Devil man;2388064 ha scritto:
I giapponesi non sono quelli che non vogliono farselo ma quelli purtroppo danneggiati dal farmaco sperimentale...morti per "vaccino" e Fregati dal sistema.. ( dimenticati da tutti "a bé cavoli loro fortunatamente non è successo a me voi dite.. )senza risarcimento e vite rovinate..
Tre righe due informazioni errate.
1)I vaccini anti-COVID 19 NON sono sperimentali. L'EMA adotta standard estremamente rigorosi per qualunque tipo di approvazione, sia per quella standard che per quella condizionata(quella data ai vaccini anti-COVID 19). La possibilità di un'autorizzazione condizionata è prevista solo a condizioni molto stringenti e consente al produttore di un farmaco, già testato e sperimentato secondo i normali standard, di fornire dati complementari in un secondo momento.
Questa procedura è stata già utilizzata per alcune decine di farmaci e in nessun caso il farmaco autorizzato sotto condizione è stato ritirato per motivi medici. Per converso, come fisiologico che sia visto l'altissimo numero, svariati farmaci autorizzati col procedimento standard sono stati poi ritirati.
Come tutte le attività umane, neanche l'iter di approvazione previsto dall'EMA è esente da errori, ma si tratta di un iter estremamente rigoroso. In confronto all'iter seguito oggi, l'iter che portò all'utilizzo dei primi antibiotici era al livello di sciamano che interpella le divinità ballando nudo davanti al fuoco al ritmo dei tamburi in qualche villaggio sperduto di cannibali. Eppure mi sembra che con gli antibiotici "qualche" vita si sia salvata.
Peraltro, secondo lo standard di ragionamento da alcuni applicato oggi al vaccino, noi non avremmo nessun farmaco: capisci bene che pretendere che un farmaco venga usato da milioni di persone solo dopo che questo sia stato usato da milioni di persone è un paradosso che avrebbe paralizzato il progresso medico-scientifico. Idem il principio "aspettiamo vent'anni per vedere gli effetti".
D'altro canto, come pensi che verranno eventualmente approvate le terapie nelle quali dici di confidare?
2)Già da una decina d'anni la Corte costituzionale ha dichiarato illegittima la norma dei primi anni '90 che limitava l'indennizzo dei danni solo a quelli causati dalle vaccinazioni obbligatorie. Ormai da un decennio l'indennizzo è riconosciuto anche per danni causati da vaccinazioni incentivate/fortemente consigliate, e persino da quelle che si fanno quando si va per turismo in Paesi con malattie qui assenti. Ergo, lo Stato italiano è responsabile degli eventuali danni causati dai vaccini anti-COVID 19, a meno che non dimostri di non aver incentivato le vaccinazioni anti-COVID 19. E dovrebbero cercarsi un avvocato bravo bravo per riuscirci.