Mattarella convoca Draghi: "Serve governo di alto profilo, no voto"

[Andris]

spread a picco già solo al nome di Draghi..."i mercati" si sono espressi

 

[admin]

Ripropongo per i più giovani e per gli smemorati

 

[Trumpusconi]

Ha spiegato Mattarella che l’attivazione del Recovery avverrá da Giugno a Settembre, impensabile farlo sotto elezioni.
Poi aLuglio c’é il semestre bianco, quindi la questione scioglimento sará di competenza del prossimo presidente della repubblica che andrá in carica a Febbraio 2022 (anche se un PDR che esordisce con lo scioglimento delle camere sarebbe un unicum, visto che una maggioranza che lo ha eletto esiste).

Irrituale, ma fattibile.
Si sta creando una scollatura senza precedenti tra paese reale e rappresentanza parlamentare.
La credibilità del parlamento e delle istituzioni stasera sono crollate al minimo storico, serve un reset, bisogna ammazzare questa legislatura.

 

[varvez]

Il PDR è uno schiavo di Bruxelles che deve reggere i fili per far sì che governino i soliti noti. Ecco di cosa è "garante".

Niente di più, niente di meno. E non è complicato da capire.

 

[Zosimo2410]

Non sapevo che le elezioni anticipate fossero incostituzionali.

Non lo é neanche n9minare un PDC che vada a cercarsi la maggioranza in parlamento.

Anzi la costituzione dice che la legislatura dura 5 anni e solo se é proprio impossibile trovare una governo che abbia la fiducia delle camere si va a votare.
Il voto é una soluzione estrema, non la prima da percorrere, in questo senso “le forme previste dalla costituzione” prevedono che il PDR faccia di tutto per trovare un governo che abbia la maggioranza.

Anche il governo M5S-Lega non era stato presentato agli italiani, anzi la Lega si era presentata con una diversa alleanza.

Eppure Mattarella si é inventato giocolieri e ballerine al Quirinale per due mesi pur di permettergli di nascere.

 

[mandraghe]

Ma quanto bisogna essere servi per approvare l'ennesima porcata di Mummiarella? Pazzesco

 

[varvez]

Non lo é neanche n9minare un PDC che vada a cercarsi la maggioranza in parlamento.

Anzi la costituzione dice che la legislatura dura 5 anni e solo se é proprio impossibile trovare una governo che abbia la fiducia delle camere si va a votare.
Il voto é una soluzione estrema, non la prima da percorrere, in questo senso “le forme previste dalla costituzione” prevedono che il PDR faccia di tutto per trovare un governo che abbia la maggioranza.

Anche il governo M5S-Lega non era stato presentato agli italiani, anzi la Lega si era presentata con una diversa alleanza.

Eppure Mattarella si é inventato giocolieri e ballerine al Quirinale per due mesi pur di permettergli di nascere.

Domanda: il PdC incaricato non andrebbe quantomeno indicato tra coloro che alle elezioni (scusate la parolaccia) hanno ottenuto maggiori consensi?

Perchè il "tecnico" sappiamo a cosa serve, abbiamo già provato quello sobrio.

 

[danjr]

anche Monti era competente.
sono persone che non rispondono a un elettorato,possono fare qualunque cosa
e sono connessi alla mafia finanziaria estera che governa il mondo

unica variabile impazzita saranno i grillini che fino ad elezioni avranno sempre i seggi più di altri.

Non c’è paragone tra Monti e Draghi per me, Draghi ci ha salvati a più riprese. In ogni caso preferirei il governo tecnico di topo gigio e calmiero (proprio i pupazzi) piuttosto di andare ad elezioni e scegliere effettivamente il meno peggio (che ora come ora non saprei chi sia)

 

[Zosimo2410]

Purtroppo il sistema è fatto per far si che nessuno governi.. in Italia finisce sempre col fantoccio "tecnico" messo lì. Come migliorare il paese se c'è instabilità governativa? Poi è tutto nato da Renzi come possibile che un partito cosi piccolo sia riuscito a far saltare il banco? E' pazzesco.
Purtroppo come ho già detto una volta, per migliorare le cose ci deve essere una rivoluzione. Ma la maggioranza sta ancora bene, difficile una rivoluzione.

Se la maggioranza sta bene, allora vuol dire che non siamo tanto male.

 

[admin]

Ripropongo per i più giovani e per gli smemorati

Pazzesco. Parole che, ascoltate oggi, fanno venire i brividi.