Massimiliano Mirabelli

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Sei di parte e racconti parecchie inesattezze. Intanto circondarsi di collaboratori competenti è un merito, dici che ha iniziato a occuparsi della parte sportiva a fine anni 90 e basta; benissimo, conto 2 Champions, 1 finale e 1 semifinale. In Italia si poteva vincere poco e niente contro la Juve di Moggi, poi Moratti si prese la scena con Calciopoli. Ma nel 2010 la zampata con Ibra in prestito. Ancelotti è stato Galliani a portarlo sulla panchina del Milan. Come i vari Pirlo e Seedorf, trattati senza lasciare tregua a Moratti negli uffici della Saras, appioppandogli pipponi del calibro di Guly e Coco, se non ricordo male. Idem con Inzaghi, a Moggi andarono soldi + Zenoni. Assurde le accuse nell'ultima frase, se sei milanista ti dovresti solo vergognare e ricordati che se Ronaldinho l'hai visto a San Siro lo devi solo a quella terribile gestione. Adesso cerca di esaltarti con le svirgolate di Calhanoglu.
Mi fai sorridere e so già che non ti cambierò idea, ma se mai avrai voglia di leggere la verità, la troverai scritta lì. Ti lascio agli altarini dedicati al condor; occhio, che devi cambiare i fiori.
 
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Posto che a me non me ne frega niente di Galliani, però è altresì vero che 230 milioni netti non li ha avuti nemmeno se sommiamo il budget degli ultimi 10 anni.

E che Mirabelli ha avuto carta bianca, Galliani no. Ha preso Tevez e hanno annullato l'acquisto, lo stava riprendendo e hanno fermato tutto perché prima bisognava vendere Robinho, voleva Nainggolan e non hanno dato l'assenso, aveva scelto Sarri e nada, niente ingaggio perché è comunista. Voleva Giampaolo non andava bene perché "di sinistra".

ma che lo sfascio del milan dell'ultimo periodo non fosse tuta colpa sua l'abbiamo detto mille volte, pero non possiamo negare che era lui quello che diceva "al milan la figura del ds non serve" pero poi per mettere a tacere le critiche prende l'anno dopo maiorino, era lui quello che anzichè fare il mercato con gli osservatori si affidava ai soliti amici procuratori/presidenti, era lui che sceglieva i giovani in base a quello che costava meno "pobbà è costato un paio di mil in più di niang", era lui quello che prendeva i giocatori consultando l'album panini.

Credo che non sia un reato chiedere una società normale, poi l'ho sempre detto che l'infallibilità non è una qualità di questo mondo, quindi mi accontento di quello che sbaglia meno, però se ti azzardi a dire sabatini è buono iniziano a dirti "chi? quello che ha preso dumbia e iturbe", qui dentro sembra che bisogna trovare il ds che non ha sbagliato mai in vita sua.
 

Aalpacaaa

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Mi fai sorridere e so già che non ti cambierò idea, ma se mai avrai voglia di leggere la verità, la troverai scritta lì. Ti lascio agli altarini dedicati al condor; occhio, che devi cambiare i fiori.
Quanta verità che c'è in questo posto , tra Splendidi Incisivi e The Ripper. Peccato non avervi avuto direttamente in società, quando iniziò l'era Berlusconi. Le Champions come minimo sarebbero state 15, gli Scudetti 30 :)
 

alcyppa

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Ancelotti è uno dei più grandi tecnici della storia del calcio e non ha bisogno di presentazioni.
Zidane è stato in grado di mettere in piedi, per due anni, una corazzata invincibile; certo, merito delle individualità, ma il Real ha sempre avuto grandissimi campioni, eppure ha dovuto aspettare proprio il duo Ancelotti-Zidane per ritornare a vincere dalla nona Champions del 2002.
Heynckes ha vinto due Champions con due squadre diverse e nell'ultimo Bayern ha proposto un grandissimo calcio, fatto di pressing alto, difesa alta e una fase offensiva devastante; semplice farlo col Bayern? Guardiola c'ha provato per tre anni e non ci è riuscito.
Luis Enrique sicuramente un gradino sotto, ma, di fatto, dal post Guardiola è stato l'unico tecnico a riportare la Champions in Catalogna; quindi, anche in questo caso parliamo di un bravo tecnico.
Hai ragione soltanto su Di Matteo.

.
 
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Le somme si tirano a fine stagione. Se a Maggio non saremmo almeno quarti, vorrà dire che il progetto tecnico di quest'anno è fallito. C'è poco da fare, è così. Sarà un dramma? No. Ci riproveremo l'anno prossimo.
Non ci saranno alibi, visto i soldi spesi e visto gli avversari che abbiamo. Ma si andrà comunque avanti a testa alta.

Fino ad allora Fassone e Mirabelli per quanto mi riguarda, non sono giudicabili sotto questo lato. Lo sono sulle interviste etc. Ma le somme sul progetto si tirano alla fine.

L'allenatore nel calcio conta tanto, ma tanto.

Zidane è un tecnico fantastico, come lo sono Heynckes ed Ancelotti.

Montella manco lo commento. Stessa cosa per Sarri che usa i soliti calciatori fino a farli esplodere a metà stagione. Un'altro sopravvalutato dai media italiani.
 

Dumbaghi

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mi dispiace ma non conosci la storia del Milan.
Mi dispiace sul serio.

Perché gli fa comodo, è un tifoso di quelli là


E ciò non significa che non si possa criticare chi c'è ora, ma ci sono presupposti diversi.

Tirate in mezzo Braida e vedete che nessuno fiata
 
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ma scusa, ma perché parti dal presupposto sbagliato?
Il grande allenatore è quello che vince la Champions?
Allora Capello è l'ultimo degli struzzi avendone vinta soltanto una alla stregua di Di Matteo?

Ancelotti è uno dei più grandi tecnici della storia del calcio e non ha bisogno di presentazioni.
Zidane è stato in grado di mettere in piedi, per due anni, una corazzata invincibile; certo, merito delle individualità, ma il Real ha sempre avuto grandissimi campioni, eppure ha dovuto aspettare proprio il duo Ancelotti-Zidane per ritornare a vincere dalla nona Champions del 2002.
Heynckes ha vinto due Champions con due squadre diverse e nell'ultimo Bayern ha proposto un grandissimo calcio, fatto di pressing alto, difesa alta e una fase offensiva devastante; semplice farlo col Bayern? Guardiola c'ha provato per tre anni e non ci è riuscito.
Luis Enrique sicuramente un gradino sotto, ma, di fatto, dal post Guardiola è stato l'unico tecnico a riportare la Champions in Catalogna; quindi, anche in questo caso parliamo di un bravo tecnico.
Hai ragione soltanto su Di Matteo.

Probabilmente non mi sono espresso correttamente io:

Non dico che l' allenatore conti zero, ma che conti meno di quanto tutti pensano. Ma molto meno.

Tutte le obiezioni che hai fatto sono corrette, ad esempio il gioco di Heynckes, funzionava per merito suo, o per merito degli splendidi interpreti che aveva? io propendo per la seconda ipotesi.

Oppure la ns ultima CL, nel 2007, l' abbiamo vinta grazie ad Ancelotti o a quel DIO IN TERRA di Kakà che l'ha vinta quasi da solo?

Faccio un altro esempio per cui verro' flagellato.. il Milan di Sacchi:

E'opinione comune che Sacchi sia stato una sorta di luminare, ha creato un prima e dopo Sacchi nel calcio, addirittura.

Tutto vero: pero', di qulla squadra: Baresi, Maldini, Gullit, Van Basten, Rjikard

Ancora oggi, nel quasi 2018, vengono considerati tra i migliori nella storia del calcio nei rispettivi ruoli. 30 DOPO!

Quindi, era merito più del gioco di Sacchi... o di quei campioni formidabili che facevano la differenza in modo abissale?

Questo intendo, non che gli allenatori contino zero, ma che tendiamo a mitizzarli troppo.

Allegri, qui, ricordo ancora, lo difendevamo io e altri 4 "idioti", pochi post sopra mi è toccato leggere che è uno dei migliori del mondo nella tattica. What? prima era un pirla ora un fenomeno?

Idem Montella, sono il primo a non aver mai condiviso il suo modulo, eppure ieri ci ho visto zero colpe nella non vittoria, perchè avessimo 2 attaccanti forti vincevamo 4 a 0 ieri.

Con questo non difendo Montella, non me ne frega una beata cippa di lui, voglio solo dire che ci facciamo abbagliare da sti maledetti allenatori. Ne abbiamo cambiati ventordici mila negli ultimi anni, e ancora siamo qui a parlare delle stesse cose.

Ora tutti a trastullarsi eroticamente sul sogno Conte, uno che viene asfaltato 3-0 dalla Rometta lo stiamo venerando come un Dio? Suvvia

Montella, stesso avversario, giocando molto meglio, è stato flagellato per aver perso 2-0 grazie ad un autogol su un tiro da 25 metri.
 
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Seedorf, Inzaghi, Mihajlovic, Brocchi e Montella erano tutti allenatori pessimi. Alcuni non erano nemmeno dei veri e propri allenatori.

Dire che gli allenatori contino meno di quanto tutti pensano solo perché ne abbiamo cambiato ventordicimila (tutti dilettanti o mediocri) negli ultimi anni e siamo ancora qui a parlare delle stesse cose è un po' come dire che il ruolo del centrocampista è sopravvalutato, perché abbiamo preso un'infinita di mezzali (Poli, Kucka, Jose Sosa, Flamini, Traore, Nocerino, Aquilani, Mati Fernandez) eppure facciamo comunque schifo.
 

Djici

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Probabilmente non mi sono espresso correttamente io:

Non dico che l' allenatore conti zero, ma che conti meno di quanto tutti pensano. Ma molto meno.

Tutte le obiezioni che hai fatto sono corrette, ad esempio il gioco di Heynckes, funzionava per merito suo, o per merito degli splendidi interpreti che aveva? io propendo per la seconda ipotesi.

Oppure la ns ultima CL, nel 2007, l' abbiamo vinta grazie ad Ancelotti o a quel DIO IN TERRA di Kakà che l'ha vinta quasi da solo?

Faccio un altro esempio per cui verro' flagellato.. il Milan di Sacchi:

E'opinione comune che Sacchi sia stato una sorta di luminare, ha creato un prima e dopo Sacchi nel calcio, addirittura.

Tutto vero: pero', di qulla squadra: Baresi, Maldini, Gullit, Van Basten, Rjikard

Ancora oggi, nel quasi 2018, vengono considerati tra i migliori nella storia del calcio nei rispettivi ruoli. 30 DOPO!

Quindi, era merito più del gioco di Sacchi... o di quei campioni formidabili che facevano la differenza in modo abissale?

Questo intendo, non che gli allenatori contino zero, ma che tendiamo a mitizzarli troppo.

Allegri, qui, ricordo ancora, lo difendevamo io e altri 4 "idioti", pochi post sopra mi è toccato leggere che è uno dei migliori del mondo nella tattica. What? prima era un pirla ora un fenomeno?

Idem Montella, sono il primo a non aver mai condiviso il suo modulo, eppure ieri ci ho visto zero colpe nella non vittoria, perchè avessimo 2 attaccanti forti vincevamo 4 a 0 ieri.

Con questo non difendo Montella, non me ne frega una beata cippa di lui, voglio solo dire che ci facciamo abbagliare da sti maledetti allenatori. Ne abbiamo cambiati ventordici mila negli ultimi anni, e ancora siamo qui a parlare delle stesse cose.

Ora tutti a trastullarsi eroticamente sul sogno Conte, uno che viene asfaltato 3-0 dalla Rometta lo stiamo venerando come un Dio? Suvvia

Montella, stesso avversario, giocando molto meglio, è stato flagellato per aver perso 2-0 grazie ad un autogol su un tiro da 25 metri.

La penso come te.
D'altronde lo sappiamo benissimo che sono i grandi giocatori che fanno diventare grandi gli allenatori.

Guardiola e un fenomeno... si perche aveva i giocatori del Barca.
Mettilo in questo Milan e guarda come e un fenomeno...

I grandi allenatori sono allenatori che avevano idee ma sopratutto giocatori fortissimi capaci di eseguire gli ordini.

Poi che ci siano pochi allenatori capaci di fare rendere giocatori al meglio su un breve periodo lo penso anch'io.
Ma se dai a Conte la rosa del Benevento non si salva.
 
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I grandi allenatori sono allenatori che avevano idee ma sopratutto giocatori fortissimi capaci di eseguire gli ordini.

Ma molti giocatori sono diventati fortissimi proprio perché l'allenatore è riuscito a farli crescere, a valorizzarli e a trovare la loro posizione ideale, nonché a trasformare in una squadra dei giocatori forti.

Mertens per esempio era un'aletta qualunque che a 25 anni giocava ancora in Olanda. È lui che è stato miracolato da Sarri che l'ha trasformato in un centravanti devastante, o è Sarri un fesso qualunque irrilevante che fa bene perché ha il centravanti forte?
 
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