il fegato alle zecche
 
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Il direttore di TgLa7, Enrico Mentana, è finito al centro di intense polemiche per aver utilizzato il termine "transumanza" durante l'edizione serale del telegiornale, riferendosi alla marcia di numerosi cittadini palestinesi verso Gaza City in seguito alla tregua.

L'uso di questa espressione ha suscitato sdegno sui social media, dove molti hanno ricordato che il termine "transumanza" si riferisce specificamente allo spostamento stagionale di animali tra pascoli.

La critica più dura è arrivata dalla giornalista e scrittrice Rula Jebreal (di origine palestinese), che ha espresso la sua indignazione sui social. Jebreal ha definito le parole di Mentana una "grave distorsione" e una "visione profondamente disumana dei palestinesi", ribadendo che le immagini mostravano il movimento di "civili affamati, bombardati".

Al momento, Mentana non ha fornito repliche alle polemiche in corso. La controversia si aggiunge ad altri recenti interventi del giornalista sulla situazione in Medio Oriente, come l'affermazione di non vedere un "genocidio" nelle immagini mostrate.
Di che ci stupiamo, Enrichetto è il principale servo degli eb*ei nella TV italiana. Non è nuovo a queste uscite che sminuiscono i palestinesi e/o le azioni di Isr*ele.
 
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Se però una zecca definisce un gazebo di Fratelli d'Italia "branco di fascisti" anzichè "gruppo" (sentito urlare da me personalmente a Bologna anni fa), quello va bene, anche se il branco si riferisce agli animali, (talvolta anche agli uomini ma in quel caso sempre con accezione negativa).
 

Ramza Beoulve

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Se però una zecca definisce un gazebo di Fratelli d'Italia "branco di fascisti" anzichè "gruppo" (sentito urlare da me personalmente a Bologna anni fa), quello va bene, anche se il branco si riferisce agli animali, (talvolta anche agli uomini ma in quel caso sempre con accezione negativa).
Secondo i sinistri ad uno che non è dei loro gli puoi legittimamente sparare o lo puoi aggredire a sprangate, figurati se non puoi "semplicemente" accostarli a degli animali...
 

Clarenzio

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la portavoce italiana della Flotilla, da Bologna ovviamente con Zaki vicino, lo ha provocato e lui ha risposto

"Non prendo lezioni dagli asini
Solo chi non ha studiato può parlare di 75 anni di occupazione di Gaza e della Cisgiordania. Alla signora Delia regalerò una copia di Pastori d’Abruzzo di D’Annunzio così scoprirà che la transumanza non è in nessun senso bestiale, come non lo è la migrazione.
Godetevi la comune speranza di pace, invece di spargere fiele e ignoranza"

Ma la sciura Delia è quella che si lamentava che gli Israeliani le avevano requisito lo shampoo? 🤣🤣🤣
 

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