Marotta:"Inter con la rosa migliore. Icardi meglio di Lukaku".

[Nomaduk]

Bene bene sempre più pressione su di loro. Sono ingiocabili. Le vinceranno tutte.

 

[willcoyote85]

Certo sentire il loro AD dire che vogliono la seconda stella tanti giri di parole e sentire il nostro presidente onorario dire che dello scudetto non ce ne frega nulla che noi vogliamo il quarto posto fa male. Tanto male.

Mi manca Maldini che nonostante tutto aveva la giusta ambizione di mirare in alto, a prescindere.

per favore...

 

[Dexter]

Marotta alla GDS:ll'ad dell'Inter: "Abbiamo la rosa migliore in Serie A, obiettivo Scudetto. Si diceva Pazza Inter per sottolineare questi momenti altalenanti. Ma in queste stagioni c'è una tale compressione di appuntamenti tra club e nazionali che è normale vedere cali di tensione che vanno gestiti nel modo migliore. Qui ci deve pensare la società ma soprattutto lo staff tecnico, soprattutto i nuovi profili che emergono nel mondo del calcio che aiutano a vincere o perdere ma anche a creare un consuntivo che testimonia il valore della società".

"La seconda stella? Credo che nasca da un fatto: essere ambiziosi non è un difetto ma un pregio, tenere l'asticella alta è uno stimolo perché tutto lo staff, chi va in campo e chi sta dietro, abbia un obiettivo. Non va confuso con l'arroganza, che è un difetto e ti porta a essere antipatico; la rivalità c'è sempre, ma i dirigenti devono trasmettere questo messaggio positivo".

"Per la lotta allo Scudetto siamo altamente competitivi, come riscontro di valori emersi e oggettivi. Chiaro che vincere la Champions sarebbe una fonte di emozione, di gratificazione nei confronti di tutti gli interisti; non dobbiamo dimenticare il 2010. Sappiamo che è molto difficile, ma bisogna fare un distinguo: lo Scudetto lo vince chi arriva primo, è come una corsa a tappe tipo Giro d'Italia; in Champions League ci sono fattori che concorrono, non sempre la squadra più forte vince. Si può affrontare una squadra in un momento particolare, con qualche giocatore infortunato, oppure una squadra alla tua portata. Si può dire che sia più facile vincere la Champions che il campionato, dove vince il migliore. Quindi dico campionato".

"Sicuramente dobbiamo gestire un momento di stanchezza legata alla compressione di appuntamenti che si susseguono. Riteniamo però di avere una squadra competitiva e di qualità tale che Simone Inzaghi può gestirla come vuole. Tutti i giocatori sono utilizzabili senza rimpianti. Se è la migliore? Secondo me sì".

"Lukaku?Per chi come me ha visto tante dinamiche non c'è da spaventarsi. Ormai è il passato, quando si vive un rapporto di fiducia può diventare sfiducia ma anche delusione. Fa parte dello sport, uno sport ricco dove il denaro la fa da padrone. Lukaku fa parte di un passato recente, guardo al futuro che è la cosa più importante. Se parla tutti sotto shock? Liberissimo di farlo, ma non credo dica certe cose.... Ho sentito la storia dei 50mila fischietti... Cerchiamo di vivere bene il presente, concentrarci sulle nostre forze. Questa cosa può creare distrazioni in un momento in cui sostenere la squadra è la cosa più importante. Il tifoso però paga e ha il diritto di criticare qualunque cosa accada".

"Icardi o Lukaku? Per come sono andate le cose, meglio Icardi".

Bello tranquillo dopo aver sistemato e insabbiato tutto ciò che riguarda la "rosa più forte d'Itaglia"

 

[mandraghe]

Il capo dei falliti che si innalza a modello vincente.
Ma sparite, pezzenti.

Senti questa: l’altro giorno al Centro var di Lissone c’erano gli ultimi due giorni di lezione in presenza del corso per Dirigente addetto agli arbitri.

Sono intervenuti: Rocchi, Marotta, Il dirigente addetto agli arbitri dell’Inter Giorgio Schenone e Andrea Butti (l’ex team manager interista dei tempi di Mourinho che oggi decide anticipi e posticipi in lega). Tutto regolare no?

 

[BossKilla7]

Marotta alla GDS:ll'ad dell'Inter: "Abbiamo la rosa migliore in Serie A, obiettivo Scudetto. Si diceva Pazza Inter per sottolineare questi momenti altalenanti. Ma in queste stagioni c'è una tale compressione di appuntamenti tra club e nazionali che è normale vedere cali di tensione che vanno gestiti nel modo migliore. Qui ci deve pensare la società ma soprattutto lo staff tecnico, soprattutto i nuovi profili che emergono nel mondo del calcio che aiutano a vincere o perdere ma anche a creare un consuntivo che testimonia il valore della società".

"La seconda stella? Credo che nasca da un fatto: essere ambiziosi non è un difetto ma un pregio, tenere l'asticella alta è uno stimolo perché tutto lo staff, chi va in campo e chi sta dietro, abbia un obiettivo. Non va confuso con l'arroganza, che è un difetto e ti porta a essere antipatico; la rivalità c'è sempre, ma i dirigenti devono trasmettere questo messaggio positivo".

"Per la lotta allo Scudetto siamo altamente competitivi, come riscontro di valori emersi e oggettivi. Chiaro che vincere la Champions sarebbe una fonte di emozione, di gratificazione nei confronti di tutti gli interisti; non dobbiamo dimenticare il 2010. Sappiamo che è molto difficile, ma bisogna fare un distinguo: lo Scudetto lo vince chi arriva primo, è come una corsa a tappe tipo Giro d'Italia; in Champions League ci sono fattori che concorrono, non sempre la squadra più forte vince. Si può affrontare una squadra in un momento particolare, con qualche giocatore infortunato, oppure una squadra alla tua portata. Si può dire che sia più facile vincere la Champions che il campionato, dove vince il migliore. Quindi dico campionato".

"Sicuramente dobbiamo gestire un momento di stanchezza legata alla compressione di appuntamenti che si susseguono. Riteniamo però di avere una squadra competitiva e di qualità tale che Simone Inzaghi può gestirla come vuole. Tutti i giocatori sono utilizzabili senza rimpianti. Se è la migliore? Secondo me sì".

"Lukaku?Per chi come me ha visto tante dinamiche non c'è da spaventarsi. Ormai è il passato, quando si vive un rapporto di fiducia può diventare sfiducia ma anche delusione. Fa parte dello sport, uno sport ricco dove il denaro la fa da padrone. Lukaku fa parte di un passato recente, guardo al futuro che è la cosa più importante. Se parla tutti sotto shock? Liberissimo di farlo, ma non credo dica certe cose.... Ho sentito la storia dei 50mila fischietti... Cerchiamo di vivere bene il presente, concentrarci sulle nostre forze. Questa cosa può creare distrazioni in un momento in cui sostenere la squadra è la cosa più importante. Il tifoso però paga e ha il diritto di criticare qualunque cosa accada".

"Icardi o Lukaku? Per come sono andate le cose, meglio Icardi".

Muto cane, non fiatare

 

[GP7]

Certo sentire il loro AD dire che vogliono la seconda stella tanti giri di parole e sentire il nostro presidente onorario dire che dello scudetto non ce ne frega nulla che noi vogliamo il quarto posto fa male. Tanto male.

Mi manca Maldini che nonostante tutto aveva la giusta ambizione di mirare in alto, a prescindere.

Condivido ma anche se non propriamente attinente.. avete visto l'esultanza di Furlani con i tifosi a fine partita a Genova?
A me ha impressionato.

Però si vorrei che i nostri dicessero fuori dai denti che l'obiettivo è la seconda stella. Ma probabilmente anche loro sanno di essere al cospetto degli ingiocabili.

 

[sampapot]

mah...sono entrambi ottime punte...entrambi ci hanno purgati più volte....Lukaku al Milan sarebbe stato intrigante

 

[Milanismo]

Senti questa: l’altro giorno al Centro var di Lissone c’erano gli ultimi due giorni di lezione in presenza del corso per Dirigente addetto agli arbitri.

Sono intervenuti: Rocchi, Marotta, Il dirigente addetto agli arbitri dell’Inter Giorgio Schenone e Andrea Butti (l’ex team manager interista dei tempi di Mourinho che oggi decide anticipi e posticipi in lega). Tutto regolare no?

Direi un perfetto vertice paramafioso, assolutamente in linea con quella fogna che è ormai la federazione.

 

[malos]

Marotta alla GDS:ll'ad dell'Inter: "Abbiamo la rosa migliore in Serie A, obiettivo Scudetto. Si diceva Pazza Inter per sottolineare questi momenti altalenanti. Ma in queste stagioni c'è una tale compressione di appuntamenti tra club e nazionali che è normale vedere cali di tensione che vanno gestiti nel modo migliore. Qui ci deve pensare la società ma soprattutto lo staff tecnico, soprattutto i nuovi profili che emergono nel mondo del calcio che aiutano a vincere o perdere ma anche a creare un consuntivo che testimonia il valore della società".

"La seconda stella? Credo che nasca da un fatto: essere ambiziosi non è un difetto ma un pregio, tenere l'asticella alta è uno stimolo perché tutto lo staff, chi va in campo e chi sta dietro, abbia un obiettivo. Non va confuso con l'arroganza, che è un difetto e ti porta a essere antipatico; la rivalità c'è sempre, ma i dirigenti devono trasmettere questo messaggio positivo".

"Per la lotta allo Scudetto siamo altamente competitivi, come riscontro di valori emersi e oggettivi. Chiaro che vincere la Champions sarebbe una fonte di emozione, di gratificazione nei confronti di tutti gli interisti; non dobbiamo dimenticare il 2010. Sappiamo che è molto difficile, ma bisogna fare un distinguo: lo Scudetto lo vince chi arriva primo, è come una corsa a tappe tipo Giro d'Italia; in Champions League ci sono fattori che concorrono, non sempre la squadra più forte vince. Si può affrontare una squadra in un momento particolare, con qualche giocatore infortunato, oppure una squadra alla tua portata. Si può dire che sia più facile vincere la Champions che il campionato, dove vince il migliore. Quindi dico campionato".

"Sicuramente dobbiamo gestire un momento di stanchezza legata alla compressione di appuntamenti che si susseguono. Riteniamo però di avere una squadra competitiva e di qualità tale che Simone Inzaghi può gestirla come vuole. Tutti i giocatori sono utilizzabili senza rimpianti. Se è la migliore? Secondo me sì".

"Lukaku?Per chi come me ha visto tante dinamiche non c'è da spaventarsi. Ormai è il passato, quando si vive un rapporto di fiducia può diventare sfiducia ma anche delusione. Fa parte dello sport, uno sport ricco dove il denaro la fa da padrone. Lukaku fa parte di un passato recente, guardo al futuro che è la cosa più importante. Se parla tutti sotto shock? Liberissimo di farlo, ma non credo dica certe cose.... Ho sentito la storia dei 50mila fischietti... Cerchiamo di vivere bene il presente, concentrarci sulle nostre forze. Questa cosa può creare distrazioni in un momento in cui sostenere la squadra è la cosa più importante. Il tifoso però paga e ha il diritto di criticare qualunque cosa accada".

"Icardi o Lukaku? Per come sono andate le cose, meglio Icardi".

Società che ha anche il traffichino (per essere gentile) migliore.

 

[IDRIVE]

La Gazzetta continua l'opera di martellamento ai fianchi di Lukaku per dare man forte in questa diatriba alla sua società-partner. Intervista di una ovvietà sconcertante con il più banale e scontato dei finali, ovvero la domanda "Meglio Lukaku o Icardi?" con Marmotta che finge di dare una risposta seria e convinta, quando in realtà sceglie il minore dei due mali in quanto la ferita di Icardi è meno recente di quella di Lumamba. I have a dream: Lukaku che li purga al 94.mo con un missile terra-aria da 30 metri. Andrei in motorino a Roma per ringraziarlo.