Per tanti sarà una bestemmia, ma questo Milan è Allegri. Non Pulisic, non Leao, non Maignan, non Modric, non frutto di un mercato sensato, niente di niente. Questo Milan è solo un allenatore straordinario
Tutti sappiamo le difficoltà affrontate da Fonseca e Conceicao l'anno scorso. Bonera e Oddo hanno portato il Milan Futuro alla retrocessione in serie D. Milan Futuro che, anche tra i Dilettanti, è in grande difficoltà
Poi c'è il Milan di Allegri: con una marea di infortunati, senza panchina, con tanti figli dell'ottavo posto (quasi tutti titolari) dell'anno scorso (Maignan, Gabbia, Pavlovic, Fofana, Bartesaghi, Leao, Pulisic, Tomori, Loftus, Gimenez), giocatori presi da squadre di metà bassa classifica (De Winter, Ricci, Estupinan), altri che solo un paio di anni fa volevamo fucilare (Saele), altri da rigenerare (Nkunku) o il vecchietto preso per dare mentalità (Modric), più scommesse totali (Athekame, Jashari, Odogu), eppure, si trovà lassù