Questo argomento viene spesso sbandierato, e io ti rispondo con una piccola provocazione: stante che ciò che dici è vero, a meno che un attore nucleare non sia messo davanti alla prospettiva concreta del totale annichilimento, a chi conviene premere il bottone?
No, perchè di piani di invasione di territorio russo propriamente detto la NATO non ne ha affatto, nemmeno esercitazioni (che infatti si limitano generalmente a war games sul blocco del Baltico e sul mantenimento del controllo sul corridoio strategico di Suwalki)
Dormite tranquilli
Io mi riferivo al fatto che la "proattività" di Macron (peraltro probabilmente ai meri fini elettorali interni quindi per cassi eminentemente suoi e di cui al resto d'Europa non f*tte una mazza) rischia di creare una valanga che poi non si può più fermare (vedi prima guerra mondiale coi cugini scemi che cercano all'ultimo di smobilitare).
Quindi il bottone ovviamente non conviene a nessuno ma bisogna stare molto attenti a quel che si fa, visto che le conseguenze sono letteralmente di "fine mondo".
E resta il fatto che Putin non ha invaso la Finlandia o la Polonia, ma uno stato confinante che fino a 30 anni fa era parte integrante della Russia ed zone in cui vivono in buona parte russi. Non lo giustifico ovviamente, ma una sorta di motivazione da realpolitik (che vale anche per lui mica solo per gli altri) la ha: per dire, non ha invaso uno stato a 10000 km di distanza per il solo motivo che, forse, ci si nascondeva un terrorista.
La Francia che motivo ha di mandare soldati in Ucraina a guerra già iniziati?? Perché non li ha mandati in Afghanistan contro gli americani??
La Nato sicuramente aveva quei piani -difensivi ok - durante la guerra fredda e li avrà, certamente, aggiornati a oggi. Certo non si fanno trovare impreparati. Spero.