Giudizio severo ma condivisibile.
Però va detto che la situazione non è così semplice e ci può stare che non tutte le ciambelle riescano col buco.
Riguardo i tuoi cinque punti:
- Calciomercato: si sa come va, si imbastiscono tante cose ma non sempre si concludono. Vale per tutti. A gennaio però il messaggio è stato chiaro fin dall'inizio: si punta su questa squadra perchè a cominciare dal mister si ritiene non ci siano innesti da fare, le 8 vittorie in 10 partite direi che hanno dato loro ragione, bisogna riconoscerlo.
- VA: la UEFA ha assunto una posizione drastica chiedendo delle garanzie che non possiamo dare, ovvero rientrare nel limite dei 30 milioni di negativo nei tre anni, cosa impossibile perchè veniamo da una gestione precedente che ha chiuso rispettivamente con 90 e 120 milioni di passivo. Fassone, come era logico, si aspettava che la UEFA non considerasse la gestione della vecchia proprietà per i vincoli del FPF e concedesse una deroga (che è poi il punto essenziale per cui esiste la possibilità del Voluntary Agreement), invece hanno avuto una posizione drastica. Non si può dare colpa a Fassone per questo.
- Rifinanziamento: Fassone sta facendo anche troppo su questo versante, esponendosi sempre in prima persona (soprattutto con Elliott) quando gran parte di questi compiti sono della Presidenza e Proprietà. I soldi alla fine non sono i suoi...
Si può guardare a quello che NON è stato fatto, come fai nel tuo commento, oppure a quello che E' STATO FATTO... in fin dei conti siamo tornati col vento in poppa raddrizzando la stagione e abbiamo una squadra con delle basi solide sulle quali costruire. Ammetterai che non eravamo in questa situazione da non so quanti anni ormai... Questo è ovviamente merito di Fassone, anche.
Non so come la pensi tu ma io fin dal cambio di proprietà (che ho accolto come una liberazione) sono cosciente che per ricostruire sulle macerie del nostro amato Milan ci vorrà un lungo e tortuoso percorso, fatto di alti e bassi. Non sarà certo una passeggiata di salute... però io nelle mani di Fassone mi sento in una botte di ferro, onestamente.
Ho apprezzato il tono del tuo intervento che denota civiltà e voglia di confrontarsi.
Purtroppo non condivido totalmente il tuo discorso. O meglio: ciò che hai scritto è sicuramente condivisibile però, a mio avviso, esistono anche altre chiavi di lettura.
- Sul mancato VA è vero, come scrivi, che hanno pesato le precedenti sciagurate gestioni, tuttavia, dal poco che è trapelato, i motivi che hanno portato alla bocciatura son stati soprattutto: 1) Le troppo ottimistiche previsioni sui futuri ricavi, specie quelli derivanti da Milan China e 2) La opaca situazione della proprietà che, per la UEFA, non darebbe adeguate garanzie per la solidità del club.
- Sul mercato è comprensibile dare fiducia a dei giocatori che son stati presi e valutati per mesi. Tuttavia ammettere di aver sbagliato alcuni giocatori non è una tragedia. Non mi aspettavo certo che tutti i nuovi acquisti rendessero al massimo: quindi, come disse Fassone durante il, per me sciagurato, show sulle cose formali, "a gennaio se ci accorgeremo che manca qualcosa sicuramente interverremo". Beh è palese che in questo Milan manca più di qualcosa. Senza contare che in questi mesi siamo stati anche fortunati che non si sia infortunato nessuno, però se ad. es, mancassero Chala o Suso, Gattuso dovrebbe schierare Borini: non proprio il massimo. Più passa il tempo e più mi sembra (e spero sinceramente di sbagliarmi) che il mancato mercato di Gennaio sia stato obbligato dalla mancanza di pecunia.
- Sul rifinanziamento è meglio stendere un velo pietoso. A parte che non capisco perché non ci si rivolga ad istituti italiani, Fassone prima disse "si fa ai primi dell'anno" poi disse "entro marzo" ora dice che "si farà..." Visti i continui fail mi pare lecito nutrire qualche dubbio. Specie dopo che per mesi Fassone va in giro come un questuante senza cavare un ragno dal buco.
Io fino a luglio ero super entusiasta della nuova dirigenza: d'altronde come non gasarsi se Raiola viene preso a calci in ****, se si va dalla Juve ed in tre giorni le si prende il suo miglior difensore, oppure se si strappano due talenti come Kessie e Conti a Roma ed Inter.
Quindi che questa dirigenza abbia fatto anche cose positive è innegabile e fino a Luglio le cose negative erano zero.
Poi da Luglio in poi è cambiato tutto e sono, ahimé, iniziate anche le bugie della dirigenza, che è quello che ho evidenziato nel mio post.