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Maldini nella realtà avrebbe agito al Milan come insider di Soros.
Da fonti attendibili, l'ex-terzino milanista sarebbe stato un infiltrato per conto del filantropo ungherese, interessato ad entrare nel mondo del calcio. Ci sarebbero stati vari colloqui segreti, dove la bandiera milanista avrebbe sottolineato la necessità per il club di stare stabilmente in zona CL, con più soldi a disposizione e più competizioni europee come obiettivo.
A quel punto sembra sia avvenuto un disguido, e il magnate ungherese avrebbe frainteso completamente il discorso, mandando una sostanziosa quantità di denaro, come garanzia di finanziamento, a "+Europa" della Bonino.
Si attendono sviluppi della vicenda.